Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
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Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
La domanda del referendum é:
Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?
dite la vostra, son curioso
Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?
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Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Non posso votare avendo sedici anni, ma sarei tendente verso il "si".
É un dato di fatto che il petrolio é vecchio e inadatto, ma penso comunque che i referendum lascino il tempo che trovano e che il discorso su quale fonte sviluppare avremmo dovuto farlo negli anni 20, ormai abbiamo scelto questo e questo ci teniamo, non é qualche piattaforma in meno che ci cambia le cose, ne in positivo ne in negativo.
É un dato di fatto che il petrolio é vecchio e inadatto, ma penso comunque che i referendum lascino il tempo che trovano e che il discorso su quale fonte sviluppare avremmo dovuto farlo negli anni 20, ormai abbiamo scelto questo e questo ci teniamo, non é qualche piattaforma in meno che ci cambia le cose, ne in positivo ne in negativo.
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Ci sono diversi aspetti da considerare.
La logica nuda e cruda mi porterebbe a dire, ma questo ci metterebbe in una posizione di ulteriore svantaggio nei confronti degli altri paesi tagliando ulteriormente le risorse energetiche interne.
Inoltre il vantaggio ambientale non ci sarebbe in quanto già solo nell'adriatico ad esempio rimarrebbero in piedi tutte le strutture non italiane.
Se l'Europa servisse davvero a qualcosa potrebbe pensare di adottare una politica energetica comune iniziando a smantellare il vecchio sistema e con investimenti e ricerca riammodernare insieme le strutture.
Ma allo stato attuale l?italia è troppo debole per potersi permettere di farlo da sola.
A parte ci aggiungo come in Italia questi referendum non servano a nulla per come vengono realizzati.
Vengono richieste cose abbastanza tecniche, c'è poco approfondimento nei mezzi di comunicazione, ed è vergognoso che con le elezioni amministrative in svariati comuni si sia deciso di scindere le votazioni, pur di non far raggiungere il quorum (che ormai è sempre l'obbiettivo di ogni governo che si trovi a dover passare per un referendum) anche a costo di raddoppiare le spese
La logica nuda e cruda mi porterebbe a dire, ma questo ci metterebbe in una posizione di ulteriore svantaggio nei confronti degli altri paesi tagliando ulteriormente le risorse energetiche interne.
Inoltre il vantaggio ambientale non ci sarebbe in quanto già solo nell'adriatico ad esempio rimarrebbero in piedi tutte le strutture non italiane.
Se l'Europa servisse davvero a qualcosa potrebbe pensare di adottare una politica energetica comune iniziando a smantellare il vecchio sistema e con investimenti e ricerca riammodernare insieme le strutture.
Ma allo stato attuale l?italia è troppo debole per potersi permettere di farlo da sola.
A parte ci aggiungo come in Italia questi referendum non servano a nulla per come vengono realizzati.
Vengono richieste cose abbastanza tecniche, c'è poco approfondimento nei mezzi di comunicazione, ed è vergognoso che con le elezioni amministrative in svariati comuni si sia deciso di scindere le votazioni, pur di non far raggiungere il quorum (che ormai è sempre l'obbiettivo di ogni governo che si trovi a dover passare per un referendum) anche a costo di raddoppiare le spese
Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
L'obiettivo dei media é proprio quello di mantenere la gente all'ignaro del referendum, cosi da invalidare l'esito (già precario) del referendum
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Shy lo ha spiegato in modo abbastanza chiaro qualche settimana fa, voto sì: il contratto scade, il contratto va rinnovato
"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
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Comunque é un referendum abrogativo, se voti si voti per non rinnovare le concessionimrk-cj94 ha scritto:Shy lo ha spiegato in modo abbastanza chiaro qualche settimana fa, voto sì: il contratto scade, il contratto va rinnovato
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
credo che Croazia & Montenegro stiano giá rinunciando a nuove trivellazioni. Ma poi, se ho 2 fratelli che mi pisciano in stanza, non é che mi metto pisciare in stanza pure io, ma faccio seguire il buon esempio e non ci piscio piú in stanza.AndyLewis ha scritto: Inoltre il vantaggio ambientale non ci sarebbe in quanto già solo nell'adriatico ad esempio rimarrebbero in piedi tutte le strutture non italiane.
