AlikShowstopper ha scritto:
-Sirio diventa cieco SEMPRE
- IKKI arriva sempre in ritardo
- Ikki protegge il fratello che fa l'innocentino (ci hanno provato in hades a rimuovere male questo stereotipo...)
- Hyoga trova parenti o conoscenti che gli volevano bene e che dovrà uccidere....
- Seiya che fa conoscenza di burroni e precipizi SEMPRE
Non hai assolutamente torto, che poi a dirla tutta è il motivo per cui quando si dice "Saint Seiya" il 99% della gente lo ricollega alla saga delle 12 case.
Non solo per fattori bimbominkiosi tipo "we kebbello lo str***o d'oro del mio segno!!!111!!1", che è comunque un fattore non da poco. Sono staffer di un grosso forum su Saint Seiya, ricordo percentuali bulgare al sondaggio "siete soddisfatti dal gold del vostro segno?", proprio perché istintivamente uno ci si identifica già a priori, a prescindere (e i pochi voti negativi erano sagittari e bilance...).
Ma anche perché oggettivamente da lì in poi il riciclo è continuo.
La saga di Poseidone è in gran parte un riciclo di quella delle 12 case: corsa contro il tempo, Atena in pericolo, Shiryu cieco, Ikki che fa l'edgelord, dai perfino il "vero cattivo" è letteralmente il fratello gemello di Saga... Il refrain è tale che purtroppo finisce per oscurare i veri elementi di novità, tipo le ottime prestazioni di Shun (contro Scylla e Siren fa tutto lui dall'inizio alla fine, mai vista una cosa del genere né prima né dopo).
La saga di Poseidone viene poi ulteriormente rovinata nell'anime da quella di Asgard, che la riprende in toto (7+1 avversari, Atena in pericolo, boss finale che non è davvero cattivo ma plagiato, i soliti cliché sempre validi tipo Ikki che salva Shun...) per certi versi migliorandola pure (i God Warrior sono tutti approfonditi, a differenza dei Marines). Il problema è che se uno vede l'anime l'arco di Poseidone sembra la bruttissima copia di quello di Asgard, e perde ulteriormente.
La saga di Hades comincia bene, anche per via del ritorno del suddetto fattore bimbominkioso in versione "ommiodddio i gold uno contro l'altro!!111!!!1". Poi però, diciamoci la verità, il Meikai è ampiamente dimenticabile: gli specter sono tutt'al più noiosi impedimenti, perfino 2 giudici degli inferi su 3 vengono arati senza neanche troppo impegno. E il trend prosegue con l'Elisio, di cui è salvabile giusto Seiya vs Thanatos (un po' come la saga dei silver, infatti Hypnos si becca un one-shot che manco Babel...).
Next Dimension non ne parliamo, che la quantità di ricicli è tale da farne probabilmente il manga preferito di Daniel Bryan
Per come la vedo io, Kurumada è tipo Goldberg: sa raccontare bene una storia, ma una e solo quella. Segui un feud di Goldberg o un arco narrativo di Kurumada e più o meno hai seguito tutto, il resto saranno variazioni sul tema. Ma al pubblico piace e va bene così, quindi via di Spear, Jackammer e pre-sequel di Saint Seiya fino alla morte.
Se apprezzi il contesto ma dopo un po' che palle la ripetitività di Kurumada/Goldberg... Beh, segui un altro manga/anime dell'universo Saint Seiya (e ormai c'è l'imbarazzo della scelta), oppure guardi qualche altro match/segmento di Nitro.