Un Match al Giorno

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Allora oggi sono mattiniero, dato che è l’ultimo sabato che mi godrò (per modo di dire) a casa. Volevo postare un altra match, poi ho rivisto per la duecentesima volta questo e niente è stato più forte di me

Royal Rumble 2004 - Royal Rumble Match
La mia Royal Rumble preferita di sempre. Forse il match che ho visto più volte nella mia vita. E ho deciso che stilerò una serie di punti che stabiliscono perché a mio avviso questa è il miglior Royal Rumble Match di sempre, meglio della ‘92 meglio della ‘07. E mi concederò anche qualche paragone con la rumble di quest’anno, perché leggo tante recensioni positive sul web e sinceramente non le capisco. Io la trovo una delle peggiori di sempre (a memoria l’unica peggiore era quella a 40 uomini).
- IL ROSTER: senza ombra di dubbio la Royal Rumble 1992 è quella con maggior numero di leggende e Main Eventer a fare il loro ingresso sul ring, ma quello che distingue la 2004 da qualsiasi altra Royal Rumble è la completezza del roster, un roster perfettamente livellato ricco e senza punti morti. Dall’upper card in giù troviamo una quantità di superstar da fare invidia a qualsiasi altra annata, gente come Scott Steiner, Matt Hardy, Rhino, Shelton Benjamin, Mark Henry, Billy Gunn facevano da midcarder (da notare che di Scott Steiner vediamo l’eliminazione solo tramite un replay, per dire quanto starpower c’era sul ring da poterselo anche perdere). Atleti che in qualsiasi altra federazione avrebbero e hanno occupato posti ben più alti nella card. Giusto per inciso, i jobber erano gente come The Hurricane, l’ultimo campione Cruiser della WCW e uno dei campioni Cruiser più credibili della WWE.
Ecco su questo mi sento di dire che la Rumble 2020 non sfigura, il roster coinvolto era ricco e le superstar le trovavo tutte di alto livello, su come sono state gestite in Rumble però c’è da dire qualcosa.
- IL RITMO: uno dei grossi problemi di diverse Royal Rumble è il ritmo. Spesso partiamo con i primi due ingressi che scaldano bene, una prima parte molto lenta, un accelerazione di ritmo a metà match, un seconda fase lenta e un picco sul finale. Non è questo il caso. Il ritmo del match è continuo sempre ben scandito, con nuovi innesti credibili come vincitori, tanti spot e nessun momento morto. Una rumble con tanti protagonisti e tanto show. Direi che su questo la 2020 ha molto da imparare, praticamente fin troppo veloce finché Lesnar squasha tutti e tremendamente lenta sul finale, a mio avviso una noia totale.
- IL LOTTATO IN RING: un altro possibile difetto di una Rumble è ritrovarsi ad avere un sacco di brawl e poco match vero e proprio. Ecco anche qui siamo distanti anni luce, il lottato è davvero eccellente. Tante manovre importanti sul ring e durante le eliminazioni e tanto wrestlign, come raramente si vede in una rumble. Anche qui direi che la 2020 invece di lottato ce ne ha fatto vedere ben poco, anche perché finché c’era Lesnar in ring... non lottava nessuno.
