Re: Kenny Omega
Inviato: 04/06/2020, 20:49
Allora mi confondo con un altro, però il concetto è quello. Chi vince pulito è stato più forte quasi sempre.
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Però ok questo è sempre valso per un wrestler che da un’altra fed (indie/TNA/Giappone) passa alla WWE. E ci sta perché ok quanto meno in chiave Mark la WWE è la major League del wrestling. Lì si vede se fai sul serio, tutto quello che hai fatto prima conta e non conta.Marco Frediani ha scritto:Dipende, la concorrenza un tempo era più presente, più conosciuta al grande pubblico e quindi si poteva anche tenere Ric Flair forte anche in WWF, o uno Steamboat che esordisce schienando Flair e battendolo per il titolo mondiale.
Adesso c'è molta meno concorrenza che arriva al grande pubblico, e tanti wrestler li conoscono più i fan che gli addetti ai lavori, e chi prende wrestler della WWE ha l'interesse nel tenerli forti dato che possono portare pubblico.
A parti inverse, la WWE non ha tutta questa necessità di tenere forte un Kevin Steen, per dire il primo nome che mi è venuto in mente, che prima dell'arrivo a NXT era conosciuto da molte meno persone.
Si hai ragione. Era la Dragon Gate. Non ero un grande fan delle indies, guardavo match sparsi e conoscevo quasi tutti solo di nome ahahMarco Frediani ha scritto:MOxley non ci ha mai combattuto in ROH, magari ti confondi con DGUSA o CZW.
Chi abbandona la WWE sa che ha un "nome" da spendere (possibilmente se ha combinato qualcosa di buono), che potrebbe attirare spettatori e quindi ha l'interesse (e ce l'ha il promoter) di trattarlo bene sperando che porti spettatori e il codazzo di "lo hanno usato male" che tutti ormai si portano dietro.
Poi Ambrose è un ex campione mondiale, andato via sbattendo la porta per la concorrenza (come Christian nel 2005), c'era anche il buzz mediatico da sfruttate (per me sfruttato male, moxley ha parlato male della WWE e a nessuno fregava della AEW) e lui avrà preteso un trattamento particolare e garanzie.
Oh, hanno pushato immeditamente pure Brodie Lee, con tanto di match titolato in ppv, esattamente come la TNA ha, per anni, spinto ex wwe a caso.
McMahon invece può pure trattare la concorrenza a pesci in faccia, o farla "resettare" a NXT. Gli altri hanno interesse a trattare bene chi vuole andare via.
Per Omega hai ragione, per costruirlo doveva vincere o comunque non essere defilato come è stato.
Per Andrea: questo perchè guardi il risultato e basta.
E di match tra Tana e Naito ce ne sono stati solo 14.
Beh, Jarrett era il boss (per poco), chiaro che si metteva al top, specie perchè si era auto investito del ruolo di top heel a sfinimento dei fan (in certi casi nemmeno per colpa sua, era il network a volerlo).C'è da dire che una carriera da midcarder in WWE non deve castrare una carriera, o anche in altre federazioni. Austin era un upcarder in WCW, in WWE è diventato una leggenda. Hanno, giustamente, provato a mandare over gente che, per mille motivi, non ha sfondato in WWE, con qualcuno è andata bene, con altri no.robotico ha scritto:Si hai ragione. Era la Dragon Gate. Non ero un grande fan delle indies, guardavo match sparsi e conoscevo quasi tutti solo di nome ahahMarco Frediani ha scritto:MOxley non ci ha mai combattuto in ROH, magari ti confondi con DGUSA o CZW.
Chi abbandona la WWE sa che ha un "nome" da spendere (possibilmente se ha combinato qualcosa di buono), che potrebbe attirare spettatori e quindi ha l'interesse (e ce l'ha il promoter) di trattarlo bene sperando che porti spettatori e il codazzo di "lo hanno usato male" che tutti ormai si portano dietro.
Poi Ambrose è un ex campione mondiale, andato via sbattendo la porta per la concorrenza (come Christian nel 2005), c'era anche il buzz mediatico da sfruttate (per me sfruttato male, moxley ha parlato male della WWE e a nessuno fregava della AEW) e lui avrà preteso un trattamento particolare e garanzie.
