"The Immortal" Hulk Hogan | Topic ufficiale

[ryogascorpio]

Ho letto anche io qualcosa al riguardo ma a RAW30 Hogan era in piedi sulle sue gambe se non altro. Purtroppo la WWE avrebbe dovuto concedergli un match di addio attorno al 2008 2009 quando veniva da un paio di incontri con hbk ed Orton e aveva ancora qualcosa da dire. Invece fini' in TNA e praticamente è lì che ha concluso la sua carriera. Un vero peccato. Ha pagato il suo essere stato più grande della WWE stessa. Quanto sarebbe stato bello vedere lui e Warrior avere un faccia a faccia a WrestleMania 30

[DVC]

Notizia terribile, speriamo che Hulk possa in qualche modo migliorare la sua mobilità agli arti inferiori.
Un vero peccato non averlo visto in un vero match di addio made in Wwe, magari anche in un match di coppia con un suo utilizzo parsimonioso lo si poteva ancora realizzare.
Bisognerebbe fare una lista di match che era giusto vedere, ma per i più disparati motivi non si sono mai potuti realizzare.
Magari con l'aiuto di Ryoga e Colosso si potrebbe mettere su un bel topic a riguardo.

[Colosso]

Notizia terribile, speriamo che Hulk possa in qualche modo migliorare la sua mobilità agli arti inferiori.
Un vero peccato non averlo visto in un vero match di addio made in Wwe, magari anche in un match di coppia con un suo utilizzo parsimonioso lo si poteva ancora realizzare.
Bisognerebbe fare una lista di match che era giusto vedere, ma per i più disparati motivi non si sono mai potuti realizzare.
Magari con l'aiuto di Ryoga e Colosso si potrebbe mettere su un bel topic a riguardo.

Sicuramente ne aveva aperto uno Andreawarrior tempo fa, magari un giorno lo trovo.
Ringraziamo se non altro di avere potuto vedere Hulk una settimana fa ancora sulle sue gambe, forse per l'ultima volta.

[ryogascorpio]

Notizia terribile, speriamo che Hulk possa in qualche modo migliorare la sua mobilità agli arti inferiori.
Un vero peccato non averlo visto in un vero match di addio made in Wwe, magari anche in un match di coppia con un suo utilizzo parsimonioso lo si poteva ancora realizzare.
Bisognerebbe fare una lista di match che era giusto vedere, ma per i più disparati motivi non si sono mai potuti realizzare.
Magari con l'aiuto di Ryoga e Colosso si potrebbe mettere su un bel topic a riguardo.

Per quanto io sia un appassionato di vecchia data non ho questa gran memoria storica,
non a livello di Colo o Andreawarrior (o Titan che su Hulk credo sia une delle fonti migliori in Italia, o forse nel mondo),
mi baso piu' sulle emozioni che sulle statistiche.

Detto questo, da buon capitan ovvio, sicuramente vanno visti i match contro Andre the Giant a WM3, Savage a WM5 e, soprattutto, Ultimate Warrior a WM6.
Poi c'è il capolavoro del pubblico (per una volta) a Wrestlemania 18 contro The Rock e anche l'ottimo e sottovalutato main event di Summerslam 2005 contro Shawn Michelas

Senza dimenticare la Royal Rumble del 1990 e quella del 1992.

Ci sarebbero poi vari match contro Ric Flair ma onestamente non ho mai particolarmente amato l'Hogan face della WCW

[Colosso]

Nelle ultime settimane si è parlato moltissimo delle condizioni fisiche di Hulk Hogan, e anche in Italia diversi media nazionali, come Studio Aperto, hanno parlato della leggenda del wrestling.
Come rivelato da Kurt Angle, Hogan ha subito un nuovo intervento chirurgico e al momento ha qualche difficoltà nel muovere le gambe.

Hulk Hogan si fa vedere in giro con il bastone
Come possiamo vedere dalla foto pubblicata da Page Six, Hulk Hogan era in giro a Clearwater, in Florida, venerdì. Ha usato un bastone per aiutarsi ad arrivare alla sua auto.

Ovviamente l’augurio è quello che le condizioni di Hulk Hogan possono migliorare nel più breve tempo possibile.

[Colosso]

Non ci sono dubbi, Hulk Hogan è una vera leggenda, il suo nome è legato profondamento a quello del wrestling, o forse, è proprio quello del wrestling legato al suo, diciamo che viaggiano di pari passo.
Negli ultimi anni abbiamo visto Hogan in WWE, ma mai sul ring per un vero match, e questo alla Superstar manca, manca tantissimo.

