CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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Sono giorni dove si parla quasi esclusivamente di CM Punk e di quanto fatto ad All In London. Come abbiamo riportato, la Superstar di Chicago è stata protagonista di una rissa con Jack Perry. Come raccontato nelle scorse ore, la AEW ha sospeso entrambi i lottatori in attesa di capire che decisioni prendere.
Poco fa, è stato rivelato che CM Punk ha avuto una discussione anche con il presidente Tony Khan.

Discussione dai toni forti e molto accesa
Secondo Wade Keller di PW Torch, CM Punk ha discusso in modo piuttosto animato con Tony Khan per quanto successo in aeroporto, dove non è stato accolto da nessun dirigente o accompagnatore della federazione. Sembra che CM Punk abbia usato dei toni forti e il diverbio è stato molto accesso e di dominino pubblico.

Una situazione piuttosto spiacevole e anche molto seria, che sicuramente avrà delle ripercussioni importanti.
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Sappiamo bene che nel backstage di All In vi è stata un’accesa discussione tra Jack Perry e CM Punk, cosa che di sicuro non è stata molto gradita all’interno della AEW. Dopo la discussione si scopre che Jack Perry è stato mandato a casa, mentre CM Punk è uscito per affrontare Samoa Joe. Successivamente Punk avrebbe lasciato il Wembley Stadium per conto suo.

Parlando al Undisputed podcast, Bobby Fish ha avuto modo di dire la sua su quanto avvenuto.”Ho già detto la mia tempo fa, molto tempo fa, e non ho ricevuto altro che critiche. Per me era semplice, se cerchi di lottare contro tutti, non devi andare lontano se io sono lì, e sono stato lì per un anno. Sarei felice di assecondarlo. Alla mia età, e si oso dire alla mia età, è questo quello che dovrebbero fare due uomini adulti? No, probabilmente no, ma lui fa le corse per cercare di lottare contro Luke Perry. Questo fa di te un bullo, ma non sai lottare. Non sono sicuro che tu possa essere un bullo senza saper lottare. È quello che è. Questo è il pro wrestling, e puoi fare ciò che vuoi.”

Si dice che l’accaduto tra Perry e Punk abbia messo la AEW in seria difficoltà per quanto concerne All Out.
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Come abbiamo riportato, CM Punk al momento è stato sospeso a causa della rissa nel backstage di All In London con Jack Perry.
Una situazione molto delicata quella della Superstar di Chicago, che purtroppo non è la prima volta che si trova al centro di discussioni con i colleghi.

Tony Khan parla di CM Punk
Durante la conferenza stampa in vista di All Out, PPV che si terrà nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 settembre, il presidente Tony Khan ha parlato di CM Punk.

“Ci sono delle indagini aperte. Al momento tutto quello che è successo ad All In London è sotto indagine. Vogliamo capire bene cosa è successo, ad oggi non posso dire di più. CM Punk non sarà presente ad All Out. Come sempre voglio essere onesto e trasparente con i miei fan”.

Inoltre Tony Khan non ha voluto commentare le voci che lo vogliono protagonista di una forte discussione con CM Punk.

Non ci resta che attendere e vedere come si evolverà questa situazione piuttosto spiacevole.
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Sfortunatamente per la AEW, gli spiacevoli eventi accaduti nel pre show di All In sono diventati importanti tanto quanto lo show in se, ed a distanza di una settimana, la compagnia di Tony Khan continua tutt’ora a subirne gli effetti negativi. Viene riportato dal Wrestling Observer Radio, il match tra CM Punk e Samoa Joe era andato molto vicino alla totale cancellazione.