Oh, hanno pushato immeditamente pure Brodie Lee, con tanto di match titolato in ppv, esattamente come la TNA ha, per anni, spinto ex wwe a caso.
McMahon invece può pure trattare la concorrenza a pesci in faccia, o farla "resettare" a NXT. Gli altri hanno interesse a trattare bene chi vuole andare via.
Per Omega hai ragione, per costruirlo doveva vincere o comunque non essere defilato come è stato.
Per Andrea: questo perchè guardi il risultato e basta.
E di match tra Tana e Naito ce ne sono stati solo 14.
L’unica che seguivo con costanza era la Chikara.
In effetti io pensavo proprio alla TNA. A me i vari push di Matt Morgan, Rhino.. ma lo stesso Jeff Jarrett mi stonavano sempre un sacco. Pur essendo tutti wrestler che apprezzo e apprezzavo.
Di Omega in realtà io non so niente eh. Mi riferivo solo al fatto che mi trovo d’accordo con Andrea sul fatto che io se cambio fed mi aspetto comunque all’incirca lo stesso status per un wrestler. A meno che si parli da fare il “salto” in WWE
No ok, però un attimo di costruzione in più in certi casi. Cioè mi fa strano vedere uno che un anno prima balbettava in segmenti patetici e bum provo a vedere a caso la TNA e sta lottando con Kurt Angle.Marco Frediani ha scritto:Beh, Jarrett era il boss (per poco), chiaro che si metteva al top, specie perchè si era auto investito del ruolo di top heel a sfinimento dei fan (in certi casi nemmeno per colpa sua, era il network a volerlo).C'è da dire che una carriera da midcarder in WWE non deve castrare una carriera, o anche in altre federazioni. Austin era un upcarder in WCW, in WWE è diventato una leggenda. Hanno, giustamente, provato a mandare over gente che, per mille motivi, non ha sfondato in WWE, con qualcuno è andata bene, con altri no.robotico ha scritto:Si hai ragione. Era la Dragon Gate. Non ero un grande fan delle indies, guardavo match sparsi e conoscevo quasi tutti solo di nome ahahMarco Frediani ha scritto:MOxley non ci ha mai combattuto in ROH, magari ti confondi con DGUSA o CZW.
Chi abbandona la WWE sa che ha un "nome" da spendere (possibilmente se ha combinato qualcosa di buono), che potrebbe attirare spettatori e quindi ha l'interesse (e ce l'ha il promoter) di trattarlo bene sperando che porti spettatori e il codazzo di "lo hanno usato male" che tutti ormai si portano dietro.
Poi Ambrose è un ex campione mondiale, andato via sbattendo la porta per la concorrenza (come Christian nel 2005), c'era anche il buzz mediatico da sfruttate (per me sfruttato male, moxley ha parlato male della WWE e a nessuno fregava della AEW) e lui avrà preteso un trattamento particolare e garanzie.
Oh, hanno pushato immeditamente pure Brodie Lee, con tanto di match titolato in ppv, esattamente come la TNA ha, per anni, spinto ex wwe a caso.
McMahon invece può pure trattare la concorrenza a pesci in faccia, o farla "resettare" a NXT. Gli altri hanno interesse a trattare bene chi vuole andare via.
Per Omega hai ragione, per costruirlo doveva vincere o comunque non essere defilato come è stato.
Per Andrea: questo perchè guardi il risultato e basta.
E di match tra Tana e Naito ce ne sono stati solo 14.
L’unica che seguivo con costanza era la Chikara.
In effetti io pensavo proprio alla TNA. A me i vari push di Matt Morgan, Rhino.. ma lo stesso Jeff Jarrett mi stonavano sempre un sacco. Pur essendo tutti wrestler che apprezzo e apprezzavo.
Di Omega in realtà io non so niente eh. Mi riferivo solo al fatto che mi trovo d’accordo con Andrea sul fatto che io se cambio fed mi aspetto comunque all’incirca lo stesso status per un wrestler. A meno che si parli da fare il “salto” in WWE
E ricordiamoci che in WWE abbiamo McMahon che si sveglia alla mattina e pusha gente a caso e due settimane dopo cambia idea.