- LE ELIMINAZIONI: belle, coreografiche, emozionanti. Sempre al momento giusto col ritmo giusto, pulite e senza botch. Ma soprattutto, corrette mai troppo ridimensionanti per nessuno (ok a parte Ernest the Cat Miller) che è una cosa fondamentale per me in una Rumble, io voglio vedere tutti al top, si stanno tutti giocando una chance per WM, a parte i vari Spike Dudley Nunzio ecc (che comunque vengono spaccati da wrestler con una certa credibilità grossi cinque volte loro prima di entrare sul ring, è un attimo diverso) io voglio che mi risultino tutti credibili e nessun jobberone. Ecco questa è la cosa che mi ha irritato di più della Rumble 2020, praticamente ai miei occhi a parte Lesnar, Reigns e McIntyre hai un roster di jobber che non avranno mai speranze di combattere per il titolo mondiale, sono tutti stati squashati in meno di un minuto e pure dopo l’uscita di Lesnar a parte Reigns, McIntyre e Orton non ce n’è uno che mi hai venduto come vincitore credibile o che abbia superato i 4 minuti in ring. Vogliamo parlare dell’eliminazione di Lesnar? Vi sembra credibile ben ritmata, coreografata ed emozionante? Cioè hai squashato tre quarti di roster, quella è l’eliminazione che mi mette in primo piano il vincitore della Rumble? Quanto meno discutibile.
- I MOMENTI INDIMENTICABILI: l’entrata di Foley che si auto elimina con Orton, Kane che viene eliminato al suono della musica di Undertaker, Big Show che spinge via tutti quando si coalizzano per eliminarlo, ma ci aggiungerei anche i boo e il banner “Goldberg Sucks” all’entrata del numero 30. Momenti epici e indecenticabili, forse la rumble che ne contiene di più. La Rumble 2020 ha il ritorno di Edge e lo scontro con Orton, di questo rendiamogliene atto. Meno della 2004, ma tanto per gli standard degli ultimi anni.
- BUILD UP PER WRESTLEMANIA: la cosa più importante è suggestiva della Rumble è che stai costruendo ufficialmente Wretslemania. È l’unico big four a cavallo di un altro big four, alla Royal Rumble DEVI costruire WrestleMania. Prendiamo la card di WrestleMania XX, tutti i big match li hai costruiti alla Rumble, e praticamene tutti quelli che si incontreranno a WM si sono già incontrati/scontrati durante la Rumble. Ok ora sulla 2020 potrebbe essermi sfuggito qualcosa anche perché tra quella e WM fatta così non ci ho capito un ca**o (anche perché WM non l’ho vista ho solo letto le recensioni) esattamente cosa hanno costruito?
-IL VINCITORE: ok anche qui, teniamo fuori dal discorso l’omicidio plurimo di tre anni dopo, teniamo fuori dal discorso cosa ne è stato del suo regno da WHC, teniamo fuori dal discorso che si presentava come un heavyweight credibile negli ultimi due anni soprattutto per l’incessante abuso di steroidi. Era il momento perfetto per il push di Benoit, anzi forse era addirittura in ritardo di due anni, ma ha funzionato alla grande. La costruzione con Heyman che gli da il numero uno, con tutto il sudore e il sacrificio avuto negli anni per raggiungere il titolo, la sua credibilità come Main Eventer dal 2001 al 2004, il suo essere stato uno degli assoluti protagonisti di SmackDown! e il modo in cui ha vinto e ha combattuto durante tutto il match ne fanno uno dei vincitori migliori di sempre (oltre ovviamente ad aver battuto il record di permanenza di Ric Flair).
Il vincitore di quest’anno so che è molto acclamato. Io lo conosco più per il suo primo stint in WWE che per quello che ha fatto nelle indies, quindi quando l’ho visto vincere ero un attimo sconvolto (non in senso positivo). Quello che mi chiedo è.. era davvero pronto? C’è stato davvero un build up, un push progressivo, la creazione di un personaggio e di una creidbilità o serviva solo una sorpresa da buttare lì sul finale? Uno da pushare per non fare vincere i soliti. Perché a me suona più così.