Hulk Hogan vuole lottare ancora, ha bisogno di un ultimo grande match
Durante una recente intervista, Hulk Hogan ha rivelato di essersi messo in allenamento per lottare un ultimo grande match in WWE.

“Si non mi nascondo, voglio un ultimo grande match. Non sono pronto, ma ho iniziato ad allenarmi, quindi vedremo tra sei mesi dove sarò. Una cosa è sicura, nel wrestling mai dire mai”.

Dovremo aspettare e vedere se Hogan riuscirà a mettersi in forma per un ultimo grande “ballo”.

[Colosso]

Durante un’intervista con Theo Von a The Weekend After, Hulk Hogan ha spiegato come ha potuto usare legalmente il suo nome d’arte nonostante “Hulk” sia un termine di proprietà della Marvel. Con il suo stile colorito Hogan ha raccontato delle vicissitudini legali che hanno coinvolto lui e la WWE.

Hogan ha spiegato: “Proprio quando Hulk Hogan stava decollando riceviamo una telefonata dalla Marvel Comics. ‘State violando il nostro marchio. Ragionevolmente simile. Vi faremo causa’. Abbiamo lasciato loro il nome, senza concedere la licenza. Ho dovuto pagare solo un decimo dell’1%“.

I problemi vent’anni dopo
Alla fine del 2022 è stato rivelato di come la Marvel abbia chiuso nel 1985 un accordo con la WWE in cui l’allora World Wrestling Federation si impegnava a pagare alla Marvel 100 dollari ogni volta che Hulk Hogan combatteva con quel nome. Inoltre la WWE si impegnava a non inserire Hogan in nessun progetto legato ai fumetti e di non utilizzare mai i colori viola e verde in nessun materiale che riguardasse il wrestler, ne ad utilizzare appellativi come “Incredibile” o altri nomi che potessero richiamare l’eroe Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby. L’accordo era valido per i 20 anni successivi e non è un caso che Hogan abbia spiegato che nel 2005 ha dovuto rinegoziare i termini del contratto: “La cosa è andata avanti dal 1985 al 2005. Nel 2005 è finita. A quel punto non potevo più usare il nome Hulk Hogan, ed ero in crisi. Mi rivolsi al mio avvocato: “Non me ne frega niente di quale accordo farete, farete un accordo perché ho bisogno del nome”. Ho ottenuto una proroga di un anno e ho dovuto pagare loro il 30% di tutti i miei guadagni. film, wrestling televisivo, il 30% di tutto, ma se decidevano di vendere il nome, dovevano darmi la possibilità di farlo per primo. Non potevano vendere il nome né fare nulla senza di me”.

La soluzione arriva con la WWE
Una situazione poco bella per Hogan, che ne è poi uscito proprio grazie alla WWE: “All’improvviso, la Marvel Comics si scontra con la WWE sulle proprietà intellettuali e sul fatto che non possono mandare in onda i vecchi incontri di Hulk Hogan. La Marvel Comics ha perso quella battaglia legale e si è trovata a dover pagare a Vince McMahon 35 milioni di dollari. Hanno fatto un errore enorme. Hanno detto: “Invece di pagare 35 milioni di dollari, potremmo vendervi il nome di Hulk Hogan”. L’ho saputo e ho pensato: “Avete fatto un casino”. Mi sono imposto è ho detto, “Non potete scambiare i 35 milioni di dollari per il mio nome, dovreste venderlo per me al giusto valore economico”, cioè solo 750.000 dollari. Così ho ricomprato il nome. Vince voleva comprare il nome da me ma io gli ho detto che ormai era mio e che non lo avrei più venduto”

[IlSalvatorediWOW]

Vince maledetto vecchio rincoglionito. Grande Hulk Hogan, tifo per te simpatico vecchiaccio un pò razzista, il nome è tuo

[Colosso]

Hulk Hogan compie 70 anni: la WWE celebra l'uomo che cambiò il concetto di wrestler

Parlarne in termini univoci, in particolare dopo alcuni episodi dell'ultimo decennio ma non solo, non è certamente facile. Bisogna però dare atto al personaggio di Hulk Hogan degli infiniti meriti che ha avuto per la diffusione del wrestling, della fama della disciplina a partire dalla sua Golden Era (gli anni '80) e addirittura per l'immagine stessa che il lottatore oggi ha ai nostri occhi. Tutti aspetti importanti della sua carriera e della sua vita, che rendono oggi una giornata di festa per chiunque ami la lotta professionistica: in data 11 agosto 2023, infatti, Terrence Gene Bollea compie i suoi primi 70 anni.

