Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
IlSalvatorediWOW ha scritto: ↑29/01/2024, 22:34
Capisci che per come hai impostato la tua frase prima si possa leggere male la tua affermazione. Gli editoriali su tuttomerda non mi sembrano che siano voti dei match. Non vedo conflitti di interessi
Va considerato che questo resta l'unico forum dove parlo di wrestling. Su Tw non l'ho mai fatto, scrivo solo nel topic dove si parla dei miei articoli e in quelli di metaforum (che là praticamente non esiste).
Wow è sempre al primo posto nella mia considerazione.
- Women's Elimination Chamber: Becky Lynch vs Bianca Belair vs Liv Morgan vs Bianca Belair vs Naomi vs Tiffany Stratton 6
(Uno dei match più scontati che abbia mai visto. La vittoria di Becky era annunciata a gran voce da mesi dalla stessa Wwe, e la rossa non ha mai dato l'impressione di rischiare l'eliminazione. Molto movimento ma nessuna di quelle azioni dure violente che dovrebbero essere il marchio della Cahmber. Non capisco perchè una schiappa come Liv Morgan abbia tanta considerazione da arrivare sempre in fondo a questi grandi eventi. A salvare il match dall'insufficienza è una strepitosa Tiffany Stratton, le cui sfavillanti manovre aeree costituiscono l'unico vero highlight).
- WWE Tag Team Titles: The Judgment Day (Finn Balor e Damian Priest) vs The New Catch Republic (Pete Dunne e Tyler Bate) 6/7
(Incontro che ha faticato a carburare per lo scarsissimo starpower degli sfidanti, che non aiutava il coinvolgimento del pubblico. Bate e Dunne hanno cercato di rimediare mantenendo il ritmo sempre elevato e sciorinando tutto il loro repertorio di manovre combinate. Ma il vero MVP è stato Priest, apparso con la sua stazza e la sua potenza un wrestler di livello ben superiore ai cruiser che lo circondavano. il match forse sarebbe stato più adatto a un ppv di NXT).
- Men's Elimination Chamber: Randy Orton vs LA Knight vs Drew McIntyre vs Bobby Lashley vs Logan Paul vs Kevin Owens 6,5
(Sulla falsariga dell'EC femminile, con il primo a cominciare che è anche il vincitore finale, ma un filo meglio per il maggiore carisma e intensità dei contendenti. Ancora una volta il povero Lashley deve fare la parte dello sparring-partner, mentre appare fin troppo protetto LA Knight che perde solo per un'insensata intrusione nella gabbia. Buona prestazione di Logan Paul, da cui mi sarei aspettato però ancora più voli a rotta di collo. Conclusione col classico Orton attore sopraffino che si finge moribondo e riesce a connettere l'RKO outtanowhere, ma non a prevedere il ritorno di un infuriato Logan. McIntyre vince con pieno merito e setta l'ennesimo rematch che, si spera, lo vedrà finalmente trionfatore. )
- WWE Women''s World Title: Rhea Ripley vs Nia Jax 7+
(Nia si prende il primo main event assoluto della sua carriera e appare la vera stella della serata, ancora più di una Ripley costretta a fare l'underdog che subisce per il 90% del tempo. Sfida piacevolmente fisica e piena di colpi non trattenuti, dove spicca la bellissima sequenza fuori dal ring col Samoan Drop sul tavolo, seguito da un Big Splash degno del miglior Vader. Incredibile come la Ripley sia riuscita a resistere all'infallibile Banzai Drop della regina samoana. La mancata sorpresa finale, con una Mami che si avvia a difendere il titolo a Wm contro l'avversaria che tutti anticipavano, abbassa leggermente la valutazione di un ottimo match. Speriamo che Nia riesca ad avere comunque un ruolo di rilievo nello Showcase of the Immortals).
IlSalvatorediWOW ha scritto: ↑04/03/2024, 23:45
degno ritiro per Sting?