Un giorno poi mi piacerebbe parlare del 2004, un anno tanto, forse troppo criticato, ma che aveva un grande potenziale e su cui forse si è sbagliato tanto come Booking, ma che comunque ci ha lasciato diversi aspetti positivi che oggi diamo per scontati. E scusatemi se qui sono stato un po’lungo ma c’era tanto da dire.
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Marco Frediani
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Marco Frediani »

Una bellissima Rumble, forse scontato il finale quando era uscito Angle, ma sul resto non si può dire nulla
Ieri mi sono rivisto quella del 92, è sempre invecchiatoa bene.

Per McIntyre: il push è stato altalenante, io personalmente non lo vedevo come vincitore, le intenzioni si potevano intuire, ma non era "spinto" in quel momento.
Non so se si è capito quello che intendo.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Marco Frediani ha scritto:Una bellissima Rumble, forse scontato il finale quando era uscito Angle, ma sul resto non si può dire nulla
Ieri mi sono rivisto quella del 92, è sempre invecchiatoa bene.

Per McIntyre: il push è stato altalenante, io personalmente non lo vedevo come vincitore, le intenzioni si potevano intuire, ma non era "spinto" in quel momento.
Non so se si è capito quello che intendo.
Si se ho capitato bene aveva uno status da papabile ma non ha avuto “quel push” che dici va a WrestleMania.
Ma poi correggetemi se sbaglio, la Rumble (come il MITB ma insomma la Rumble è più grave) ha tanto perso di valore negli ultimi anni. Vuoi perché hanno inserito anche quella femminile, vuoi perché andare per il titolo a WrestleMania non è più la stessa cosa da anni, boh sembra quasi una Title shot qualunque. Quando io mi ricordo ancora nel 2010 vincere la Rumble era una cosa seria. Già nel 2011 con la vittoria di Del Rio e la rissa portata a 40 uomini la resero una barzelletta.
Però boh tutte quelle che ho visto recenti davvero, sembrava di vedere una qualsiasi Battle Royale senza il pathos il valore e il significato del push che dipendeva da quella vittoria.
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Glass Shatters
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Glass Shatters »

La Rumble, come Wrestlemania e tutto il resto, ha perso molto fascino a causa della scarsa costruzione dei main eventer, che ha reso le vittorie meno epiche e rilevanti a posteriori. Sheamus, Del Rio, Nakamura... fargliele vincere ha avuto la stessa logica delle vittorie del titolo mondiale negli ultimi anni: l'illusione che una stella la si crei in automatico con un gran palmarés.
Per non parlare delle vittorie inutili: Batista nel 2014, Triple H nel 2016, Orton nel 2017... cosa hanno aggiunto quelle vittorie alla loro carriera se non zero?

La Rumble femminile poi è un aggravante: non è questione di sesso, ma di abuso. 2 Rumble in una sera sono pesanti e ripetitive, e crea un senso di abusivismo e stantio che già i vari Hell in a Cell, Elimination Chamber e Money in the Bank subiscono. Vedere 100 volte lo stesso gimmick match la rende inevitabilmente meno speciale.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Glass Shatters ha scritto:La Rumble, come Wrestlemania e tutto il resto, ha perso molto fascino a causa della scarsa costruzione dei main eventer, che ha reso le vittorie meno epiche e rilevanti a posteriori. Sheamus, Del Rio, Nakamura... fargliele vincere ha avuto la stessa logica delle vittorie del titolo mondiale negli ultimi anni: l'illusione che una stella la si crei in automatico con un gran palmarés.
Per non parlare delle vittorie inutili: Batista nel 2014, Triple H nel 2016, Orton nel 2017... cosa hanno aggiunto quelle vittorie alla loro carriera se non zero?

La Rumble femminile poi è un aggravante: non è questione di sesso, ma di abuso. 2 Rumble in una sera sono pesanti e ripetitive, e crea un senso di abusivismo e stantio che già i vari Hell in a Cell, Elimination Chamber e Money in the Bank subiscono. Vedere 100 volte lo stesso gimmick match la rende inevitabilmente meno speciale.
Si quella di Triple H era anche una bella Rumble, non ha avuto una logica farla vincere a lui.