Successivamente allo scontro con Perry, Punk avrebbe cercato di arrivare a Tony Khan, ma con l’intervento di diverse persone tale scontro si è potuto evitare. Inoltre si sarebbero sentite le urla di Punk mentre gridava “Me ne vado” e diversi monitor sarebbero stati buttati per terra. Con una tale situazione si era iniziato a pensare ad una possibile cancellazione del match tra Punk e Joe, mandando per primi gli FTR e gli Young Bucks, i quali però avrebbero dichiarato che gli serviva ancora un’ora di preparazione. Eventualmente Punk sarebbe stato fatto calmare dallo stesso Samoa Joe, dando vita al match previsto per la serata. Inoltre in molti hanno dato credito a Joe per il suo comportamento pacato e per la sua capacità di leader. “In un certo senso ha portato tutti sullo stesso modo di pensare e Samoa Joe è stato un vero leader.”, questo è uno dei commenti positivi arrivati nei confronti di Samoa Joe.
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Notizia dell'ultimo minuto: CM Punk è stato licenziato.
Questa volta Khan non gli ha perdonato il fatto di essersi scagliato anche contro di lui.

Leggetevi questo topic dall'inizio: lo ritengo una grandissima vittoria personale.
Ero infatti l'unico IN TUTTO IL WEB a prevedere che lo stint di Punk in AEW sarebbe stato un autentico disastro. E lo dissi subito, il giorno stesso del suo debutto. Fuori da qui era un mare di peana, di ottenni piangenti e urlanti per il loro idolo anche se avevano più di 40 anni. Un'esaltazione collettiva quasi senza precedenti.

Non badate a Meltzer e agli opinion leader del web. FIDATEVI DI ME. Sono l'unico che sa come funziona questo sport e ne capisce davvero.
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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Come dimostra il titolo del thread, Colosso lo sapeva da anni come sarebbe finita, uno dei pochi del wrestling web, forse l'unico
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Come abbiamo riportato nel corso della serata di ieri, Tony Khan ha deciso di licenziare CM Punk dopo quanto fatto nel backstage di All In London.
Una decisione quella presa dal presidente della AEW in persona che ovviamente sta facendo e siamo sicuri farà discutere moltissimo.

Qualcuno crede che CM Punk voleva farsi licenziare
Nelle scorse ore, Bryan Alvarez del Wrestling Observer, ha rivelato qualcosa di veramente importante sul Best in the World.
“Ho parlato con qualcuno in AEW, ovviamente nessuno può essere nella sua testa, ma si crede che CM Punk non voleva altro che questo. La Superstar voleva farsi licenziare e stava cercando il modo di arrivare a questa conclusione”.

Sarà veramente cosi? Forse e non è poi cosi scontato, solo il tempo ci potrà rispondere a questa domanda. Intanto una cosa è sicura, CM Punk è nuovamente un free agent.

Un suo arrivo in WWE? Al momento sembra veramente difficile .
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Nella serata italiana di ieri, con un comunicato della AEW è arrivata la notizia, non proprio inaspettata, del licenziamento di CM Punk per giusta causa. Già nel comunicato Tony Khan aveva spiegato come la decisione fosse interamente sua dopo l’indagine interna, ma prima della messa in onda di Collision, che si è svolto a Chicago, la città di CM Punk, il presidente della AEW è apparso in video per spiegare ulteriormente i motivi che hanno portato al licenziamento di Phil Brooks.

“Decisione più difficile della mia carriera”
Le parole di Tony Khan sono state decise e anche dure dicendo addirittura di essersi sentito in serio pericolo per la sua vita e quella di altre persone. Il presidente della AEW ha parlato di una delle decisioni più difficili della sua carriera, ma necessaria dopo le azioni di CM Punk ad All In, azioni che hanno messo in pericolo diverse persone nel backstage compreso lo staff di produzione dell’evento e tutti quelli che lavorano dietro le quinte. Poi nel discorso di TK arriva il passaggio più duro: “Ho preso parte agli show di wrestling per oltre 30 anni, di cui gli ultimi quattro producendo gli show per questo network. Mai in tutto questo tempo, fino alla scorsa domenica, mi ero sentito in pericolo ad uno show di wrestling, temuto per la mia sicurezza e la mia vita.”

