Jon Moxley: Il peggior wrestler del mondo?

[Colosso]

Jon Moxley è noto per sanguinare molto nei suoi incontri, ma c’è un’ottima ragione dietro questa scelta.
L’ex Dean Ambrose, in forza ormai dal 2019 in All Elite Wrestling, è stato recentemente intervistato da Justin Barrasso di Sports Illustrated per discutere di molti argomenti. In merito all’utilizzo del sangue nel wrestling professionale nel 2023, Moxley ha dato la sua tesi ben ponderata sull’argomento:

“Ho un’intera tesi sulla mia teoria sul sangue nel wrestling moderno”, ha detto Moxley. “Questo è uno sport da combattimento. Anche il wrestling universitario è uno sport da combattimento. Hanno timeout appositi per rattoppare le ferite. Persino nei match preliminari di una card di basso livello UFC o boxe, qualcuno potrebbe avere un po’ di sangue sul sopracciglio o che esce dal naso. Ma non stanno vendendo uno sport di sangue. Non è che dicono ‘Sintonizzatevi per il sangue! Sintonizzatevi per il gore!’

Fa parte dell’estetica. Aggiunge realismo. Anche quelle volte in cui non lo voglio fare. Ma io conosco solo un modo di fare le cose. Ed è andare al massimo. Se abbiamo intenzione di fare qualcosa, facciamolo. Questo può essere dannoso quando si tratta di cose negative, come droghe o alcol. Ma questa è la mia mentalità. Se lo devo fare, lo faccio. Quando si tratta di sangue, a volte è necessario. Come ho detto, è premere fino in fondo l’acceleratore.

Alcune persone dicono: ‘Questo è solo un banale match. Perché c’è sangue?’ L’ho sentito proprio la settimana scorsa contro Tomohiro Ishii. È uno dei più grandi di tutti i tempi. Non posso perdere un occasione del genere. Vado dritto spedito. Come posso non farlo? Poi sento che non posso avere un buon match senza sangue. Bene, così non fate altro che darmi ragione. Lo farò ogni volta.”
Moxley ha continuato affermando che crede che nel wrestling professionale ci dovrebbe essere meno sangue, ma più spesso per normalizzarlo e aiutare ad aggiungere realismo.

“Il punto della tesi è che questo è uno sport da combattimento. Ma non ci è permesso perdere sangue in un match a meno che non ci sia del rancore personale? Ci è permesso perdere sangue solo dopo cinque mesi di rancore, dopo che qualcuno è andato a letto con la moglie di un altro oppure dopo che qualcuno è stato investito da un auto? Solo allora ci è permesso avere questa assurda maschera di sangue che sembra esattamente la stessa ogni volta?

Per me, dal punto di vista del realismo, poiché questo è uno sport da combattimento, significa che c’è il potenziale per il sangue in ogni match. Tutto nel wrestling è assurdo in una certa misura, ma questo aiuta con la sospensione dell’incredulità. In realtà sono dell’idea: meno sangue ma più spesso. Se ogni singolo match sulla card avesse un sopracciglio rotto o un naso sanguinante, sarebbe solo una parte dello sport.

Ma se ci sono soltanto pochi incontri con nasi che sanguinano come fontane, è inutile. Ci stiamo dando gomitate in faccia ad ogni singolo match. Ci stiamo prendendo a calci in faccia ogni singolo match. Di cosa sono fatte queste persone se non stanno sanguinando? La gente chiede perché c’è sangue nel ring ogni volta che lo lascio. Mi sembra innaturale fare di tutto per assicurarmi che nessuno sanguini. Mi sembra di togliere il piede dall’acceleratore. Non mi interessa.”

[Colosso]

Da quanto Jon Moxley ha debuttato in AEW nel 2019 è stato lodato da fan e addetti ai lavori per lo straordinario lavoro svolto, ma non è stato esente da critiche, che si concentrano in particolare sul fatto che il fu Dean Ambrose sanguina copiosamente quasi tutte le settimane. Matt Hardy si è mostrato d’accordo con queste critiche nel suo podcast e ha spiegato cosa significa per lui il sangue nel wrestling.

