Damian Priest e Rhea Ripley: il Judgment Day

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Nella serata di ieri, prima della messa in onda di Raw, erano emerse diverse voci che parlavano di un grave infortunio occorso a Rhea Ripley che l’avreebbe costretta a rinunciare al suo titolo mondiale. Purtroppo quelle voci sono state confermate subito ad inizio puntata, quando l’Eradicator si è presentata sul ring con un vistoso tutore al braccio destro e di umore tutt’altro che buono.

Arriverà la vendetta
Rhea senza troppi giri di parole ha dato la notizia al pubblico di dover rinunciare al proprio titolo poichè dovrà stare ai box per lungo tempo. L’ex, a questo punto, campionessa si è quindi accanita verbalmente contro Liv Morgan, colpevole di averla infortunata la scorsa settimana nel corso dell’attacco alle sue spalle nel backstage. “Tutta colpa del suo stupido Revenge Tour” ha detto una furiosa Ripley e con la stessa rabbia ha profetizzato che tornerà in cerca di sangue e chiunque sarà campionessa dovrà stare attenta. La Mami ha poi chiamato Liv Morgan sul ring, la quale non si è fatta attendere ed è stata bloccata dalla security sullo stage mentre se la rideva di gusto. Ripley, nonostante l’infortunio ha provato a farsi strada colpendo anche uno degli addetti alla sicurezza, ma alla fine ha dovuto desistere.

Poco dopo nel backstage l’intero Judgment Day si è stretto in un abbraccio e Rhea ha chiesto agli amici di rimanere sempre al top, anche durante la sua assenza. Si chiude così un regno durato 380 giorni, da quando a WrestleMania 39 la Ripley è riuscita a sconfiggere Charlotte Flair. Un regno celebrato anche da Triple H sui social, mostrando un video del suo abbraccio con l’ex campionessa al ritorno dal ring. Non è stata chiarita la natura dell’infortunio, nè quanto dovrà stare esattamente fuori l’Eradicator, mentre il suo titolo verrà già riassegnato la prossima settimana a Raw.

[LesnarMania]

Solo un botch di una bambolina idiota poteva fermarla. A tra qualche mese, Mami.

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Prima difesa titolata per il nuovo World Heavyweight Champion Damian Priest, che dopo aver scippato il titolo a WrestleMania a Drew McIntyre doveva vedersela con “Main Event” Jey Uso. Una sfida molto importante perché vedeva di fronte due wrestler che avrebbero bisogno di una vittoria importante per consolidare il rispettivo status.

La sfida è stata molto intensa con entrambi i wrestler che hanno dato l’impressione di poter prevalere durante il match. Un match solido, con diversi momenti spettacolari e qualche near fall che non guasta mai. A far pensare ad una vittoria di Jey Uso è stato soprattutto il momento in cui Jey ha messo a segno una pioggia di superkick sul campione del mondo, seguiti da una spear e poi dalla Uso’s Splash. Il match era praticamente vinto se JD McDonagh, contravvenendo a quanto richiesto poco prima da Priest, non avesse salvato il suo compagno di stable, mettendogli il piede sulla corda.

Proprio il doversi sbarazzare di McDonagh ha causato la sconfitta di Jey Uso. Il wrestler di origine samoana è sceso dal ring ed ha colpito più volte il wrestler irlandese, facendo sì che Priest si riavesse. Jey ha poi provato la mossa dal paletto ma Damian Priest ha avuto tutto il tempo di contrattaccare e di vincere il match con la South of Heaven dalla terza corda.

Dopo il match i compagni di Priest sono saliti sul ring per celebrare la vittoria ma lui li ha respinti, arrabbiato per la prestazione non all’altezza e per l’aiuto non richiesto, anche se fondamentale. I tre hanno chiuso il match insieme sul ring ma tra loro c’era evidentemente del rancore e sicuramente ci saranno degli sviluppi.