In queste ore tantissimi personaggi e altrettante realtà editoriali gli hanno fatto gli auguri e ne hanno celebrato le gesta (in particolare chi vive con uno spirito di nostalgia il ricordo di anni '80 e '90). Ovviamente anche la WWE lo fa fatto, pur con un post molto stringato che si può leggere sull'account ufficiale della compagnia su Twitter. E la verità è che i rapporti tra le parti raramente hanno vissuto vie di mezzo: sono stati nel corso dei decenni straordinariamente buoni o eccezionalmente cattivi.

Come Terry Bollea diventò Hulk Hogan
Del resto, Hulk Hogan è probabilmente la Superstar più riconoscibile che la WWE (o WWF, come si chiamava negli anni in cui imperversava l'Hulkster) abbia mai avuto sotto contratto.

Hulk Hogan, che da ragazzo sognava di farsi un nome nel baseball, fu indirizzato al wrestling da due leggende come Jack e Jerry Brisco e da un'altra leggenda fu folgorato. Si tratta di "Superstar" Billy Graham, dal quale prese ispirazione anche per il suo look. Quasi interlocutorio il suo primo passaggio in WWF, concluso già nel 1981. A dispetto di quanto potrebbe credere la maggior parte dei fan, infatti, il futuro Immortal non era sotto contratto con Vince McMahon ai tempi della sua partecipazione come Thunderlips a 'Rocky III', bensì in AWA. Tanto bastò però a fargli meritare il ritorno alla base. E non solo.

Proprio l'esplosione della fama di Hulk Hogan rappresentò la molla giusta per convincere Vince McMahon a concludere i suoi piani di espansione della WWF. Proprio intorno alla sua stella, divenuta nel frattempo campione del mondo, costruì infatti la prima edizione di WrestleMania (andata in onda il 31 marzo 1985). E l'eroe dipinto di giallo e rosso sarebbe stato mattatore pressoché assoluto anche delle successive otto edizioni del Grandaddy of Them All, comparendo in ognuno dei suoi main event (anche se non sempre da campione o con un coinvolgimento diretto o effettivo nel match).

Hulk Hogan, la sua importanza storica e le tante controversie
Hulk Hogan resta un uomo immagine della compagnia (lo confermano le 171 action figure che nel corso dei decenni lo hanno ritratto). Già il suo strappo con WWF e Vince McMahon tra il 1993 e il 1994 rappresentò la sua prima fragorosa rottura con la compagnia, solo in parte ricucita - dopo gli anni in WCW - nel 2002. Fu quello l'anno del suo ritorno, da cattivo, del veloce turn face, di un brevissimo ultimo regno da campione del mondo e dell'altalenante faida con Vince McMahon dell'anno successivo.

Meno alti e bassi nel 2005, anno dell'induzione nella WWE Hall of Fame e di alcuni match in cui il suo ruolo di eroe americano non fu più messo in discussione. Dal 2009 in poi l'altalena però riprese, prima con il passaggio in TNA e poi con il noto caso delle registrazioni del 2015 che addirittura lo fecero temporaneamente "cancellare" dalla storia della compagnia. Da allora ulteriori passi di incontro sono arrivati, negli anni in cui amici e avversari di Hulk Hogan ci hanno drammaticamente salutato. Lui invece festeggia oggi 70 anni, in condizioni di salute non eccellenti ma tutto sommato dignitose e conscio del fatto di essere divenuto ormai controverso. Dopo aver invece unito tutti, o quasi, per decenni.

Su questo c'è poco da fare, perché l'affetto e la stima generali non si comprano. E anche perché chi è causa del proprio male, può piangere solo se stesso. Ciò che nessuno potrà mai togliere a Hulk Hogan, però, è la riconoscenza della fanbase del wrestling mondiale per aver dato vita a un concetto di lottatore nuovo e innovativo (all'epoca) e contemporaneamente immortale e insuperabile (ancora oggi). Per questo è giusto, inevitabile, sacrosanto, scrivere: tanti auguri di buon compleanno, caro vecchio Hulk Hogan. E grazie per tutto il buono che hai fatto, nonostante tutto il resto.

[Colosso]

Naturalmente il compleanno di Hogan è stato 3 giorni fa, l'11 agosto. Ne hanno parlato non solo i siti specializzati ma tutte le più grandi testate italiane (in particolare il Corriere della Sera).
Chissà se anche Titan Morgan gli ha dedicato uno dei suoi video.

[LesnarMania]

Tanti auguri, brother.