Sensazioni che per Tony Khan non devono mai esserci su un posto di lavoro e che hanno portato alla decisione, anche dopo un consulto con un comitato disciplinare della AEW e con dei legali esterni che hanno dato un consiglio unanime, recepito e poi eseguito con il licenziamento per giusta causa di CM Punk. Chiudendo il discorso Tony Khan si è detto dispiaciuto per chi non prenderà bene la notizia, ma la AEW è pronta lo stesso a mettere in scena (ieri sera) un grande Collision e un grande evento come All Out. Khan si è anche rivolto live al pubblico di Chicago prima di Collision, pubblico schierato in gran parte in favore dell’idolo di casa e che lo ha ricoperto di “boo” e fischi e anche qualche insulto come è possibile vedere nei video sottostante.
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Dopo quanto accaduto lo scorso anno ad All Out, in molti si sarebbero aspettati che gli animi tra CM Punk e la AEW si fossero placati. Così, però, non è stato tant’è che dopo All In la AEW ha preso una decisione a dir poco inaspettata.

A seguito della rissa avvenuta nel backstage di All In con Jack Perry, CM Punk è stato licenziato dalla AEW. Tuttavia, durante la conferenza stampa post All Out, a Tony Khan è stato chiesto di rilasciare qualche commento sulla situazione legata al Best in the World. Ma quale sarà stata la sua risposta?

Ecco la risposta di Tony Khan
“Preferisco non discutere i termini della separazione in questo senso. Voglio ringraziare CM Punk, Phil, per tutto quello che ha fatto in AEW come wrestler. Non penso che sia stata una decisione facile per qualcuno del comitato disciplinare o per il consulente esterno o per me fare una cosa del genere. Ma credo che alla fine sia stata la mossa giusta. Per quanto riguarda ciò che accadrà in futuro, non posso parlarne”
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Sono passati ormai diversi giorni da quando CM Punk è stato licenziato dalla AEW. Il presidente Tony Khan in persona ha preferito allontanare la Superstar, dopo quanto fatto nel backstage di All In London, dove ricordiamo, ha dato vita ad una rissa colpendo in viso con un pugno Jack Perry.
Nella giornata di ieri, abbiamo riportato di come CM Punk almeno secondo qualche fonte ben informata, voleva liberarsi dalla AEW durante la sua sospensione dopo i fatti di All Out, per accasarsi in WWE .

CM Punk ha tentato veramente di tornare a Stamford
Poco fa, i colleghi di Ring Side News, hanno rivelato che CM Punk in passato ha veramente tentato di tornare in WWE, mentre lavorava per FOX Sports.

“Abbiamo saputo che quando CM Punk lavorava in WWE Backstage per FOX Sports, ha cercato disperatamente di tornare in federazione. Cercava in tutti i modi di creare qualche angle durante il programma, ma i dirigenti della compagnia di Stamford, però, non hanno mai preso in considerazione l’ipotesi di riaverlo nuovamente nel proprio roster”.

CM Punk in WWE? Sembra molto difficile, ma come spesso si dice in questo “mondo”, mai dire mai.
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La AEW ha licenziato CM Punk lo scorso sabato, e da quel momento in poi, si è parlato moltissimo del Best in the World.
Un licenziamento che è avvenuto dopo i fatti di All In London, dove CM Punk ha colpito Jack Perry durante una rissa nel backstage.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso
Il noto Dave Meltzer nel corso del Wrestling Observer Radio, ha rivelato che CM Punk una volta saputo del rinnovo di contratto dei membri dell’Elite voleva lasciare la compagnia.

“Non posso dire il motivo, io non conosco cosa gli dice il suo cervello, ma ho saputo che quando è venuto a conoscenza che Kenny Omega, Adam Cole e gli Young Bucks hanno firmato un rinnovo, è andato su tutte le furie, e voleva lasciare la federazione di Tony Khan”.