E' stato l'unico match del ppv che raccontava una storia e per questo va premiato.
Però il ritiro lascia l'amaro in bocca. Sting se ne va avendo vinto TUTTI i match disputati in AEW. E' come se Undertaker si fosse ritirato a Wm con la Streak intatta. Non ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe potuto beneficiare da una vittoria contro di lui?
Alla fine i Bucks come ultimi avversari sono stati una scelta sbagliata perchè sarebbe stato troppo umiliante per Sting perdere il match di ritiro contro due heel macchiettistici e sboroni.
Poteva andare bene invece un Wardlow che riesce nell'impresa impossibile e si guadagna definitivamente il rispetto dei fan.
Io sono dell'idea che il match di ritiro con una sconfitta scriva indubbiamente una storia migliore. Sarebbe stato lo stesso per Flair e Micheals vincendo l'ultimo match?
- WWE Women's World Title: Rhea Ripley vs Becky Lynch 7
(Gli incontri di Becky davvero belli si contano sulle dita di una mano, e questo non fa eccezione. La Lynch comunque ce la mette tutta e va apprezzato il suo impegno considerando che era debilitata dall'influenza. Prima parte anonima e match che non si accende mai veramente, ma regala nel finale ottime mosse e combinazioni che svegliano un pubblico imbaccalito. Davverto notevole la sequenza decisiva di Rhea che raccoglie la vittoria connettendo in 3 modi diversi la sua finisher. Campione che funziona non si cambia: magari avessero mantenuto la regola per il esto dello show...)
- Ladder Match per Undisputed WWE Tag Team Titles: The Judgment Day vs DIY vs The Awesome Truth vs The New Day vs A-Town Down Under vs The New Catch Republic 8-
(Lo spotfest obbligatorio di ogni Wm. Al di notte di alcuni botch piuttosto clamorosi - davvero brutto da vedere quello di Priest e Miz nel finale - si è trattato di una contesa incerta e divertentissima, che ha saputo alternare momenti comici a cadute molto pericolose. Fanservice ma fatto bene, visto che va a premiare un beniamino sempre messo in secondo piano da decine di anni, e non i classici raccomandati del Boss come DIY e Bate e Dunne. Bene anche Waller e Theory che si riscattano delle continue umiliazione subite a Sd negli ultimi 6 mesi.)
- Rey Misterio e Andrade El Idolo vs Santos Escobar e Dominik 5,5
(Una rarità assoluta: quando mai abbiamo visto un match di Rey insufficiente? In questa contesa il folletto di San Diego offre proprio il minimo sindacale, non impegnandosi più di quanto avrebbe fatto nell'undercard di un normale Sd. Dominik non raccoglie la rivincita sul padre ed Escobar ne esce come il più grosso perdente del roster, visto che era già stato umiliato nel match singolo col rivale. Inutile e niente affatto esaltante la comparsa dei due giocatori di football mascherati. Certi incontri non hanno il diritto di far parte della card.)
- Jey Uso vs Jimmy Uso 6
(La sagra dei Superkick. Non ci sarebbe stata differenza se per stipulazione avessero imposto di usare il calcio in faccia come unica nossa. Apprezzabile il tentativo di giostrare l'incontro sullo storytelling e non sul lottato, ma si è caduti davvero troppo nella monotonia e nella ripetizione, col risultato di ammosciare degli spettatori già morti. Si salva solo il momento del tradimento di Jimmy, a ricordarci le infinite tribolazioni e colpi di scena che abbiamo visto in questa rivalità tra fratelli. Ora che la si finisca qui, perchè il feud non ha più nulla da dire).