La Chikara spaccava per un certo periodo, super creativa e io adoro il Quack.
Peccato che, dopo il reboot, si sia persa.
Ma infatti, ho detto che porsi queste domande può essere divertente. Ma il fatto è che sempre un esercizio di stile fine a sé stesso rimane, di certo non puoi avanzare alcuna pretesa sulla DC se Superman non è in grado di fare la cosa X che invece è in grado di fare il "chiaramente più debole" Capitan America dall'altra parte. A meno appunto di crossover regolamentati fra Marvel e DC.robotico ha scritto: Ok ora forse i tempi sono diversi, ma neanche tanto. Ho letto l’esempio della Marvel e cioè.. davvero non vi siete mai chiesti se fosse più forte Batman o Iron Man? Superman o Capitan America? Vi siete mai posto il problema di rapportare il supereroe all’universo di appartenenza o semplicemente vi è chiaro il valore del personaggio e provate a metterli uno a uno immaginando una fusione realistica dei due universi (cosa che mi risulta sia anche stata fatta)?
In realtà il mio era un esempio per assurdo per rispondere a un altro esempio per assurdo. Però preciso. No non lo considero un esercizio di stile.Jagger ha scritto:Ma infatti, ho detto che porsi queste domande può essere divertente. Ma il fatto è che sempre un esercizio di stile fine a sé stesso rimane, di certo non puoi avanzare alcuna pretesa sulla DC se Superman non è in grado di fare la cosa X che invece è in grado di fare il "chiaramente più debole" Capitan America dall'altra parte. A meno appunto di crossover regolamentati fra Marvel e DC.robotico ha scritto: Ok ora forse i tempi sono diversi, ma neanche tanto. Ho letto l’esempio della Marvel e cioè.. davvero non vi siete mai chiesti se fosse più forte Batman o Iron Man? Superman o Capitan America? Vi siete mai posto il problema di rapportare il supereroe all’universo di appartenenza o semplicemente vi è chiaro il valore del personaggio e provate a metterli uno a uno immaginando una fusione realistica dei due universi (cosa che mi risulta sia anche stata fatta)?
Oggi funziona così, ogni federazione ha la sua continuity e di quello che fanno gli altri sostanzialmente se ne fregano. A maggior ragione fra continenti diversi, con regole completamente diverse, a volte fai anche bene a resecare tutto. Vedasi Nakamura, era il #3 della NJPW, hanno voluto presentarlo come main eventer in WWE e ha floppato in maniera clamorosa.
Ambrose comunque in WWE era un main eventer, senza troppe discussioni anche: ha fatto una caterva di main event, è stato campione mondiale, ha vinto il triple threat dello Shield schienando Reigns pulito, MITB winner, Triple Crown e Grand Slam Champion... certo, ha avuto i suoi momenti sticazzosi, come li hanno avuti anche i vari Roman Reigns, Seth Rollins, AJ Styles, Daniel Bryan... praticamente tutti i full timer. In WWE era il terzo/quarto nome di spicco alla fine, ci sta che altrove venga lanciato come numero 1, anche perché è anagraficamente nel picco della sua carriera. A maggior ragione se questa è una federazione nuova, che parte da zero.
Vero. Però ammetto che se lo fa la WWE mi stona meno di se lo fa un altra fed. O meglio dipende sempre dallo status della federazione di provenienza e quella di arrivo.Marco Frediani ha scritto:Diciamo che Jarrett metteva i soldi (almeno all'inizio), ed era il personaggio più conosciuto. Per quanto non fosse straordinario, era comunque un personaggio importante in tutti gli anni '90 ed ex campione mondiale. Lo si usava per attirare pubblico, specie chi guardava la WCW. Jarrett ci ha pure provato a elevare talenti fatti in casa, come Styles, o anche R-Truth, ma puntualmente si riprendeva il titolo.
Ha esagerato, ma era anche il network a volerlo come campione.
Per Austin intendevo che avere un determinato status in una federazione non significava doverlo mantenere per forza anche nelle altre.
E McMahon quando prendeva qualcuno dalla concorrenza, tranne Flair, provava sempre a "personalizzarlo" in qualche modo, come a resettare quello che aveva fatto prima, o dicendolo solo di sfuggita.