Chissà cosa sarà passato per la testa di CM Punk, noi intanto vogliamo sapere dove lotterà la Superstar, se si accaserà in un’altra federazione.
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È passata quasi una settimana da quando CM Punk è stato ufficialmente licenziato per giusta causa dalla AEW. Dopo essere stato messo KO in seguito ad un intervento chirurgico e sospeso per la rissa con l’Elite l’anno scorso ad All Out, Punk è tornato sugli schermi della AEW a giugno, ma la sua ultima avventura a Jacksonville è durata poco. Dopo un’indagine interna sull’alterco con Jack Perry ad All In, il Second City Savior è stato licenziato dalla All Elite istantaneamente, ed il locker room si è già orientato verso un’atmosfera più positiva.

All’interno della compagnia, Punk aveva sì molti nemici ma, anche se questo aspetto viene spesso trascurato nella maggior parte dei report, aveva anche molti sostenitori, oltre agli FTR. Ciononostante, nell’ultima edizione del Wrestling Observer Newsletter, Dave Meltzer ha riferito che il morale dello spogliatoio è migliorato in AEW: “Molti hanno parlato dell’atmosfera del backstage come se una nuvola nera fosse stata tolta dalle loro teste, e di quanto fosse divertente lavorare negli show del weekend”. La questione Punk continua quindi a tenere banco, ma almeno si respira un clima più sereno nel dietro le quinte della AEW.
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Due settimane fa, Tony Khan ha dovuto prendere una decisione difficile e drastica: licenziare CM Punk. Il wrestler di Chicago, resosi protagonista di una situazione spiacevole nel backstage di All In, è stato allontanato dalla compagnia dopo soli 2 anni di permanenza. Punk, molto probabilmente, non ha ancora finito col wrestling e sono in molti a credere che il Second City Saint possa tornare sul quadrato molto presto. Tra questi figura Jim Ross, storica voce del wrestling americano, che ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto accattivanti.

Le parole di JR
Durante il suo ultimo podcast, Grilling JR, l’ex commentatore WWE ha parlato così di un possibile ritorno a Stamford di Punk:

“Lo spero e penso che probabilmente accadrà. E’ solo che non ho indizi. E’ ancora giovane e affamato per potersi esibire a certi livelli. Non so dove e quando. Ovviamente, uno potrebbe pensare che la prossima destinazione di CM Punk sia la WWE. Non c’è nessuna garanzia e non so come si sono lasciati. Quando, però, affronti un cambiamento epocale come quello avuto dalla WWE con Endeavor, non lo puoi sapere. Mi mancherà Punk perché mi piaceva stare in sua presenza e avevamo una piccola crew del sabato sera. Quello di Collision è un ambiente unico.”
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La AEW ha licenziato CM Punk qualche settimana fa, e adesso la Superstar può comparire in qualsiasi federazione.

E’ chiaro che dopo il suo rilascio, si sono fatte sempre più insistenti le voci di un suo ritorno in WWE, ma almeno per il momento dalle parti di Stamford non sembrano volersi sbilanciarsi molto.

CM Punk a Survivor Series? Difficilissimo ma non impossibile
La WWE nella notte tra sabato 25 e domenica 26 novembre metterà in scena Survivor Series, lo show si terrà all’Allstate Arena di Chicago, città proprio del Best in the World. Nelle scorse ore, Xero News, ha rivelato di aver chiesto ad una proprio fonte, se ci sono possibilità di vedere CM Punk durante il Premium Live Event.

“Da quello che abbiamo saputo è molto difficile che CM Punk si faccia vedere a Survivor Series. Però ci è stato aggiunto, che non è impossibile che entrambe le parti si possano sedere per intavolare una trattativa, visto che lo show si terròà a Chicago, ma va detto che le possibilità che il tutto vada a buon fine sono veramente basse”.

Che dire? In WWE mai dire mai, e anche in questo caso ci sentiamo di dirlo.
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La WWE negli ultimi giorni ha rilasciato moltissime Superstar, e qualcuno ha pensato che adesso CM Punk potrebbe trovare posto in federazione.
Il ritorno del Best in the World è un tema molto ricorrente tra i fan e non solo, ma ad oggi le probabilità che ciò si verifica sono veramente minime.