io voto SI per tantissimi motivi, tra i quali:
- mi da particolarmente fastidio la tattica del astensionismi (non andare a votare) che sta mettendo in atto chi é per le trivele. É lo stesso schifo che hanno applicato i superbigotti 10 anni fa per il referendum sulla procreazione assistita. (e infatti non si é raggiunto il quorum)
- tra qualche anno introdurrano il carbon taxes, e meno male aggiungo (dunque non ci conviene neanche da un punto economico)
- ancora, il disinvestimento nei combustibili fossili sta aumentando, solo quei fessi del governo non ci sono ancora arrivati.
- ci saranno vasti tagli ai subsidies per i combustibili fossili in futuro
- le rinnovabili costano poco, ma non hanno lo stesso quantitativo di subsidies (cosa che comincerà a cambiare a breve) che rendono il petrolio "conveniente"
- seguendo il filone ideologico, io stato italiano posso dare il buon esempio e rinunciare ai pozzi di petrolio
- COP21 ed efficienza, qua vi linko direttamente il link: http://www.theguardian.com/commentisfre ... yet-cop-21
- poi con il gas naturale non si scherza, di tragedie durante le estrazioni sono giá successe fin troppe
dunque aldila del mare pulito & mare sporco, si tratta proprio di cambiare rotta e rinunciare a concessioni e sussidi inutili e dannosi.
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Io non andrò a votare, semplicemente perchè non mi sento di conoscere a fondo la materia di cui si parla.
Ovvio che non voglio che il nostro mare venga stuprato e inquinato, ma è troppo semplicistico dire (come fa chi sta facendo propaganda) "vota sì se vuoi difendere il nostro mare".
Ci sono molteplici teorie a favore del sì, tantissime a favore del no. Andy ne ha tirate fuori un paio, quella del fabbisogno energetico e quella delle strutture straniere. Ha ragionissima quando dice che su questioni molto tecniche, se ci stanno facendo votare evidentemente sanno già come aggirare l'ostacolo.
Ovvio che non voglio che il nostro mare venga stuprato e inquinato, ma è troppo semplicistico dire (come fa chi sta facendo propaganda) "vota sì se vuoi difendere il nostro mare".
Ci sono molteplici teorie a favore del sì, tantissime a favore del no. Andy ne ha tirate fuori un paio, quella del fabbisogno energetico e quella delle strutture straniere. Ha ragionissima quando dice che su questioni molto tecniche, se ci stanno facendo votare evidentemente sanno già come aggirare l'ostacolo.
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
ma se non vai a votare é come se voti no alla fine. Alle motivazioni di Andy ho risposto sopra, recap:
- Croazia e Montenegro stanno smantellando pure loro. E la metafora del piscio in stanza
- sul fabbisogno energetico ho pure risposto sopra, con i tagli ai subsidies e con l'arrivo del carbon tax non sará piú conveniente ne usare e soprattutto ne produrre combustibili fossili.
poi oh, liberissimo di non votare, ma cosi fai esattamente il gioco di chi invita al astensionismo. Piú che altro se vuoi fare domande specifiche ti posso modestamente rispondere io.
- Croazia e Montenegro stanno smantellando pure loro. E la metafora del piscio in stanza
- sul fabbisogno energetico ho pure risposto sopra, con i tagli ai subsidies e con l'arrivo del carbon tax non sará piú conveniente ne usare e soprattutto ne produrre combustibili fossili.
poi oh, liberissimo di non votare, ma cosi fai esattamente il gioco di chi invita al astensionismo. Piú che altro se vuoi fare domande specifiche ti posso modestamente rispondere io.
