Triple H, Stephanie e la raccomandazione

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Dopo aver riportato, nei giorni scorsi, della nomina di Triple H come “capo” del team creativo WWE, emergono dettagli interessanti sull’allontanamento di Vince McMahon da ogni decisione riguardante le storie ed in match in quel di Stamford, voluto addirittura da Ari Emanuel, CEO di Endeavor, in persona secondo fonti dirette in federazione. Ma andiamo per gradi.

Triple H “incoronato” dalla stessa Endeavor, Emanuel dietro tutti gli ultimi cambiamenti
Dopo decenni di “dominio” incontrastato sulla maggior parte delle decisioni a livello creativo, dunque, la scelta dei nuovi proprietari della WWE è stata chiara e decisa: Triple H gestirà tutte le storie, supervisionerà i match insieme ad i suoi collaboratori e prenderà a tutti gli effetti il posto di Vince McMahon per la produzione degli show. Un cambiamento epocale, voluto come già detto dal CEO di Endeavor, Ari Emanuel, forte sostenitore di The Game e che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe l’uomo scelto dalla dirigenza per un’organizzazione intelligente e fruttuosa di tutto il reparto creativo della federazione.

Triple H, dunque, pur avendo perso del tutto il suo potere decisionale a livello aziendale (dopo la fusione sotto la nuova TKO) continuerà a fare (con pieni poteri) quello che ha fatto nell’ultimo anno e mezzo, nonostante qualche interferenza diretta o meno dello stesso McMahon, ovvero gestire il backstage lavorando sul “campo”, a contatto con gli atleti. Ricordiamo che Vince rimane comunque l’attuale Chairman di TKO ma che la scelta di Emanuel sembra sia stata fatta per “slegare” la sua figura dalla federazione, evitando di parlare apertamente, ad esempio, dei numerosi capi d’accusa che il diretto interessato ha ricevuto da 18 mesi a questa parte e che, come ricorderete, avevano portato ad un “ritiro” del suo personaggio (quanto meno on screen) nell’estate del 2022.

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Da quando Endeavor ha preso in mano il totale controllo della WWE, come ben sappiamo, Triple H è stato ufficialmente nominato capo del team creativo dell’azienda. Adesso, infatti, non ci sono più stravolgimenti di piani all’ultimo minuto, Vince McMahon non ha più alcun tipo di potere e questo sta portando certamente ad una grande ripresa.

Quanti cambiamenti: Triple H è sempre più al centro del team creativo!
Secondo quanto riportato da Sean Sapp, le recenti puntate di Raw e SmackDown ci hanno fatto notare molti cambiamenti e questo significa ovviamente che la mano di Triple H si sta facendo sentire sempre di più: i vari ritorni, i vari debutti, il maggior spazio concesso alle donne, i match più lunghi e senza interruzioni sono tutti segnali che HHH ha ormai preso il comando.

Nel backstage senza dubbio si respira un’aria molto positiva rispetto a quando fino a qualche mese fa c’era ancora Vince McMahon, la cui influenza è stata notevole specialmente per quanto riguardava l’inclusione o l’esclusione di alcune Superstar.

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Ma la piatiamo con le puttanate? Lo spazio concesso alle donne è molto meno che con Vince. Debutti non se ne vedono da tempi immemorabili, abbiamo visto solo ritorni di gente licenziata per manifesta incapacità. I match più lunghi ricevono 2 interruzioni di 5 minuti l'una. Ciò che è peggio, gli ascolti sono in un trend di caduta libera e in particolare quelli di Raw sono i più bassi di sempre. Per far salire quelli di NXT lo hanno in pratica fatto diventare uno show del main roster, perdendo del tutto la funzione di sviluppo,

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Ormai Triple H ha il pieno controllo della WWE. Da quando Endeavor ha acquistato la compagnia è il re dei re a gestire tutto, non più Vince McMahon. Sappiamo come spesso c’erano dei malcontenti da parte delle Superstar a causa di Vince McMahon, ma ora non è più un problema.

Le Superstar sono contente della gestione di Triple H
Triple H ha da sempre gestito in modo grandioso NXT e molti fan si sono sempre posti di come fosse al capo della compagnia. Ora è finalmente così e stando a quanto detto dalla newsletter di Wrestling Observer le Superstar sono molto leali a Paul Levesque.

“La maggior parte direbbero che è più una cosa positiva che negativa. Prima della fusione e dal congedo di McMahon capitava che Triple H apportasse modifiche agli show di frequente, ed erano viste in modo positivo. La maggior parte dei talenti erano favorevoli a Triple H e ne erano fedeli al contrario con McMahon. La federazione sta andando bene. Anche se si può notare che gli ascolti di Raw sono nettamente inferiori allo scorso anno, ma perché è dovuto alla stagione del football. NXT e SmackDown vanno benissimo. Gli show dal vivo rimangono forti. E i grandi eventi vendono biglietti subito rompendo sempre nuovi record.”