[Colosso]

The Hulkster è un’icona non solo della WWE e del professional wrestling, ma della cultura pop in generale. Hogan è letteralmente il wrestler più famoso e amato della storia della disciplina, ma nonostante i panni del supereroe vestiti per una buona parte della sua carriera è un essere umano come tutti, con pregi e difetti.
Uno di questi negli anni è stato un utilizzo forte di alcol, ma visti i recenti problemi di salute la musica è fortunatamente cambiata.

Hulk Hogan è diventato astemio?
Hulk Hogan è stato recentemente intervistato da TMZ. The Immortal tra le varie cose ha svelato il suo percorso di pulizia dall’alcol, che ha portato tanti benefici di salute da inizio anno:

“È cambiato tutto”, ha svelato Hogan riferendosi a come il suo corpo abbia risposto alla dieta. “Non mangio più a tarda notte, non mangio più cibo spazzatura. E ho perso subito circa 10 chili”.

Hulk ha raccontato che il suo consumo di alcol era a dir poco peggiorato poco prima del suo ritiro, svelando poi come questo fosse correlato a momenti di irrefrenabile grande fame, colmati appunto da cibo spazzatura.

Per fortuna però Hulk Hogan, di cui QUI abbiamo raccontato tutta la sua storia, sta decisamente meglio.

[Colosso]

Hulk Hogan, due volte Hall of Famer della WWE, si è recentemente sposato. L’Hulkster ha detto “lo voglio” di recente e ora non è più ufficialmente single. TMZ ha riportato che Hogan si è sposato per la terza volta: ieri, infatti, si è unito in matrimonio con la fidanzata Sky Daily. La notizia è trapelata di recente perché non si è trattato di un evento molto pubblico.

Freschi sposi
Hulk e Sky hanno celebrato una piccola cerimonia a Clearwater, in Florida, presso la Indian Rocks Baptist Church. Il pastore Aaro Filippone ha officiato la cerimonia. Gli anelli sono stati valutati 500.000 dollari, una cifra elevata, ma che Hogan può ovviamente permettersi. La sua carriera è ancora in ascesa, con il suo Hogan’s Hangout che sta andando bene e gli altri contratti di sponsorizzazione e royalty. Alla cerimonia hanno partecipato i figli di Sky e Nick Hogan. Brooke Hogan non ha potuto partecipare a causa del breve preavviso.

[Colosso]

La popolarità di Hulk Hogan è direttamente proporzionale al suo essere una figura polarizzante sia in senso positivo che negativo. Sicuramente l’emblema del vero boom del wrestling per come lo si conosce oggi, ma anche una figura molto controversa passata tra divorzi, tradimenti, cause legali, processi, filmini hard, un figlio in carcere e così via. Insomma, l’Hulkster non se l’è passata benissimo negli ultimi anni, aumentando ancor di più i suoi detrattori. Tra questi vi è anche l’attuale AEW World Heavyweight Champion, MJF, che ha speso parole non proprio lusinghiere per la leggenda della WWE in un’ospitata per il canale Youtube Dr Beau Hightower.

Menzione d’onore anche per Chris Benoit
Alla domanda del perché Hogan non sia molto ben visto dai fan al giorno d’oggi, MJF ha detto:

“Perché è un bugiardo e un razzista. Ciò non cambia il fatto che era l’attrazione più grande e che ha cambiato in positivo il pro wrestling. Ci sono tanti wrestler che hanno fatto grandi cose per questo business, ciò però non significa che siano belle persone. Chris Benoit è un gran pro wrestler, ma non significa che sia una bella persona. Credo che, per qualche motivo, i fan hanno dei problemi con questa cosa. Non riescono a separare le due cose, ed è per questo che la gente mi adora. Sono una persona del tutto orribile e lo dico onestamente, almeno quello.”

Sebbene MJF sia rimasto abbastanza nel personaggio durante l’ospitata, le accuse rivolte a Hogan sono in realtà cose trapelate più volte durante gli anni. Famosa è l’opinione di Undertaker, con cui ebbe modo di lavorare già a inizio carriera nel 1991: il Deadman accusò Hogan di aver mentito sull’entità di un infortunio, a suo dire inesistente, a seguito di una Tombstone eseguita molto male a detta dello stesso Hogan. Si dice che sia stato proprio questo il motivo per cui Taker venne privato del titolo dallo stesso Hogan neanche un mese dopo all’evento Tuesday in Texas. Riguardo le accuse di razzismo, nel filmino hard che il sito Gawker pubblicò a sua insaputa e che lo vedeva protagonista, si possono sentire chiaramente frasi discriminatorie nei confronti del partner di colore con cui si frequentava sua figlia Brooke al tempo.

