Worldofwrestling.it

polykai ha scritto:un caso di suicidio assistito infatti

Lo è ma era anche in condizioni cliniche non migliorabili, trovo che ci sia molta differenza con un suicidio volontario spontaneo dovuto a motivi contingenti o psicologici.

come già detto prima, esistono i Centri di Salute Mentale in quei casi

Ok, il suicidio assistito è quello che in gergo si può accomunare al caso di DJ Fabo, però trovo comunque stucchevole parlare di "suicidio".

polykai ha scritto:come già detto prima, esistono i Centri di Salute Mentale in quei casi

Oh ma mi raccomando: vivere è obbligatorio.
Sennò tasse e medicine chi le paga?!

intanto appena 20 persone presenti in parlamento nel giorno della discussione sul testamento biologico

una roba vergognosa

Se non gli si spara addosso a sta gente, non cambia nulla.
Decenni di "dialoghi" e chiaccheire... sarò un fanatico, ma seccane una dozzina e magari cominciano a prendere il loro "lavoro" un pò più seriamente.
(Nota a margine: ho fatto dieci anni di sindacato e credetemi che chiaccheire, compromessi, contratti e discussioni che non portano a niente ne ho viste a dozzinaia!)

spararli, no

pagarli "a cottimo" ed impedire la ricandidatura a chi non raggiunge almeno un tot di presenze & votazioni, si

No no, spariamo pure: dopo 16 anni di sindacato attivo chiaccheire, compromessi e dialoghi son serviti a 0.
V for Vendetta porchelleus!

finalmente in parlamento qualcosa è stato fatto

ma la strada è ancora lunga

Era anche la ca**o di ora.

In un paese normale ci sarebbe già la possibilità di scegliere.
DI SCEGLIERE.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05 ... o/3557079/

Dj Fabo, la Procura chiede l’archiviazione per Cappato: “Fu aiuto a esercitare diritto alla dignità. Suicidio assistito non viola diritto a vita”

“Le pratiche di suicidio assistito non costituiscono una violazione del diritto alla vita quando siano connesse a situazioni oggettivamente valutabili di malattia terminale o gravida di sofferenze o ritenuta intollerabile o indegna dal malato stesso”

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 35682.html

onestamente penso che mettere fine alle sofferenze del bimbo sia stata la scelta migliore

Eh.
Questo è davvero uno di quei casi limite in cui è difficile capire cosa fare.

Personalmente concordo, ma come non capire i genitori che vogliono cercare ogni speranza?

Non è facile.


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Siamo arrivati al punto che lo stato decide di ammazzare qualcuno contro il parere dei familiari?

non è "contro il parere dei familiari" bensì "nel rispetto della dignità umana"

io posso capire che i genitori vogliano cercare ogni speranza ma dall'altra parte ritengo inumano assistere ulteriormente ad "un'esistenza" (perchè di sicuro quella non è vita) di un bambino così piccolo fatta solo di dolori lancinanti e di macchine che lo fanno sopravvivere

polykai ha scritto:non è "contro il parere dei familiari" bensì "nel rispetto della dignità umana"

io posso capire che i genitori vogliano cercare ogni speranza ma dall'altra parte ritengo inumano assistere ulteriormente ad "un'esistenza" (perchè di sicuro quella non è vita) di un bambino così piccolo fatta solo di dolori lancinanti e di macchine che lo fanno sopravvivere

Ma non deve essere lo stato a decidere della vita di qualcuno (eccetto, ovvio, per le condanne a morte dei criminali).
Metti che un giorno gli salti il ghiribizzo di pensare: "Tizio conduce una vita troppo infelice, lo facciamo fuori anche se lui stesso non è d'accordo".
Sembra il nazismo quando praticava l'eutanasia per infermi e malati di mente.

Giusto per provare a farti capire.

Il bambino ha una malaria genetica incurabile.

A 10 mesi già sopravvive solo intubato e alimentato con un sondino gastrico.

Ha già avuto una encefalopatia che lo ha lasciato irrimediabilmente danneggiato al cervello.

La terapia sperimentale di cui si parla non da certezze perché non è per la patologia del bambino. Per una cosa simile, ma non per quella.

Ad oggi non c'è un singolo elemento che permetta di dire che il bimbo possa sopravvivere senza interventi medici invasivi e dolorosi.

A 10 mesi non è praticamente quasi mai uscito di ospedale.

Se rimanesse in vita non uscirebbe mai di casa.
Non andrebbe a scuola. Non potrebbe avere amici.
Non potrebbe avere una ragazza.
Non potrà mai andare a farsi un gelato.

L'unica cosa che farà sarà restare in un letto con tubi che entrano ed escono dal suo corpo, senza fare nessuna esperienza. Anche perché il suo cervello È GIA DANNEGGIATO.
L'unica esperienza che avrà sarà il dolore.

Questa è vita?

Io non credo.

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Allora dipende da caso a caso, nel caso di cui parla tsunami sono d'accordo.
Nel caso invece di un soggetto già adulto vorrei che venisse redatto un vero e proprio testamento biologico con firma, controfirma e deposito da un avvocato/giudice/ entità qualunque preposta

nello squallore generale, il vaticano e trump fanno a gara a chi offre la "migliore prigione dove continuare a soffrire"

Il direttore del Gemelli in pratica ha detto che loro non possono fare un ca**o. Però li ospitano mentre guardano il figlio morire.

La carità cristiana.

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