“Sanguinare sempre è sbagliato”
“So che Jon vede il BCC come una sorta di Fight Club e per questo ha deciso di voler sanguinare spesso perchè vuole far si che passi il messaggio che nel BCC si lotta veramente duro e nelle lotte si sanguina sempre. Io personalmente però non sanguinerei così spesso, perché la cosa va a sminuire il valore del sangue nei match. Credo semplicemente che non bisogna abusare del sangue perchè secondo me è una di quelle cose che se usata in uno specifico momento può davvero innalzare un match o una faida. Ovviamente ognuno è libero di fare ciò che preferisce, io parlo solo di una preferenza personale.”

Un Matt Hardy che si dimostra in sintonia con tutti i fan e i wrestler che pensano che Mox stia abusando dei cosiddetti “bladejob”. Una visione che di certo ha le sue motivazioni, anche se lo stesso Moxley ha affermato che i suoi sanguinamenti hanno un senso e non sono fatti tanto per fare. Voi da che parte state?

[IlSalvatorediWOW]

Effettivamente Moxley abusa del sangue ma non toglie che un titolo del genere é ridicolo

[Colosso]

L’AEW ha alcuni atleti importanti nel proprio roster e uno di questi è Jon Moxley, che non detiene un titolo da un po’ di tempo. Le cose potrebbero cambiare presto per l’ex Lunatic Fringe, perché questa settimana potrebbe essere inserito in un match titolato.

Presto avremo Mox come campione internazionale
Orange Cassidy ha difeso il suo titolo internazionale contro AR Fox a Dynamite questa settimana. Dopo che Freshly Squeezed ha vinto, Jon è salito sul ring e ha steso Cassidy.

Durante Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha svelato il possibile piano dell’AEW per il titolo di Orang, dicendo che dopo che Moxley lo ha attaccato questa settimana, è abbastanza evidente che avrà una possibilità per il titolo internazionale abbastanza presto.

Il giornalista crede che Moxley vincerà il titolo, perché Orange lo detiene da ormai molto tempo. Jon lotterà in un triple threat match con Trent Beretta e Penta la prossima settimana a Dynamite.

[Colosso]

Jon Moxley è indubbiamente uno degli uomini di punta della AEW. In questi anni ha dimostrato che la federazione può sempre contare su di lui. Come sappiamo, però, il wrestling e i ritmi di vita ad esso connessi spesso possono logorare il fisico. Questo vale anche per Jon, che mai si è risparmiato girando sui ring di tutto il mondo, anche nel panorama indipendente.

“La mattina fatico ad alzarmi”
L’attuale AEW International Champion Jon Moxley è stato ospite del podcast “Bleav in Pro Wrestling” e ha parlato di come tutti questi anni sul ring ed in giro per il mondo stiano logorando il suo fisico. Ecco le sue parole: “La cosa peggiore per me sono i viaggi, mi logorano. Per anni viaggiare sembrava essere il mio lavoro e il wrestling il regalo di fine giornata. È impressionante come il viaggiare incida sul fisico. Un paio di anni fa un dottore mi ha detto che ho l’artrite di un 70 enne. Non è stato piacevole sentirlo. Ora non so sarò messo come uno di 72 anni. La mattina non mi muovo bene, grazie a Dio gli show sono alla sera e tempo di sera sono più agile e mi muovo bene. Se gli show fossero la mattina, se iniziassimo a registrare i taping la domenica mattina, mi ritirerei subito. Spesso primo di mezzogiorno non riesco neanche a muovermi”. Insomma Mox ha spiegato come tutti questi anni di carriera abbiano e stiano incidendo sul suo fisico. Mox è uno che non si è mai risparmiato e spesso lo vediamo girare per varie federazione oltre alla AEW. Forse a un certo punto dovrà iniziare a ridurre il carico di lavoro.

[Colosso]

Durante l’ultima puntata di Collision abbiamo assistito ad un match valido per i titoli di coppia fra i campioni Big Bill e Ricky Starks e gli sfidanti, membri del Blackpool Combat Club Claudio Castagnoli e Wheeler Yuta. Il match è stato vinto dai campioni ma dopo è scoppiato il caos.