Si cioè più che altro ben venga il wrestling femminile come ben vengano i cruiser, i tag team e tutto quanto.. ma non è disparità sessuale ritenere che il titolo dei pesi massimi maschile sia quello intorno a cui ruota uno show di wrestling. Non mi risulta che ci siano grandi appassionati di boxe femminile o calcio femminile in giro per il mondo, per quanta dignità possano avere tali categorie sportive. È solo nascondersi sotto un velo di ipocrisia per avvicinare un certo pubblico al prodotto a discapito della qualità del prodotto stesso. Credo.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Colosso »

Il Rumble 2004 è insieme al 2006 quello più controverso di sempre... non per lo svolgimento del match ma per le reazioni che ha suscitato. Sia Benoit che Rey vennero infatti visti come vincitori non credibili che offuscavano il grande prestigio di questa stipulazione, e molta gente non riuscì ad accettare il fatto di proporli come veri e propri Superman che partivano dal numero 1 dominando la competizione.
Aggiungiamo che i crimini di Benoit hanno in seguito reso inguardabile per gli spettatori successivi un incontro che lo proponeva più che mai protagonista in chiave eroica. Non si può scindere l'uomo dal match se l'incontro ti propone il criminale come modello da ammirare.

Detto questo, vedendola da critico freddo ed oggettivo anche io ritengo questo Rumble fra i 5 migliori di sempre, forse anche fra i primi 3 dietro 1992 e 1990 che sono inarrivabili. Il Rumble di quest'anno però lo trovo quasi altrettanto bello, anche se molto diverso. Il difetto del 2004 è che non ha avuto un inizio entusiasmante o una partenza a razzo come altre edizioni, e inizia davvero a carburare solo quando Benoit e Orton fanno piazza pulita sul ring. La fase finale con Big Show che fa strage di avversari concedo che è davvero molto bella, se non consideriamo l'eliminazione del gigante che in una situazione reale non sarebbe mai potuta avvenire.
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Marco Frediani
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Marco Frediani »

Glass Shatters ha scritto:La Rumble, come Wrestlemania e tutto il resto, ha perso molto fascino a causa della scarsa costruzione dei main eventer, che ha reso le vittorie meno epiche e rilevanti a posteriori. Sheamus, Del Rio, Nakamura... fargliele vincere ha avuto la stessa logica delle vittorie del titolo mondiale negli ultimi anni: l'illusione che una stella la si crei in automatico con un gran palmarés.
Per non parlare delle vittorie inutili: Batista nel 2014, Triple H nel 2016, Orton nel 2017... cosa hanno aggiunto quelle vittorie alla loro carriera se non zero?

La Rumble femminile poi è un aggravante: non è questione di sesso, ma di abuso. 2 Rumble in una sera sono pesanti e ripetitive, e crea un senso di abusivismo e stantio che già i vari Hell in a Cell, Elimination Chamber e Money in the Bank subiscono. Vedere 100 volte lo stesso gimmick match la rende inevitabilmente meno speciale.
La vittoria di Hunter era legata al feud con Reigns e all'ipotetica consacrazione annuale di Roman a Wrestlemania.
Batista nelle intenzioni doveva affrontare Orton nel Main Event di Wrestlemania 30
Orton era in feud con Wyatt, storia scritta bene, risultato sul ring meh
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Glass Shatters »

Si, ricordo il contesto, ma vedere Triple H e Orton vincere le Rumble nel 2016 e nel 2017 fa... un pò strano. Sarebbe stato come vedere Ultimate Warrior vincere la Rumble nel 2002 o Randy Savage nel 2003... il segno che qualcosa con le presunte nuove stelle non va.

La vittoria del 2004 di Benoit come fu? Era tra i favoriti o fu una sorpresa totale? Il favorito chi era quell'anno?
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Glass Shatters »

Che poi si diffuse da subito la leggenda metropolitana che Benoit avesse battuto lo storico record di Ric Flair del 1992. In realtà il record di Flair durò solo un anno: fino al 2004 apparteneva a Bob Backlund, che lo stabili' nella Rumble del 1993.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Che Benoit non fosse credibile come vincitore nel 2004 è ampiamente discutibile però.
Il paragone fra la 2004 e la 2006 mi appare un po’forzato.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Marco Frediani »

Glass Shatters ha scritto:Si, ricordo il contesto, ma vedere Triple H e Orton vincere le Rumble nel 2016 e nel 2017 fa... un pò strano. Sarebbe stato come vedere Ultimate Warrior vincere la Rumble nel 2002 o Randy Savage nel 2003... il segno che qualcosa con le presunte nuove stelle non va.