Questa nuova direzione potrebbe giovare di gran lunga la WWE, in primis per i risultati, ma anche per la relazione con le Superstar.

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Mi permetto di far notare che il Tiranno aveva molti wrestler che odiava, vessava e perseguitava: li ha fatti tutti fuori nell'ultima ondata di licenziamenti, mentre i suoi protetti si sono salvati in massa. Chi è rimasto è un cocco e leccaculo del Nasone, un inadatto miracolato che deve il posto a lui, e non c'è da stupirsi se gli si dichiara fedele.

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Triple H, dopo la fusione tra UFC e WWE sotto Endeavor, ha lasciato ogni compito a livello dirigenziale ma è stato scelto dalla nuova TKO come responsabile del team creativo. In parole povere, il King of Kings continua a fare quello che gli riesce meglio, ovvero gestire le storie che vanno in onda settimanalmente a Raw e Smackdown, dopo aver di fatto lasciato “in eredità” NXT al suo amico di sempre Shawn Michaels.

Con Survivor Series alle porte, Triple H ha discusso di diversi argomenti allo Sports Illustrated, tra cui un significativo consiglio datogli qualche anno fa da Vince McMahon: “Vince mi ha insegnato tanti anni fa che se ti metti dalla parte dei seggiolini (dei fan ndr), non sbaglierai mai. Devi sempre mantenere quella prospettiva, perché io stesso ho iniziato come fan. Dai vita a quello che la gente vuole vedere”.

Un consiglio di cuore dell’ormai ex boss WWE, che mantiene la carica di co-Chairman della neonata TKO ma senza alcun ruolo “sul campo“. Ora tocca a The Game portare avanti quel lato aziendale ed i numeri del 2023 sono stati pressoché incredibili. Il tutto compreso l’incredibile weekend di Survivor Series, con più di 15.000 fan a Smackdown e quasi 17.000 sugli spalti per l’ultimo Big Four dell’anno, sabato notte, in quel di Chicago.

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Lo scandalo Vince McMahon sta facendo parlare e discutere. Dopo la causa intentata da una ex dipendente con gravi accuse nei confronti del Chairman, il quale le sta respingendo con forza, è scoppiato un polverone che ha portato alle sue dimissioni dal Cda di TKO. Con l’uscita di Vince, ci si chiede se possa tornare in dirigenza la figlia Stephanie, ma la cosa non pare affatto scontata.

Tornerà in dirigenza?
Ci si chiede se con l’addio di Vince McMahon, la figlia Stephanie possa tornare a ricoprire ruoli dirigenziali. Secondo quanto evidenziato da PWInsider, all’interno della WWE c’è chi spera che le dimissioni di Vince possano aprire la strada al ritorno di Stephanie. Tuttavia la cosa non pare così scontata, come magari poteva essere in passato. Dopo l’acquisizione da parte di Endeavor, le dinamiche aziendali sono cambiate parecchio e al momento non è chiaro come la proprietà intenderà procedere.

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Fa pur sempre McMahon di cognome ed è la figlia.

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Non c’è dubbio che la settimana appena passata sia stata ricca di eventi e di un forte buzz mediatico per quanto riguarda la WWE. Tra le note positive sicuramente l’aggiunta di The Rock al Consiglio D’Amministrazione di TKO, l’accordo storico con Netflix e la Royal Rumble vinta da Cody Rhodes che ha fatto registrare buoni numeri. Eppure, su tutto ciò aleggia l’ombra dell’ultimo scandalo in casa WWE legato a Vince McMahon, accusato di sfruttamento sessuale e stupro da una ex dipendente della compagnia, Janel Grant. TKO lo ha prontamente rimosso dai suo ranghi all’interno del CdA, ma le domande e le accuse incalzano. Ciò si è visto anche nella conferenza post-Rumble, dove le risposte di Triple H ai giornalisti che chiedevano lumi sulla questione hanno generato ancor più controversia perché tacciate come approssimative. Anche Dave Meltzer ha gettato benzina sulla vicenda con alcuni post su X.

“Cody molto più bravo nelle pubbliche relazioni”
In un primo post, Meltzer ha criticato HHH dicendo:

“Tuo suocero è stato appena accusato di sfruttamento sessuale e stupro. Tutti sanno quanto stimi Paul [N.d.T Levesque, vero nome di Triple H] a livello personale, ma questa è stata pessima. L’uomo più potente della storia di questo business è stato buttato fuori con disonore. E’ stato davvero pessimo.”