Mox torna a disposizione
Infatti la House Of Black insieme a Big Bill e Absolute hanno attaccato Yuta e Castagnoli e ad aiutare i membri del BCC sono arrivati gli FTR, anche loro precedentemente attaccati da Black e compagni. Ma per ristabilire la situazione è servito l’intervento di Jon Moxley che ha ripulito il ring. Mox ha quindi fatto il suo ritorno sul ring, che era stato posticipato in precedenza, infatti Mox è stato sostituito da Orange Cassidy nel match contro Rey Fenix valido per l’AEW International Championship. Adesso però per Mox arrivano buone notizie dato che è tornato al 100% e ha ora il via libera dei medici per tornare a lottare.

[Colosso]

Jon Moxley è uno degli atleti di punta dell’AEW, perciò quando il wrestler manca dagli show della compagnia, il pubblico comincia a chiedersi il perché della sua assenza. L’ex AEW World Champion (insieme a Claudio Castagnoli), di recente, aveva vinto un importante tag-team match contro gli FTR, perciò gli appassionati si aspettavano la presenza dei membri del Blackpool Combat Club nel torneo che assegnerà i vacanti AEW World Tag Team Championships: come sappiamo, però, i due non saranno nella competizione.

Stando a quanto riportato da Fightful Select, Mox ha deciso di prendersi una pausa (in accordo con l’AEW) per prepararsi agli impegni presi in Messico e Giappone:

“Ci è stato detto che questo periodo di pausa era stato pianificato tempo fa e il duo non sarebbe stato disponibile per il torneo. Jon Moxley avrà degli impegni in Messico la prossima settimana e in Giappone la settimana successiva, quando il torneo sarebbe entrato nel vivo. Il suo match in Messico era stato pianificato già un mese fa, perciò non avrebbe potuto partecipare comunque al torneo.”

[ryogascorpio]

ma che è sto titolo? Il peggior wrestler del mondo è semmai Boring Danielson in proporzione a meriti e successi ottenuti

[Colosso]

ma che è sto titolo? Il peggior wrestler del mondo è semmai Boring Danielson in proporzione a meriti e successi ottenuti

Jim Cornette lo definiva il peggiore di tutti per le sue enormi carenze in storytelling e psicologia. Comunque c'è il punto interrogativo che mette in dubbio tale affermazione.

[Colosso]

Questa notte è andato in scena il PPV della NJPW Windy City Riot, ovviamente da Chicago rinominata la Città del vento. Tanta carne al fuoco per la federazione giapponese con il main event che ha visto affrontarsi Tetsuya Naito e Jon Moxley con in palio il titolo mondiale della compagnia. Una sfida arrivata dopo che a gennaio Moxley ha sconfitto Shingo Takagi nel PPV Battle of The Valley, potendo così così lancire la sfida al campione mondiale IWGP.

Un match intenso e molto bello, come da copione nei match di Moxley l’azione inizialmente si è svolta prevalentemente fuori ring arrivando anche in mezzo al pubblico. Un altro classico dei match di Moxley la presenza del sangue, con il Lunatic Fringe che ha iniziato a perderne copiosamente dopo una sediata del campione tentando un suicide dive. Nelle fasi salienti del match i due hanno saputo resistere alle finisher, con la Death Rider di Mox e la Destino di Naito inefficaci per il tre decisivo. Per vincere il match quindi Moxley è dovuto andare a segno con due Deth Rider consecutive e col volto ormai una maschera di sangue si è aggiudicato incontro e IWGP World Heavyweight Title. Una vittoria clamorosa e importantissima per Moxley, che diventa il primo wrestler della storia ad aver vinto il titolo mondiale nelle principali tre compagnie del mondo, con una collezione che vanta il titolo mondiale WWE, 3 titoli mondiali AEW e adesso il titolo mondiale della NJPW.

Nel post match Moxley ha ringraziato il pubblico di Chicago e si è detto pronto ad affrontare i tanti giovani affamati della NJPW, dopo aver sconfitto negli anni tante leggende giapponesi. Adesso che è il campione, può decidere il suo primo sfidante e la scelta iniziale è andata verso l’amico Shota Umino, ma nell’attendere Shota sul ring il neo campione è stato attaccato da Ren Narita che ha lanciato la sua personale sfida. Umino è arrivato in soccorso di Moxley il quale ha accettato la sfida di Narita definendolo un uomo morto.