La vittoria del 2004 di Benoit come fu? Era tra i favoriti o fu una sorpresa totale? Il favorito chi era quell'anno?
Era uno dei favoriti, ma sicuramente non era il primo nome che veniva in mente. La stragrande maggioranza pensava alla vittoria di Goldberg, o di Angle.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da NXT Club »

Aveva fatto cedere Lesnar poco prima. E cmq criminale non lo era ancora ai tempi
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Re: Un Match al Giorno

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Posto un match io adesso

17/10/02

https://www.youtube.com/watch?v=kuJg0Z9gLXA

Un banalissimo Brock Lesnar vs Chuck Palumbo. Palumbo a giudicare dal colore dei capelli, forse era ancora nel bel mezzo della storia con Billy Gunn. Il match tolte le entrate, dura 8 minuti. Ma guardate che intensita'. Match molto stiff con i due che si menano come fabbri. Brock era il campione, Chuck qui, se veniva dalla storyline con Billy Gunn, non aveva uno status molto alto...i primi minuti sono un vero e proprio squash, poi Palumbo ha una reazione ma alla fine Lesnar ovviamente chiude.
Questo qui era un Lesnar che ancora aveva voglia di lavorare. Il Lesnar che molti apprezzavano.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Glass Shatters »

luchador ha scritto:Posto un match io adesso

17/10/02

https://www.youtube.com/watch?v=kuJg0Z9gLXA

Un banalissimo Brock Lesnar vs Chuck Palumbo. Palumbo a giudicare dal colore dei capelli, forse era ancora nel bel mezzo della storia con Billy Gunn. Il match tolte le entrate, dura 8 minuti. Ma guardate che intensita'. Match molto stiff con i due che si menano come fabbri. Brock era il campione, Chuck qui, se veniva dalla storyline con Billy Gunn, non aveva uno status molto alto...i primi minuti sono un vero e proprio squash, poi Palumbo ha una reazione ma alla fine Lesnar ovviamente chiude.
Questo qui era un Lesnar che ancora aveva voglia di lavorare. Il Lesnar che molti apprezzavano.
Se al talento di Lesnar avessimo aggiunto la voglia e la passione di un Eddie Guerrero staremmo parlando del più grande di sempre dopo Hogan e Austin per me.

Lo Smackdown da Summerslam 2002 a Wrestlemania 20 per me sarà sempre la miglior cosa mai vista nella WWE post-Attitude.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Backlash 2003 - Goldberg vs The Rock
Il primo match di Goldberg in WWE, l’ultimo di The a Rock (fatta eccezione per la reunion di WMXX dei Rock n Sock).
Di per se un match non indimenticabile. Di breve durata ma molto lento nell’azione, con un Goldberg che nell’acting di vendere un infortunio non è il massimo.
Eppure il match funziona e risulta più che godibile. La differenza la fa il pubblico. Questa è una delle dimostrazioni (la più grande che mi viene in mente sarebbe Warrior vs Hogan a WM 6) di come i personaggi nel wrestling facciano la differenza più di qualsiasi altra cosa. Il pubblico è partecipe dall’inizio alla fine, prima canta “Goldberg”, poi passa a “Rocky”, poi di nuovo “Goldberg” e infine “Goldberg sucks”. La gente voleva vedere Goldberg in WWE dalla storyline dell’Invasion e voleva questo match da almeno due anni e finalmente poteva averlo non contava altro. Il pubblico, che già è un pubblico molto Smart che si informa su internet sa della carriera cinematografica di The Rock ecc, crede nei personaggi e fa il tifo rendendo importante un match non così eccellente.
Risulta così un ottimo Main Event per un Backlash molto solido forse l’edizione migliore di sempre.
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Re: Un Match al Giorno