[Colosso]

Nella vita c’è sempre tempo per i cambiamenti. Lo sa bene Hulk Hogan, colui che è associato al nome wrestling da almeno mezzo secolo, che a 70 anni ha deciso di convertirsi al protestantesimo. The Immortal ha postato su Instagram un breve filmato del suo battesimo, avvenuto nella giornata di ieri, presso la Chiesa Battista Indian Rocks. Allegata una breve didascalia dedicata al suo nuovo credo religioso, chiedendo ai propri follower di evitare messaggi d’odio o giudizi esterni per questa sua decisione che ha coinvolto, ovviamente, tutta la sua famiglia:

Nonostante tutto sono stati diversi i messaggi dei suoi follower, sia in senso positivo che negativo, che hanno voluto commentare la scelta dell’Hulkster, uno dei personaggi più celebri e controversi del pro-wrestling mondiale.

[IlSalvatorediWOW]

È rincoglionito. ca**o ti converti al protestantesimo? Meglio il cattolicesimo classico, non sta brutta copia

[Colosso]

È rincoglionito. ca**o ti converti al protestantesimo? Meglio il cattolicesimo classico, non sta brutta copia

In questo sono d'accordo, fra l'altro so di molti protestanti che si convertono al cattolicesimo ma raramente il contrario,

[Colosso]

Hulk Hogan è stato per anni il volto della WWE nella sua epoca d’oro, ci riferiamo ai mitici anni 80. Facendovi ritorno poi nei primi anni 2000 e affrontando le nuove stelle, tra i quali, un giovane Randy Orton che all’epoca era conosciuto come il Legend Killer.

Hulk Hogan elogia Randy Orton
Il loro incontro di Summerslam 2006 fu l’ultimo incontro di Hulk Hogan in WWE, rendendolo ancora più speciale.
In un intervista a Sport Illustrated, l’Hulkster non si spreca nell’elogiare Randy Orton, dicendo addirittura che se fosse in forma apprezzerebbe un match contro di lui.

“Se non avessi questi acciacchi, mi piacerebbe salire sul ring con Randy. Potremmo lottare in un mainevent. Randy mi chiamava una mossa e si adattava perfettamente al mio stile e lo faceva in modo perfetto. Può lavorare sia con i veterani che con i nuovi arrivati. Sa muoversi in entrambe le situazioni sul ring.”

[Colosso]

Quando si nominano le varie leggende del wrestling che hanno scritto pagine e pagine di storia della discilina non si puo’ non nominare Hulk Hogan. Lo stesso è stato spesso in conflitto con la federazione di Stamford ma la tempesta sembra essere passata già da un po’ dato che addurittura si sta pensando di organizzare una grande celebrazione.

Come stanno le cose
La WWE starebbe infatti pensando di celebrare i 40 anni della Hulkamania con nuovo merchandising dedicato all’icona della disciplina. La data alla quale si fa fede è il 23 gennaio, dato che nell’84 vinse il suo primo titolo WWE sconfiggendo The Iron Sheik.

[Colosso]

Roman Reigns è incredibilmente vicino a superare un record di una Superstar del calibro di Triple H. Hulk Hogan detiene attualmente il record per il maggior numero di main event di WrestleMania essendoci stato ben otto volte. È stato l’headliner di WrestleMania 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8 e 9. WrestleMania 40 si avvicina sempre più e Roman certamente sarà l’headliner anche dello show di quest’anno. Finora è stato nel main event di Mania per sette volte, a WrestleMania 31, 32, 33, 34, 37, 38 e 39.

Roman Reigns eguaglierà nientemeno che Hulk Hogan
Quando Reigns parteciperà al main event di WrestleMania 40, batterà il record di Triple H di numero di volte nel main event dello Show of Shows ed eguaglierà il record di Hogan. The Game è stato l’headliner di WrestleMania 16, 18, 20, 21, 22, 25 e 32.

Triple H ha una grande considerazione del campione, come dimostrato dalle sue parole dopo WrestleMania 39:

“Non c’è nulla che accada quando è su quel ring che non significhi qualcosa. È impressionante ed è il motivo per cui è campione da così tanto tempo. È per questo che è al vertice di questo settore. È per questo che da tre WrestleMania difende lo stesso titolo nella stessa run, perché è a un livello completamente diverso, tutta un’altra stratosfera da tutti gli altri che lo stanno facendo in questo momento.”.