[LesnarMania]

Sempre trovato pietoso, dal look al moveset, è uno dei pochi eletti che riesce a non coinvolgermi MAI in tutto quello che fa. E’ proprio il wrestler più scarso al mondo.

[Colosso]

Qualche settimana fa Jon Moxley aveva destato la preoccupazione di gran parte della fanbase mondiale a causa della sua prolungata assenza dagli schermi della AEW. Allarme rientrato, però, e nuova sfida colta al volo dall’ex WWE in casa della NJPW: a Gennaio Jon aveva sconfitto Shingo Takagi a Battle of the Valley e si era guadagnato l’opportunità di lottare per l’IWGP World Heavyweight Championship a Windy City Riot, che si è tenuto qualche giorno fa a Chicago.

Jon Moxley vince il titolo IWGP e scrive la storia del wrestling
Riuscendo a sconfiggere Tetsuya Naito, e conquistando quindi il titolo mondiale della NJPW, Jon Moxley ha scritto un’importante pagina del wrestling mondiale, diventando l’unico wrestler della storia a vincere il titolo mondiale in WWE, AEW (per ben tre volte) e NJPW, le tre principali compagnie moderne. Ottimo traguardo ma nessuna voglia di fermarsi: dopo lo show, infatti, ha ringraziato il pubblico e si è detto pronto ad affrontare i tanti giovani talenti che cercano di affermarsi nella federazione.

[LesnarMania]

Avevo una mezza idea di guardare il PPV, menomale che ho desistito. Rimane comunque un bidone sovraesposto alla massima potenza.

[IlSalvatorediWOW]

Grande impresa di Ambrose. Io lo chiamerò sempre col suo nome in WWE.

[Colosso]

Fresco della sua vittoria all’NJPW Windy City Riot, il neo-campione del mondo dei pesi massimi IWGP Jon Moxley è tornato alla All Elite Wrestling per tenere un discorso celebrativo nell’episodio di questa settimana di “AEW Dynamite”. Nel suo discorso, Moxley ha sottolineato che mentre alcuni pensavano che la sua missione di conquistare il titolo fosse impossibile, lui ha continuato ad andare avanti e alla fine ci è riuscito. Moxley ha anche fatto riferimento alla Don Callis Family e ha sfidato Powerhouse Hobbs a un match la prossima settimana.

Nell’ultimo episodio di “Busted Open After Dark”, l’Hall of Famer della WWE Bully Ray ha condiviso la sua reazione al promo di Moxley, in particolare al contenuto relativo al suo viaggio di cinque anni per ottenere l’IWGP World Heavyweight Championship ed in generale della sua carriera.

Le parole di Bully Ray
“Mi piace il modo in cui Dynamite ha aperto stasera. Il nuovo IWGP World Heavyweight Champion Jon Moxley, in diretta con un microfono in mano. Questo è il tipo di promo che vuoi”, ha detto Ray. “Questo è il tipo di discorso entusiasta che si vuole fare intorno alla propria azienda. Questa è l’energia positiva che vuoi nel tuo edificio. Moxley è stato un grande portavoce della AEW. Ha raccontato di come gli avessero detto che non si poteva fare, che l’IWGP Championship non sarebbe mai stato suo, ma non ha mai dato retta a chi glielo negava. Proprio come l’AEW deve ascoltare gli oppositori in questi giorni. … Questo è il tipo di discorso positivo, il grido d’allarme di cui la AEW ha bisogno, non l’altro rumore bianco che c’è in questo momento dietro i filmati del backstage e la negatività che deriva da alcune delle decisioni prese in AEW ultimamente. Perciò ho pensato che Moxley abbia iniziato lo show nel modo giusto e abbia dato il tono giusto”.

[DVC]

Non ho mai capito tutta questa esaltazione per Ambrose.
Fisico ridicolo, lottato noioso e poco credibile, personaggio che non dice niente di che.
Dei tre dello Shield lo ritengo il più scarso (nel complesso).
È solo un Ziegler che ce l'ha fatta, ma almeno Ziegler ha la decenza di avere un fisico allenato, Ambrose con quella canotta e quelle braccine chi crede di impressionare? Jack Skeletron?