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luchador ha scritto:Posto un match io adesso

17/10/02

https://www.youtube.com/watch?v=kuJg0Z9gLXA

Un banalissimo Brock Lesnar vs Chuck Palumbo. Palumbo a giudicare dal colore dei capelli, forse era ancora nel bel mezzo della storia con Billy Gunn. Il match tolte le entrate, dura 8 minuti. Ma guardate che intensita'. Match molto stiff con i due che si menano come fabbri. Brock era il campione, Chuck qui, se veniva dalla storyline con Billy Gunn, non aveva uno status molto alto...i primi minuti sono un vero e proprio squash, poi Palumbo ha una reazione ma alla fine Lesnar ovviamente chiude.
Questo qui era un Lesnar che ancora aveva voglia di lavorare. Il Lesnar che molti apprezzavano.
Palumbo lottava ancora nei Billy e Chuck lo dice Michael Cole a inizio video.
Lesnar dal 2002 al 2004 è stato un crack totale. Ogni suo match era di una violenza assurda. La WWE aveva capito dalla WCW che la gente era ancora attratta dai big man indistruttibili ed era l’unica cosa che mancava in WWE e avevano creato il loro più moderno e adatto al pubblico dei primi del 2000: un mostro di cattiveria che non aveva bisogno di parlare gli bastava distruggere chiunque incontrasse con un manager heel capacissimo al microfono.
Mi ricordo ancora la prima puntata di Smackdown! che vidi da bambino, avevo appena visto Rey Mysterio, Eddie e John Cena ed ero gasatissimo mi sembravano fortissimi, poi arrivò il match di Lesnar che prese Shannon Moore e lo riempi di botte per poco meno di dieci minuti rimasi a bocca aperta pensavo tipo “ma questo chi ca**o lo batte è troppo grosso e troppo forte“.
Sicuramente ha una personalità molto istrionica, odia avere a che fare con le persone e ha dei tratti quasi autistici, un po’lo capisco anche non deve essere il massimo passare la tua vita in aereo da una parte all’altra dell’America combattendo 7 giorni su 7 per un pubblico che vuole solo vedere te e cercare di farsi una foto dopo lo show se ti incontra nel parcheggio. Se sei fatto così è tipo la cosa più pesante da sopportare psicologicamente di sempre, già lo è per chiunque.
Ovviamente prendi un sacco di soldi per farlo e tutti ci chiediamo cosa sarebbe stato se fosse rimasto. Magari il 2005 sarebbe stato l’anno del feud storico Cena vs Lesnar e non del super cena senza un avversario credibile in tutta la federazione. E ci avrebbe portato un Cena come top face amato come lo era da inseguitore e non fischiato come lo fu da campione.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Marco Frediani »

Tutti hanno detto che Brock è una persona estremamente riservata e schiva, ma che se entri nelle sue grazie si rivela essere un bonaccione, con un cervello eccellente per il wrestling.
Brock ha sempre odiato viaggiare ed è stato questo che lo ha spinto nel 2004 a mollare tutto. Lo dicono anche nel documentario che hanno messo di recente sul Network. Troppi viaggi, mai un momento di privacy, sempre in mezzo ai riflettori e alle persone. Brock aveva iniziato ad abusare di diverse sostanze e questo metteva a dura prova la sua salute mentale, la sua carriera e la vita privata.
Ha quindi deciso di mollare, non tanto per il wrestling, ma per tutto quello che doveva fare prima di salire sul ring.

Infatti il tatuaggio che ha sul petto gli serve per ricordarsi di quel periodo e di non ricadere negli stessi erorri (detto da lui in una rara intervista o nel libro, non mi ricordo).

Un Brock che ha voglia di fare, come alla Rumble o in certi match è ancora uno spettacolo, non c'è nulla di simile in giro.
Ma quando non ne ha voglia è palese.
Ma non posso dargli torto, fa il suo interesse e tutti noi faremmo le stesse identiche cose.