In un post successivo ha elogiato invece le qualità di Cody Rhodes dimostrate nella sua risposta più diplomatica quando incalzato dai giornalisti:
“Cody ne è uscito meglio come dirigente rispetto a Paul, sebbene non lo sia ma abbia esperienza pregressa nel ruolo”

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Per anni il WWE Universe ha sognato di vedere un match tra The Rock e Roman Reigns e quest’anno sembrava che questo sogno potesse concretizzarsi: i fan, però, hanno voltato le spalle al People’s Champion e si sono schierati in blocco con Cody Rhodes, che alla fine affronterà il Tribal Chief nel main event di WrestleMania 40. Un match a cui non direbbero assolutamente di no ancora oggi è The Rock vs. Triple H, che anni fa sembrava possibile ma che oggi, a causa del ritiro di The Game, sembra un miraggio.

Triple H può tornare sul ring e affrontare The Rock?
Durante l’evento a Las Vegas The Rock ha avuto qualcosa da dire a Triple H e questo ha riacceso le fantasie dei fan, subito spente però da Dave Meltzer:
“Triple H non uscirà dal ritiro, mi hanno detto che non sarebbe mai successo. Ha un pacemaker, ha messo in chiaro che non sarebbe tornato sul ring.”

Ricordiamo che le ultime indiscrezioni parlano di un match a quattro, con The Rock e Roman Reigns da un lato e dall’altro Cody Rhodes e Seth Rollins.

[IlSalvatorediWOW]

Poi HHH e The Rock li abbiamo già visti diverse volte combattere contro

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All’evento stampa di WrestleMania 40, dal punto di vista della Anoa’i Family, le cose sono andate male. The Rock era tornato e stava per sfidare Roman Reigns per il WWE Universal Championship a WM, con Cody Rhodes che misteriosamente si era fatto da parte. Tuttavia, questo è stato solo un bluff. Al contrario, li ha interrotti e ha annunciato la sua intenzione di affrontare Reigns per il titolo universale. Il Peolpe’s Champ a quel punto, ha insultato Cody e ha tirato in ballo suo padre, in risposta al quale il vincitore della Royal Rumble ha citato anche gli antenati di The Rock, cosa che il Brahma Bull non ha preso bene. Ha schiaffeggiato Rhodes, ponendo fine all’alterco. Mentre usciva dall’arena con Roman Reigns, si è fermato a parlare con Triple H e lo ha avvertito di sistemare la situazione, o l’avrebbe sistemata lui stesso – un chiaro avvertimento. Tuttavia, The Game non è una persona che prende sottogamba una minaccia. Si è infuriato e ha chiarito nel successivo SmackDown che non prende ordini da nessuno su come si svolgono le cose in WWE.

Voci di corridoio
Secondo rumor, con la presenza del Great One nel consiglio di amministrazione, questa situazione potrebbe non essere più vera. Al momento non sembra che The Rock affronterà Roman a WrestleMania. Tuttavia, non è detto che se ne dimentichi. Dato il suo potere, la star potrebbe rendere le cose difficili ad Hunter e concentrare il suo antagonismo su di lui piuttosto che su Cody dopo WM. Potrebbe rendere la situazione così grave da indurre The Game a lasciare la compagnia. Naturalmente, questa eventualità sarebbe solo una premessa per il ritorno di The Game nel momento in cui sarà più necessario per rimettere le cose a posto e per una lotta di potere con il Peolpe’s Champ. Resta da vedere se questo accadrà o meno, ma se dovesse accadere, HHH potrebbe benissimo lasciare la promotion per un po’ di tempo.

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L’ex dipendente della società Janel Grant ha intentato una causa il 25 gennaio contro la WWE, John Laurinaitis e Vince McMahon. La causa accusa McMahon di violenza sessuale, abuso emotivo e traffico sessuale, da marzo 2019 a marzo 2022. Grant afferma che Vince ha sfruttato il suo potere per costringerla in situazioni scomode.

Nello scandalo è stato coinvolto anche Brock Lesnar, con la WWE che ha preso fin da subito le dovute distanze dal lottatore.
Nelle scorse ore, gli ex WWE Ryback e Rene Dupree hanno alimentato delle voci anche su Triple H.

Ecco le voci che girano su Triple H
Nel recente episodio di Cafe de Rene, Rene Dupree ha riprodotto una clip dello show di Ryback, in cui ha parlato di numerosi incidenti in WWE che non sono stati segnalati. Ryback ha affermato di essere a conoscenza di una storia tra Triple H e l’ex Star Kaitlyn, ma non ha fornito alcun dettaglio in merito:

“Stanno convincendo la gente a firmare NDA, siamo entrambi venuti a patti sulle cose losche che sono successe, prendi un po’ dei tuoi soldi per il silenzio e vai via per sempre. Quello che stanno scoprendo è che ce n’è un bel po’. Ci sono cose che ho che non ho rilasciato. C’è una storia tra Kaitlyn e Triple H, c’è una storia tra Cena e Alex Riley là fuori.”