Forte rancore nei confronti di CM Punk
Secondo quanto rivelato da Dave Meltzer nell’ultimo Wrestling Observer Radio, nella federazione di Stamford il rancore verso CM Punk è veramente alto.
“Ci sono molte persone in WWE che hanno dei cattivi sentimenti verso CM Punk, mentre per farvi un esempio, nessuno li ha con Matt Riddle, che ha causato diversi problemi. E’ una situazione abbastanza particolare quella del Best in the World”.

Nella giornata di venerdì, abbiamo riportato di come almeno secondo gli scommettitori CM Punk sia uno dei favoriti alla vittoria della prossima Royal Rumble
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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CM Punk ha debuttato in AEW quando nessuno pensava che fosse possibile, ma il sogno si è presto trasformato in un incubo per la compagnia. Punk è stato licenziato dalla AEW all’inizio di questo mese e da allora le voci su un suo ritorno in WWE sono dilaganti.

Ringside News ha riferito in esclusiva che CM Punk fece un disperato tentativo di tornare in WWE quando faceva parte di WWE Backstage qualche anno fa. Altri rumor hanno suggerito che fosse interessato a tornare in WWE prima del suo ritorno in AEW all’inizio di quest’anno.

Bischoff non crede che Punk si possa comportare in WWE come in AEW
Parlando al podcast K100, Eric Bischoff ha chiarito che non scommetterebbe contro un arrivo di Punk in WWE se gli ascolti televisivi dovessero calare e ha aggiunto che non crede che ci sia alcun rischio nel metterlo nuovamente sotto contratto poiché non può fare le stesse cose che ha fatto in AEW:

“Se mi chiedi se penso che sarà lì nei prossimi tre mesi? No. Sei mesi? No. Ma una volta superati i sei mesi, tutto dipende da cosa succederà al mercato televisivo. Se i numeri saranno solidi e continueranno a crescere, penso che sia molto improbabile. Ma ti garantisco che se questi numeri subiscono un forte calo e ci sono pressioni sulla società affinché faccia qualcosa per rilanciare il mercato e qualcuno tira fuori il nome di Punk, non scommetterò contro questo. Punk non sarà in grado di entrare in WWE e far accadere ciò che è successo in AEW. Deve essere un ragazzo relativamente intelligente, ne sono convinto. Entri in WWE, lì è un mondo diverso. Non si presenta e fa un promo e basta, ma pensa anche al potenziale feedback. C’è una storia che puoi creare, in parte basata sulla realtà, in parte inventata, ma sempre basata sul suo periodo in WWE, quindi l’aspetto creativo potrebbe essere molto buono se Phil Brooks è disposto ad interpretare il personaggio di CM Punk entro i parametri della WWE.“
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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Qualche settimana fa la AEW ha deciso di terminare definitivamente il suo rapporto di lavoro con CM Punk, rilasciandolo dal suo contratto dopo gli ennesimi contrasti interni, che in precedenza lo avevano portato ad una sospensione di circa 9 mesi. Dopo la notizia del suo licenziamento, molti fan hanno ovviamente pensato che ci fosse la possibilità di rivederlo in WWE e adesso, clamorosamente, Shawn Michaels non ha chiuso la porta ad un suo approdo a NXT, come confermato durante la conferenza stampa pre No Mercy.

CM Punk può davvero arrivare a NXT?
Shawn Michaels ha messo in chiaro che CM Punk gli è sempre piaciuto e l’ha sempre capito, perchè è diverso dagli altri e forse si rivedeva in lui. Ovviamente la scelta non spetta a lui e sa che difficilmente gli sarebbe permesso.