Voglio recuperare lo stint in Giappone. Il casino della Third Belt ha avuto come indubbio pregio quello di togliere Inoki dai coglioni per sempre e ha salvato la New Japan dal fallimento.
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da robotico »

Marco Frediani ha scritto:Tutti hanno detto che Brock è una persona estremamente riservata e schiva, ma che se entri nelle sue grazie si rivela essere un bonaccione, con un cervello eccellente per il wrestling.
Brock ha sempre odiato viaggiare ed è stato questo che lo ha spinto nel 2004 a mollare tutto. Lo dicono anche nel documentario che hanno messo di recente sul Network. Troppi viaggi, mai un momento di privacy, sempre in mezzo ai riflettori e alle persone. Brock aveva iniziato ad abusare di diverse sostanze e questo metteva a dura prova la sua salute mentale, la sua carriera e la vita privata.
Ha quindi deciso di mollare, non tanto per il wrestling, ma per tutto quello che doveva fare prima di salire sul ring.

Infatti il tatuaggio che ha sul petto gli serve per ricordarsi di quel periodo e di non ricadere negli stessi erorri (detto da lui in una rara intervista o nel libro, non mi ricordo).

Un Brock che ha voglia di fare, come alla Rumble o in certi match è ancora uno spettacolo, non c'è nulla di simile in giro.
Ma quando non ne ha voglia è palese.
Ma non posso dargli torto, fa il suo interesse e tutti noi faremmo le stesse identiche cose.

Voglio recuperare lo stint in Giappone. Il casino della Third Belt ha avuto come indubbio pregio quello di togliere Inoki dai coglioni per sempre e ha salvato la New Japan dal fallimento.
Anche io vorrei recuperare il suo stint in Giappone. Ne hanno sempre parlato tutti molto bene ma non ho mai seguito.

Tra l’altro, non c’entra nulla, mi sto recuperando un sacco di match WWF 1999 un anno particolarmente gasato forse quello in più clima Attitude. Avete qualche match da consigliarmi?
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Marco Frediani »

Mankind Vs The Rock - I Quit Match Royal Rumble
Mankind Vs The Rock - In Your House St. Valentine day massacre
Austin Vs Rock - Wrestlemania 15
Mankind Vs Big Show - Backlash 1999
Austin Vs Rock - Backlash 1999
Austin Vs Shane e Vince McMahon - King Of The Ring (più che altro per la storia)
Austin Vs Undertaker - First Blood Fully Loaded 1999 (il finale di Austin Vs McMahon)
Shane McMahon Vs Test - Summerslam 1999
Edge & Christian Vs Hardyz - Ladder Match - No Mercy 1999
Triple H Vs Austin - No Mercy 1999
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Re: Un Match al Giorno

Messaggio da Glass Shatters »

In un intervista Lesnar disse addirittura di non ricordarsi quasi nulla del biennio 2002/2003 per quanto ci dava giù con l'alcool all'epoca. Forse anche a causa della giovane età, quando debuttò aveva appena 24 anni, e il ritrovarsi in appena 5/6 mesi da sconosciuto a prescelto della compagnia post Austin e The Rock (per un ragazzo abituato alla calma della campagna poi) deve essere stata una bella botta psicologica.

Il 1999 per me fu il peggior anno dell'Attitude, sia da punto di vista in-ring che delle storyline (Vince alleato col Ministry fu forzatissimo, per non parlare dell'incommentabile feud Bossman-Al Snow dove Snow si mangiò il cane)). I grandi match non mancarono, ma in misura molto ridotta rispetto al passato, con un brawl che stava diventando fin troppo invasivo (nel 1999 e nel 2000 ci furono le Rumle e le Wrestlemania più noiose di sempre). Per fortuna nel 2000 coi vari Jericho, Angle, Benoit e il miglior Triple H di sempre la qualità dei match aumentò.
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