- Jade Cargill, Bianca Belair e Naomi vs Damage CTRL (Asuka, Kairi Sane e Dakota Kai) 6+
(Concettualmente la sfida non sarebbe meglio di quella fra latini: un classico match da puntata settimanale, col face più debole che subisce a lungo e quello più forte che riceve l'hot tag, entra e sbaraglia gli avversari. In questo caso però non abbiamo visto un generico Andrade ma la vera Star della categoria femminile, quella Jade Cargill invocata dal pubblico come una dea e che sa infuocare gli animi come nessun'altra. Imbarazzante il trio orientale, delle scagnozze deboli e insignificanti che sarebbero a montare il ring in qualche indy scrausa se non fosse per l'assurdo feticismo del Nasone.)
- Intercontinental Title: Gunther vs Sami Zayn 7
(Lo scandalo degli scandali. Il migliore regno di sempre per un titolo secondario viene buttato nel cesso sia nelle modalità che nel significato, visto che il suo fine è stato solo elevare un insulso mostriciattolo che non ha neppure la scusa di essere tifato dal pubblico. Certo si è trattato del dramma dell'underdog già visto milioni di volte, e che nella sua assurda pacchianaggine ha intrattenuto e avuto alcuni buoni momenti, ma lo vogliamo capire che se il wrestling è uno sport reale e non una favola per deficienti, vanno evitate baggianate del genere? Gunther ne esce non dico ridimensionato ma proprio massacrato, ed è una pia illusione sostenere che dopo una simile figuraccia possa essere lanciato nel main event).
- Roman Reigns e The Rock vs Cody Rhodes e Seth Rollins 7,5
(Il tipico match di Reigns all'ennesima potenza. Ancora più lento, dilatato e noioso nella prima parte, dove non so per quale miracolo la folla non sia esplosa a urlare BORING, ma ancora più esaltante negli ultimi minuti, che ripagano la pazienza degli spettatori offrendoci tutto ciò che desideravamo vedere e forse anche di più. La Spear sbagliata su The Rock, il People's Elbow counterato, la cinghiata decisiva, la Rock Bottom sul tavolo, la Spear attraverso la barricata... non si è lesinato nulla pur di rendere memorabile la contesa. Certo la carburazione è stata troppo lunga e i 42 minuti di durata davvero esagerati, visto che le stesse cose potevano essere fatte in metà del tempo. Non il miglior tag team match di sempre - quello più starpoweroso resta il main event della prima Wm - ma una degnissima conclusione per una prima serata un po' al di sotto delle attese)
- WWE World Title: Seth Rollins vs Drew McIntyre 8
(E' durato poco? Sì. E' stato un spam assurdo di finisher da videogioco? Sì. Ma non tutti i title match devono essere dei mattoni da 30 minuti. Incontro dannatamente divertente, senza un attimo di pausa e non privo di psicologia, visto il modo in cui Rollins ha venduto i suoi infortuni. Le mediocri passate contese fra questi due sono state del tutto riscattate. Uno straordinario McIntyre raccoglie una delle vittorie più meritate della storia di Wm, e sono questi i racconti che fanno bene al wrestling, non le ridicole favole degli underdog.)
- WWE World Title: Drew McIntyre vs Damian Priest 6,5
(Ok, l'incontro è durato il tempo di una sola mossa e in sè non meriterebbe neanche un voto. Ma nel caso degli incassi degli MITB premio l'emozione del momento e la riuscita. Il pop del pubblico all'entrata di Priest è stato ENORME, e le circostanze in cui McIntyre è stato messo KO, continuando a provocare invece di andarsene tranquillamente negli spogliatoi, sono risultate assai convincenti. Adesso abbiamo un nuovo campione forte e credibile, che sicuramente infonderà necessaria linfa vitale al suo show.)