Sono d'accordo anch'io, in quel caso però Batman che compare in un fumetto Marvel farebbe parte di un crossover ufficiale fra i due universi e assomiglierebbe più a un accordo fra federazioni. Chiaro che se un Shinsuke Nakamura da #3 NJPW mi compare in ROH nell'ambito di un evento crossover fra le due federazioni allora BISOGNA tener conto del suo status in NJPW e non apparirà mai come un fesso.robotico ha scritto: In realtà il mio era un esempio per assurdo per rispondere a un altro esempio per assurdo. Però preciso. No non lo considero un esercizio di stile.
Se compare Batman in un fumetto Marvel io mi aspetto che sia Batman senza se e senza ma. Se combatte con Iron Man se la lotta e non può venire stracciato perché è il suo perfetto corrispettivo DC, e non è un esercizio di stile e proprio quello che realisticamente mi aspetto dal fumetto.
Abbiamo però anche i controesempi di Sin Cara e Nakamura.robotico ha scritto: Vero. Però ammetto che se lo fa la WWE mi stona meno di se lo fa un altra fed. O meglio dipende sempre dallo status della federazione di provenienza e quella di arrivo.
Però ci sono casi in cui mi stona anche con la WWE. Per dire, pur non seguendo, si che Cesaro è poco più di un midcarder e cioè per me non ha tanto senso perché me lo ricordo come Claudio Castagnoli, dovrebbe essere più forte di così. O anche quando debutto Daniel Bryan in WWE e lo misero a NXT per me non aveva senso, e non perché fossi un fan della ROH o di Bryan, semplicemente perché uno che è stato il massimo atleta della terza federazione americana per importanza in quel momento non aveva senso metterlo in mezzo ai debuttanti presi dalla FCW. Non mi aspetto che sia un Main Eventer come in ROH perché do per scontato che in WWE i Main Eventer siano più forti, ma me lo aspetto che parte già nel main roster tra i midcarder almeno.
Ok premetto che gli esempi secondo me spiegano sempre poco di un fatto. Ma vediamo se riesco a usarli per esprimere ciò che penso.Jagger ha scritto: Sono d'accordo anch'io, in quel caso però Batman che compare in un fumetto Marvel farebbe parte di un crossover ufficiale fra i due universi e assomiglierebbe più a un accordo fra federazioni. Chiaro che se un Shinsuke Nakamura da #3 NJPW mi compare in ROH nell'ambito di un evento crossover fra le due federazioni allora BISOGNA tener conto del suo status in NJPW e non apparirà mai come un fesso.
In effetti l'esempio supereroistico è un po' tirato per il fatto che un supereroe difficilmente "cambia casacca". Mi vengono però in mente alcuni casi curiosi tipo The Guardian, supereroe DC creato dagli stessi autori di Capitan America e che sostanzialmente ne ricalca tutti i tratti caratteristici: curiosamente, il successo e la popolarità di Capitan America li ha visti col binocolo.
Abbandoniamo il discorso supereroi? Benissimo, pensiamo al mondo che dopo tutto il wrestling simula, quello dello sport. Andrea faceva l'esempio di Ronaldo che è un fuoriclasse, il paragone giusto per lui è Hogan che infatti è stato importantissimo anche in Giappone. Ma facciamo un passo indietro e pensiamo a tutti quegli ottimi giocatori, non fuoriclasse, che hanno floppato trasferendosi da un campionato all'altro. Senza arrivare a citare i vari fenomeni sudamericani che poi si sciolgono in Europa, che potresti giustamente paragonarmi ai fenomeni da Indies che poi si rivelano inadatti anche alla più modesta delle major... quanti giocatori importantissimi in un campionato importante hanno floppato in uno altrettanto importante? Voglio dire, se Ciro Immobile esce dall'Italia come fenomeno, va in Germania ed è impalpabile, torna in Italia e sembra nuovamente un fenomeno, non ne concludiamo certo che Bundesliga>>>>>>Serie A visto che un fenomeno della Serie A in Bundesliga sembrava un fesso qualunque.
Ora, se le "differenze di status" esistono perfino negli sport veri, con lo stesso soggetto che sembra un fenomeno, cambia aria e sembra una pippa, e poi torna all'ovile e sembra di nuovo un fenomeno... perché non il wrestling che dopo tutto simula uno sport?