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Ho letto sicuramente da qualche parte (appena trovo la fonte la metto subito) che il referendum sarà anche inutile, perché le trivelle entro le 12 miglia marine non ci saranno più per decisione già presa dal Governo.
Inoltre (in caso di vittoria del sì) gli idrocarburi perduti non saranno rimpiazzati da fonti rinnovabili ma andranno acquistati all’estero, e comunque anche se ci fossero le rinnovabili esse hanno un costo sulla bolletta non indifferente per via del gas che serve per far funzionare la rete elettrica che le alimenta. Senza contare poi tutti i posti di lavoro che verranno persi.
E ci aggiungo pure che il referendum non è nato da una raccolta firme o da volontà popolare, ma da un'iniziativa di alcune Regioni guidate dalla mia Puglia di Emiliano, lo stesso Emiliano che si venderebbe la madre pur di metterla a quel posto a Renzi.
Con questo non dico di essere favorevole al no, ma con questi elementi a favore del no e con altri elementi altrettanto validi a favore del sì, sinceramente non riesco a decidere da che parte stare.
Inoltre (in caso di vittoria del sì) gli idrocarburi perduti non saranno rimpiazzati da fonti rinnovabili ma andranno acquistati all’estero, e comunque anche se ci fossero le rinnovabili esse hanno un costo sulla bolletta non indifferente per via del gas che serve per far funzionare la rete elettrica che le alimenta. Senza contare poi tutti i posti di lavoro che verranno persi.
E ci aggiungo pure che il referendum non è nato da una raccolta firme o da volontà popolare, ma da un'iniziativa di alcune Regioni guidate dalla mia Puglia di Emiliano, lo stesso Emiliano che si venderebbe la madre pur di metterla a quel posto a Renzi.
Con questo non dico di essere favorevole al no, ma con questi elementi a favore del no e con altri elementi altrettanto validi a favore del sì, sinceramente non riesco a decidere da che parte stare.
Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Su questo tema, come in merito alle elezioni USA, mi trovo nuovamente d'accordo con Mackey
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Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
non ho capito, cmq si tratta di una serie di concessioni. In realtá te guarda tutto sotto un punto di vista di tendenze future: dal 2018 cominceranno a multare x il gas e il petrolio che si tira fuori. Dunque, logica dice di puntare sulle rinnovabili. Ora, visto che giocoforza ci saranno grossi tagli ai sussidi per le combustibili fossili, non vedo l'utilita manco delle attuali agevolazioni fiscali. Anzi, i sussidi li punterei tutti sulle rinnovabili, che sono stati troncati prima da Monti poi da Renzi.Rated R Superstar ha scritto:Ho letto sicuramente da qualche parte (appena trovo la fonte la metto subito) che il referendum sarà anche inutile, perché le trivelle entro le 12 miglia marine non ci saranno più per decisione già presa dal Governo.
Inoltre (in caso di vittoria del sì) gli idrocarburi perduti non saranno rimpiazzati da fonti rinnovabili ma andranno acquistati all’estero, e comunque anche se ci fossero le rinnovabili esse hanno un costo sulla bolletta non indifferente per via del gas che serve per far funzionare la rete elettrica che le alimenta. Senza contare poi tutti i posti di lavoro che verranno persi.