- Philadelphia Street Fight: The Pride (Bobby Lashley e The Street Profits) vs The Final Testament (Karrion Kross e The Authors of Pain) 6,5
(Poteva mancare anche un solo match nella card con la presenza di Powerhouse e big men? Come al solito i colossi non deludone, dando vita a una contesa semplice ma molto piacevole da vedere, con violenza non esagerata ma dritta al punto. Puro fanservice la presenza di Bubba Ray come arbitro, ma per una volta fatto bene e non fastidioso. Unico neo, la sparizione totale e immotivata degli AoP negli ultimi 5 minuti, lasciando il povero Kross da solo contro tutti. La logica deve essere la componente più importante di un incontro)
- LA Knight vs AJ Styles 6/7
(Non nutrivo fiducia nella capacità di Knight di portare avanti un match importante: troppo legnoso, contratto e privo di un moveset convincente. Difetti confermati ieri notte, ma minimizzati dalla presenza di uno Styles in grande spolvero in una contesa non certo dinamica ma con una buona dose di storytelling e psicologia. Fa strano, dopo avere assistito a più o meno una decina di finisher nel primo match, vedere un incontro concluso alla primissima mossa finale. Ma si sa che ogni battaglia fa storia a sè.)
- United States Title: Logan Paul vs Randy Orton vs Kevin Owens 7+
(Uno sprazzo di vero wrestling. L'unico match della manifestazione dove a vincere è qualcuno odiato dal pubblico e non un banale beniamino degli smartoni. Avevo temuto il peggio con l'introduzione di Zayn a far presagire per Owens un finale stile Wm 20, ma il cicciopanza era già un miracolato a far parte della contesa. Grande prestazione di Orton con una nuova RKO aggiunta al repertorio delle counter impossibili, e un Logan che si conferma un wrestler e un campione straordinario. Sono mancati gli spot da mozzare il fiato, ma resta una sfida da vedere e rivedere).
- WWE Women's Title: Iyo Sky vs Bayley 6/7
(La battaglia delle inadatte. In partenza avevo bollato questo match come il peggiore delle due notti, e invero si è trattato di una sfida lenta, macchinosa e non certo combattuta da fulmini di guerra, ma il risultato finale è stato meglio del previsto. Le ultime sequenze ci hanno mostrato una Iyo davvero folle e scatenata e una Bayley stoica e saranno ricordate in futuro come esempio di buon wrestling. Peccato che il retrogusto di smartservice, per Bayley che in sostanza è una Sami Zayn al femminile, rovini l'apprezzamento complessivo. Ci vorrà ancora molto prima di vedere con quella cintura Bianca, Jade o Naomi).
- Undisputed WWE Universal Title: Roman Reigns vs Cody Rhodes 8,5
(Un pezzo di storia. Uno dei pochi match ad essere davvero ottimi sia nella fase lottata, i 20 minuti e passa dove Reigns e Rhodes si sono dati battaglia a suon di reversal e finisher rubate, sia nell'overbooking selvaggio che qui è stato spinto oltre ogni limite immaginabile. Resteranno nella storia le apparizioni di Cena, The Rock e Undertaker, anche se le motivazioni della presenza di quest'ultimo sono del tutto labili. Finale in un certo senso poetico del regno di Roman, che per prendersi la vendetta su Rollins versione Shield si distrae e subisce l'assalto che lo porterà a soccombere. Si potrà discutere su come Cody sia inadeguato come campione o su quanto il valore del business precipiterà, ma abbiamo assistito al main event forse migliore degli ultimi 10 anni).
Sono d'accordo con i voti più alti nella Night 2 rispetto che alla Night 1, è filato tutto meglio, e il main event dimostra come nel wrestling indipendentemente dall'epoca in cui ci troviamo, lo storytelling conta più di ogni altra cosa
Sono dei voti che sostanzialmente condivido. Personalmente darei un voto in meno al ladder match dove il JD ha fatto una figuraccia e dai campioni in carica non me l’aspettavo, mentre un mezzo voto in più al titolo IC ed al tag team main event. Notte 2 condivido in toto ma al main event do un 9 non solo per la bellezza oggettiva del tutto ma anche per l’importanza storica non indifferente. Comunque Colosso > Meltzer semper
È andata in archivio una delle edizioni più belle di WrestleMania con Cody Rhodes che è riuscito a portarsi accasa il tanto voluto Undisputed WWE Universal Championship. WrestleMania 40 è stata promossa dalla maggior parte del WWE Universe.