Dupree avrebbe quindi offerto il suo pensiero sulle accuse, dichiarando di aver sentito che c’è stato un tempo in cui Stephanie McMahon e The Game non indossavano le loro fedi nuziali in televisione, ma ha aggiunto che è intelligente non credere alle voci.
Dupree ha inoltre aggiunto di aver sentito di una storia di Stephanie con uno dei lottatori e che lui stava per divorziare. Ha aggiunto che Triple H ha aiutato l’ex moglie del wrestler a pagare le spese legali:

“Per quanto riguarda Kaitlyn e Triple H, quando avevamo Bin, parlava sempre di un periodo in cui Stephanie e Hunter non indossavano le loro fedi nuziali in televisione e altro. Ma ancora una volta, non credete a nulla di ciò che sentite, alla metà di ciò che vedi nel mondo del wrestling quando si tratta di voci e allusioni. Ho anche sentito di Stephanie coinvolta con uno dei lottatori e di questo lottatore che ha divorziato e, in realtà, Triple H ha aiutato la sua ex moglie a pagare le spese legali.”

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Triple H, Chief Content Officer della WWE, ha fatto luce sul processo decisionale dietro l’alterazione dei piani per WrestleMania 40 che coinvolgono Cody Rhodes e The Rock. Il piano iniziale di far affrontare Roman Reigns contro The Rock nel main event è stato reindirizzato a causa dell’enorme supporto dei fan per Cody.

Di conseguenza, la card rivista per la prima serata ora prevede Rhodes con Seth Rollins contro The Rock e Roman Reigns, mentre la seconda serata mostrerà un incontro uno contro uno tra The American Nightmare e The Tribal Chief.

Triple H ha sottolineato l’importanza dell’essere flessibili e dell’ascoltare i fan
Parlando con ESPN della flessibilità nella pianificazione, Triple H ha condiviso approfondimenti sulla natura dinamica del processo decisionale della WWE:

“Ora è un momento diverso e il modo in cui faccio le cose è leggermente diverso. Nella mia carriera ho imparato stando qui, ma c’erano cose lungo il percorso che ho sempre pensato che avrei fatto diversamente. In questo momento, posso fare determinate cose con un grande team di persone alle spalle, è necessario avere adattabilità. Che le persone vogliano crederci o no, penso che in un certo senso consideravamo già la situazione in cui siamo ora diretti e c’era l’opportunità di andare in un modo o nell’altro. Dobbiamo sempre ascoltare le reazioni ogni settimana. Tutto ciò che fai dipende dalle reazioni. Questo è ciò che facciamo come industria, ci vuole natura collaborativa nel processo decisionale all’interno della WWE, in particolare nell’affrontare cambiamenti inaspettati. La cosa bella con questo gruppo e con Cody, Roman e Rock in particolare, è che tutti creano delle reazioni e poi ci riuniamo tutti e scopriamo come stanno le cose”.

[Colosso]

WrestleMania 40 ha visto, tra match e segmenti memorabili, anche il ritorno di Stephanie McMahon, che ha tenuto un toccante promo in cui ha ricordato le sue esperienze passate con il Grandest Stage of Them All, riconoscendo al contempo l’impatto che suo marito Paul ‘Triple H’ Levesque ha avuto sulla WWE. Parole forti, se pensiamo che Stephanie è la figlia di Vince McMahon.

‘Coincidenze? Io non credo’
Nel podcast Behind The Turnbuckle, Jonathan Coachman ha commentato il ritorno di Stephanie ed il discorso di Paul Heyman alla Hall of Fame. Ha sottolineato quanto significasse il fatto che Stephanie fosse seduta accanto a Triple H mentre Paul Heyman si è riferito a se stesso come a un “Paul Levesque Guy”, riconducendo il tutto ad un messaggio diretto a Vince:

“Quando Paul Heyman ha detto di essere un ‘Paul Levesque guy’, chi era seduto accanto a Paul Levesque alias Triple H in prima fila? Stephanie McMahon! Mi ha scioccato. E quando Stephanie si è seduta accanto a Triple H, con Triple H che riceveva i suoi fiori, ho pensato che fosse un messaggio molto chiaro a suo padre: ‘Io non sono te e tu non farai scappare me e mio fratello Shane’. E per me questa è stata una dichiarazione più forte di quella fatta da Paul Heyman. Stephanie era seduta lì. E quando non l’abbiamo vista per un anno e tu hai scelto quella sera per tornare, non pensi che sia stato calcolato?”.

L’apparizione di Stephanie a WrestleMania 40 è stata tenuta segreta, e come precedentemente riportato, non sembrerebbe implicare un ritorno in pianta stabile in WWE.

[LesnarMania]

E in tutto ciò Vince non può essere neanche nominato, brutalmente cancellato dalla storia. Tristissimo.