Riprendendo quello che ho detto nell’esempio sul calcio, il fallimento fa parte del gioco, ma questo non significa dover fare follie in partenza per evitarlo.
Abbiamo però anche i controesempi di Sin Cara e Nakamura.
Mistico era un nome di primissimo piano in Messico, probabilmente IL nome del CMLL. La WWE ne tiene di conto, lo fa debuttare come uppercarder, fa di tutto per presentarlo come l'erede di Mysterio e per spingerlo come un fenomeno. Niente: sul ring non si adatta per niente e causa botch continui che lo fanno diventare un meme vivente, la lingua non la sapeva e non l'ha imparata mai, insomma alla lunga è caduto nello sticazzi più totale, al punto che quando hanno rilasciato Luis Alvirde (l'interprete sotto la maschera) e l'hanno sostituito con Jorge Arias, sostanzialmente non è fregato nulla a nessuno. Ora, non sarebbe stato meglio caricare meno il suo debutto, status in Messico o meno?
Nakamura caso abbastanza simile. Debutta battendo Zayn a NXT (all'epoca uno dei nomi di punta), si prende subito il titolo NXT, debutta nel main roster, Royal Rumble e match titolato a Wrestlemania. Tutto perfettamente coerente, per quello che in NJPW era il numero 3. Peccato che anche lì, alla lunga emergono i limiti linguistici (anche se per essere jappo questo è tipo un fenomeno d'inglese) e sul ring boh, sarà l'età, sarà lo scazzo, ma non fa nulla di memorabile. Ora è un midcarder anonimo, che da campione IC nessuno si accorgeva se mancava in puntata. Anche qui, non sarebbe stato meglio caricare meno il debutto e vedere se poteva effettivamente funzionare in un contesto tanto diverso?
Beh, parti dal fatto che (detto da tutti) Vince McMahon non tiene minimamente conto di tutto quello che hai fatto prima di andare in WWE, a meno di casi eccezionali, quindi è "normale" che li facciano partire da zero.robotico ha scritto:Vero. Però ammetto che se lo fa la WWE mi stona meno di se lo fa un altra fed. O meglio dipende sempre dallo status della federazione di provenienza e quella di arrivo.Marco Frediani ha scritto:Diciamo che Jarrett metteva i soldi (almeno all'inizio), ed era il personaggio più conosciuto. Per quanto non fosse straordinario, era comunque un personaggio importante in tutti gli anni '90 ed ex campione mondiale. Lo si usava per attirare pubblico, specie chi guardava la WCW. Jarrett ci ha pure provato a elevare talenti fatti in casa, come Styles, o anche R-Truth, ma puntualmente si riprendeva il titolo.
Ha esagerato, ma era anche il network a volerlo come campione.
Per Austin intendevo che avere un determinato status in una federazione non significava doverlo mantenere per forza anche nelle altre.
E McMahon quando prendeva qualcuno dalla concorrenza, tranne Flair, provava sempre a "personalizzarlo" in qualche modo, come a resettare quello che aveva fatto prima, o dicendolo solo di sfuggita.
Però ci sono casi in cui mi stona anche con la WWE. Per dire, pur non seguendo, si che Cesaro è poco più di un midcarder e cioè per me non ha tanto senso perché me lo ricordo come Claudio Castagnoli, dovrebbe essere più forte di così. O anche quando debutto Daniel Bryan in WWE e lo misero a NXT per me non aveva senso, e non perché fossi un fan della ROH o di Bryan, semplicemente perché uno che è stato il massimo atleta della terza federazione americana per importanza in quel momento non aveva senso metterlo in mezzo ai debuttanti presi dalla FCW. Non mi aspetto che sia un Main Eventer come in ROH perché do per scontato che in WWE i Main Eventer siano più forti, ma me lo aspetto che parte già nel main roster tra i midcarder almeno.
Per dire tutti i debutti dei wrestler presi dalla WCW/ECW tra gli anni 90 e i primi del 2000 invece mi suonano sensati. Perché pur essendoci variazioni di status, cioè siamo più o meno li, nessuno è stato stravolto come status.