Ma questo non è bastato al noto giornalista Dave Meltzer, che non ha voluto premiare nessun match visto allo Showcase of the Immortals con il massimo dei voti.
Match di WrestleMania 40 (night 1)
-Rhea Ripley vs. Becky Lynch: 4,25 stelle
-Six Pack Tag Team Ladder Match: 4,25 stelle
-Rey Mysterio & Andrade vs. Santos Escobar & “Dirty” Dominik Mysterio: 3,75 stelle
-Jey Uso vs. Jimmy Uso: 0,75 stelle
-Jade Cargill, Bianca Belair & Naomi vs. Damage CTRL: 2 stelle
-Sami Zayn vs. Gunther: 4,5 stelle
-Roman Reigns & The Rock vs. Cody Rhodes & Seth Rollins: 4 stelle
Match di WrestleMania 40 (night 2)
-Drew McIntyre vs. Seth Rollins: 3,5 stelle
-Bobby Lashley & Street Profits vs. The Final Testament: 1,75 stelle
-LA Knight vs. AJ Styles: 3,5 stelle
-Logan Paul vs. Kevin Owens vs. Randy Orton: 4,25 stelle
-Bayley vs. Iyo Sky: 4,25 stelle
-Cody Rhodes vs. Roman Reigns: 4,75 stelle
Onestamente crediamo che Dave in passato ha dato cinque stelle a match meno belli rispetto a Roman Reigns vs. Cody Rhodes, questa volta purtroppo, almeno secondo noi, il noto giornalista ha sbagliato.
Voti meno deliranti del solito, però è vero, poteva anche dare direttamente le 5 stelle, senza stupidi giochini tipici suoi, visto che poi da 6 stelle a match a caso in puntate settimanali se fatte dai suoi protetti.
6 stelle e mezza, è questo il voto dato dal celebre autore del Wrestling Observer Dave Meltzer. Un voto che non ha precedenti nella lunga storia delle sue valutazioni dei match e che si colloca al secondo posto assoluto tra i voti mai assegnati ai match da parte di Meltzer. Che avessimo assistito a qualcosa di storico era chiaro e questa valutazione mette nero su bianco quanto appassionati e critici avevano già commentato in questi giorni.
L’unico match valutato meglio di questo, nella storia dei rating di Meltzer, è Omega vs Okada di Dominion 2018, che arrivò a totalizzare addirittura 7 stelle. Si tratta ad ogni modo del miglior match mai lottato sul suolo americano secondo l’Observer e di uno dei migliori match di sempre mentre a 6,25 c’era un altro match di Ospreay, quello contro Kenny Omega di WrestleKingdom del 2023.
Tutti i rating di AEW Dynasty 2024
PRE-SHOW:
Trent vs. Matt Sydal ***1/4
Katsuyori Shibata & Orange Cassidy vs. Shane Taylor Promotions ***1/4
Bullet Club Gold (c) vs. The Acclaimed & Billy Gun (c) – World Trios Title Unification **3/4
MAIN CARD:
Kazuchika Okada (c) vs. PAC – Continental Championship ****3/4
House of Black vs. Adam Copeland, Eddie Kingston, Mark Briscoe ****1/2
Willow Nightingale vs. Julia Hart (c) – TBS Championship **
Roderick Strong (c) vs. Kyle O’Reilly – International Title ****
Chris Jericho vs. HOOK (c) – FTW Title ***1/4
“Timeless” Toni Storm (c) vs. Thunder Rosa – Women’s World Title ****1/4
Will Ospreay vs. Bryan Danielson ******1/2
The Young Bucks vs. FTR – Ladder Match for World Tag Team Titles ****1/2
Swerve Strickland vs. Samoa Joe (c) – World Championship ****1/2