“Ovviamente sarebbe il benvenuto qui a NXT ma non so se gli farebbe piacere venire, probabilmente preferirebbe il main roster”
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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La AEW nella giornata di oggi sta conquistando tutta l’attenzione del wrestling mondiale, il debutto di Adam Copeland alias Edge in WWE ha fatto molto rumore, e dalle parti di Nashville sono molto contenti per l’interesse creato.
La WWE negli scorsi giorni ha ufficializzato Jade Cargill, ex campionessa TBS in All Elite Wrestling, ma per molti dovrebbe rispondere in modo diverso al grande acquisto fatto da Tony Khan.

Adam Copeland in AEW avvicina CM Punk in WWE?
In queste ore, si sta discutendo sulla possibilità di rivedere CM Punk a Stamford, sembra che l’arrivo di Copeland alla corte di Tony Khan in qualche abbia avvicinato l’arrivo del Best in the World alla compagnia di Endeavor.

Anche l’ormai noto Xero News, che in passato ha azzeccato diversi rumor, ha riportato che dopo quanto visto a WrestleDream, le possibilità di CM Punk in WWE sono aumentate.

Non ci sono dubbi che la WWE con l’arrivo del campione mondiale risponderebbe in modo forte alla AEW, che in queste ore sta gongolando per la firma di una delle Superstar più importanti dell’intero panorama del wrestling mondiale.
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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Diverse settimane fa, CM Punk è stato licenziato dalla AEW, purtroppo dopo la rissa di All In London con Jack Perry, il presidente Tony Khan ha voluto allontanarlo dalla sua federazione.
Da quel momento li le voci di un ritorno del Best in the World in WWE si sono susseguite senza sosta, e nella giornata di oggi arriva una vera e propria bomba.

CM Punk e la WWE stanno trattando
Poco fa, l’autorevole Newsletter del Wrestling Observer, ha riportato che CM Punk e la WWE stanno trattando per un ritorno che sarebbe clamoroso.

“Si parla molto di CM Punk e di un suo ritorno. Da quello che abbiamo appreso, la Superstar di Chicago e la federazione di Stamford stanno trattando, nessun accordo è stato raggiunto, ma si stanno parlando. Fonti vicine a CM Punk sono state chiare, farà di tutto per tornare in WWE. L’idea migliore è quella di concludere l’affare entro Survivor Series, per poi averlo nel Premium Live Event che si terrà nella sua Chicago”.

Una notizia veramente clamorosa, sarà importante capire se verrà confermata anche da altre fonti autorevoli, ma è chiaro che il Wrestling Observer si può definire più che attendibile. Vedremo quello che accadrà da qui in avanti, e ovviamente noi riporteremo tutto in modo tempestivo come sempre.
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Re: CM Punk in AEW: fallimento annunciato?

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CM Punk è attualmente un free agent dopo essere stato licenziato dalla All Elite Wrestling, ma le sue passate controversie in WWE potrebbero rendergli difficile il ritorno nella federazione dei McMahon.
Punk ha fatto il suo debutto in AEW nel secondo episodio di Rampage dopo essere stato lontano dal mondo del wrestling per sette anni. Sfortunatamente, i bei tempi non sono durati molto e il periodo di Punk nella società è stato rovinato da infortuni e controversie.

Lo spogliatoio della WWE non sembra entusiasta di un suo ritorno
Il 44enne ha dimostrato di essere ancora incredibilmente bravo sul ring, ma il dramma sembra seguirlo ovunque vada. Secondo un nuovo rumor di Fightful Select, la sensazione è che CM Punk ha molto da farsi perdonare per tornare in WWE.

Il suo nome non è ben accetto nello spogliatoio e sia Seth Rollins che Roman Reigns hanno fatto sapere in passato che non gli piace come persona. Una fonte ha detto a Fightful che credono che Punk si sia presentato a Raw all’inizio di quest’anno perché stava cercando per riprendersi il suo posto.

La fonte ha aggiunto che non pensano che un ritorno sia imminente, ma è stato testato l’interesse da entrambe le parti a settembre. Un dipendente della WWE aveva consigliato a qualcuno vicino a Punk che avere una conversazione con Vince McMahon sarebbe stato il modo migliore per tornare in compagnia.
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