E ci aggiungo pure che il referendum non è nato da una raccolta firme o da volontà popolare, ma da un'iniziativa di alcune Regioni guidate dalla mia Puglia di Emiliano, lo stesso Emiliano che si venderebbe la madre pur di metterla a quel posto a Renzi.
ripeto, aldila della retorica "mare pulit, vogliamo il mare pulito" che ha un po' rotto il ca**o anche al sottoscritto, é tutto un discorso di sussidi, sussidi e basta. E ripeto, le rinnovabili costano poco. Il petrolio conviene per i sussidi. Per quel che riguarda il lavoro, i posti persi li possiamo recuperare con posti nel settore delle rinnovabili, non vedo nessun problema. Che poi si tratta di un lavoro che presto diventera inutile e dannoso (x la salute del soggetto e per l'economia del paese)
Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Non sono daccordissimo sulla metafora dell'orinare in camera, è più come smetterla di farla tu ma andarla a comprare da un terzo e poi ributtarla in tutta la casa, come abbiamo fatto con il nucleare
In più la Croazia non sta affatto smantellando, hanno sospeso le attività in quanto con il crollo dei prezzi al momento non è conveniente, ma si riservano il diritto di ricominciare in qualsiasi momento.
Comunque te l'ho detto io sarei favorevole al si conscio di tutte le motivazioni che hai detto che mi trovano anche daccordo, ma se esistesse una politica energetica europea, l'Italia può dare il buon esempio? no perchè queste cose non si fanno con un referendum, IMHO, ma con una politica di investimenti a lungo termine e con un processo di conversione graduale che l'Italia purtroppo non sta facendo con il risultato che ci troveremmo solo a dover acquistare più risorse dall'estero, al momento.
Poi sul piano ideologico sono totalmente daccordo con te su quello che si dovrebbe fare.
Sull'andare a votare credo che lo farò per protesta sulla gestione generale dei referendum, li stanno ridicolizzando apposta per far arrivare la gente alla conclusione che non servano mai a nulla
In più la Croazia non sta affatto smantellando, hanno sospeso le attività in quanto con il crollo dei prezzi al momento non è conveniente, ma si riservano il diritto di ricominciare in qualsiasi momento.
Comunque te l'ho detto io sarei favorevole al si conscio di tutte le motivazioni che hai detto che mi trovano anche daccordo, ma se esistesse una politica energetica europea, l'Italia può dare il buon esempio? no perchè queste cose non si fanno con un referendum, IMHO, ma con una politica di investimenti a lungo termine e con un processo di conversione graduale che l'Italia purtroppo non sta facendo con il risultato che ci troveremmo solo a dover acquistare più risorse dall'estero, al momento.
Poi sul piano ideologico sono totalmente daccordo con te su quello che si dovrebbe fare.
Sull'andare a votare credo che lo farò per protesta sulla gestione generale dei referendum, li stanno ridicolizzando apposta per far arrivare la gente alla conclusione che non servano mai a nulla
Re: Referendum 17 Aprile (concessioni & trivele)
Sulle 66 piattaforme che ci sono in Italia solo 21 sono toccate dal referendum (perché sono entro le 12 miglia), le restanti sono già state regolamentate.
Chi estrae il petrolio ha inizialmente una concessione di 30. Finiti i 30 anni può rinnovarla altre due volte (prima per 10 e poi per 5 anni). Finiti questi primi 45 anni la compagnia può chiedere al governo di continuare ad estrarre petrolio fino a quando rimane petrolio nel giacimento.
Al referendum si vota per bloccare il rinnovo "fino ad esaurimento del giacimento", quindi il referendum è essenzialmente inutile.
Chi estrae il petrolio ha inizialmente una concessione di 30. Finiti i 30 anni può rinnovarla altre due volte (prima per 10 e poi per 5 anni). Finiti questi primi 45 anni la compagnia può chiedere al governo di continuare ad estrarre petrolio fino a quando rimane petrolio nel giacimento.
Al referendum si vota per bloccare il rinnovo "fino ad esaurimento del giacimento", quindi il referendum è essenzialmente inutile.
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V.I.P. of:
- WrestleMania 31
- Payback 2015 & 2016
- Hell In A Cell 2015
- Roadblock (March 2016)
- Clash Of Champions 2017
- Crown Jewel
- Survivor Series 2018
- Royal Rumble 2019
- NXT TakeOver: The End, WarGames I
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