La speranza NXT?

[andreawarrior]

Ok allora nelle MMA sono scemi a stabilire 6 categorie di peso e a rinunciare al 83% dei match, dato che uno di 70 kg può battere uno che ne pesa 120.

[andreawarrior]

Che risultati e peso non contano, sono 2 cazzate considerate mantra nei forum italiani, fuori da qui nessuno ci crede.

qualcuno ci crede

si torna al discorso di partenza di Francesco Bizzini.

Non è che se oggi una cosa va così, deve per forza andare così. Infatti oggi i fans negli USA sono 3 milioni, mentre una volta erano 15 - 20 milioni.

[polykai]

una volta la wwe faceva soldi

oggi ne fa di più

[andreawarrior]

una volta la wwe faceva soldi

oggi ne fa di più

ma con il 70 - 80% dei fans in meno.

[Karl]

Ok allora nelle MMA sono scemi a stabilire 6 categorie di peso e a rinunciare al 83% dei match, dato che uno di 70 kg può battere uno che ne pesa 120.

No, ma non sono neanche scemi quelli come Randy Couture che hanno lottato sia tra i Light heavyweight che tra gli Heavyweight.
Il senso del discorso è che il peso nel combattimento reale è importante in linea di massima; ma le eccezioni, in cui un lottatore può vincere su un altro lottatore pesante anche il triplo di lui, non sono poche e non si possono trascurare. E dunque possono essere realizzate benissimo anche nel pro-wrestling.

Il discorso sul seguito del wrestling oggi è molto complesso e bisogna sicuramente distinguere USA, Messico e Giappone. Per quanto riguarda quest'ultimo, la crisi risale ai primi anni 2000 e il fattore principale (oltre allo scioglimento dell'AJPW, che ha creato un vero e proprio terremoto) è stato l'interesse crescente dei giapponesi verso le MMA (PRIDE Shockwave nel 2002 ha fatto oltre 90.000 spettatori, un evento che solo i due giorni di Collision in Korea hanno superato) e dunque il disinteresse verso il pro-wrestling. Poi con la chiusura del PRIDE è venuto meno anche l'interesse per le MMA. Il calo di oggi secondo me è dovuto alla mancanza di leggende, i vari Tanahashi, Okada, Suzuki, Marufuji, Shiozaki, non sono riusciti a rimpiazzare i Misawa, Kobashi, Kawada, Muto, Chono e Hashimoto, né come bravura né come personalità. Siamo in un periodo di stallo in attesa di una nuova generazione, tutto qui. Le dimensioni dei main eventer mi sembra l'ultimo dei problemi, attualmente.

[andreawarrior]

Se anche un lottatore tecnico come Bret Hart nella sua autobiografia sottolinea più volte l'importanza del peso, non direi che è l'ultimo dei problemi.

[K_drake]

sono passati 20 anni, la disciplina si è evoluta o no?

[andreawarrior]

sono passati 20 anni, la disciplina si è evoluta o no?

io direi involuta, perchè nella vita di tutti i giorni e negli sport di lotta il peso conta oggi come ha sempre contato in passato. Le regole della fisica sono sempre quelle. Non capisco quindi perchè nel wrestling debba essere diverso.

[K_drake]

Tanto alla fine si torna sempre lì. In ogni caso preferisco il wrestling di adesso

[Gaetano Bresci]

Mettiamola giù facile facile così che tutti la possano capire: potete per caso paragonarmi per credibilità, intrattenimento e popolarità gente come Macho Man Randy Savage, Ric Flair, Hulk Hogan, Sting, Jack Roberts, Owen Hart, Bret Hart, Scott Hall, Kevin Nash, Ted Dibiase a anche uno solo dei vostri indie darlings?

La risposta è NO, perché?

Perché i vostri indie darlings non sono credibili come lottatori di wrestling, potrebbero anche essere bravi con il microfono, ma questo è "pro-wrestling" non un campionato di stand-up-comedy.

La gente lo capisce, lo usma, accende il televisore e vede sul ring persone normalissime, con fisici (massimo) scolpiti e niente più, con una mic-skill teatrale, ma zero credibilità personale (a parte Kevin Owens gli altri sembrano tutti usciti dai college e imbruttiti con delle barbe incolte).

E, infatti, le folle degli anni '80 non ci sono più. C'è uno zoccolo di appassionati che, non per niente, si sta rinchiudendo, come in una riserva, su servizi cloud (WWE Network, GWN, RoHTV....) lontani dalle prime serate roboanti degli anni '90 e, soprattutto, dagli incassi live di quegli anni dove, non dimentichiamocelo, qualsivoglia realtà territoriale nel profondo culo degli States, nei suoi giorni peggiori, triplicava qualsivoglia ALL IN senza dover andar di prevendita....

[capitancarisma]

Intanto solo per Smackdown! ( lo show di Serie B ) la WWE ha raggiunto un accordo quinquiennale con FOX che porterà nelle casse di Stanford UN MILIARDO DI DOLLARI. E parliamo di Smackdown!

Lo volete capire che lo stutus della WWE e del wrestling ( per quanto ratings, numero di fans, soldi generati e quant'altro ) NON E' valutabile con i parametri degli anni 80?

[bonf89]

Mettiamola giù facile facile così che tutti la possano capire

Sembra che quando parli con qualcuno che ha idee diverse dalle tue ti rivolga a cerebrolesi.
A voler essere maliziosi ma nemmeno troppo.

[polykai]

Intanto solo per Smackdown! ( lo show di Serie B ) la WWE ha raggiunto un accordo quinquiennale con FOX che porterà nelle casse di Stanford UN MILIARDO DI DOLLARI. E parliamo di Smackdown!

Lo volete capire che lo stutus della WWE e del wrestling ( per quanto ratings, numero di fans, soldi generati e quant'altro ) NON E' valutabile con i parametri degli anni 80?

ed inoltre produce MOLTI più ricavi di quanto facesse negli anni '80

quindi tornare indietro, oltre ad essere anacronistico, sarebbe un suicidio economico che nessun promoter sano di mente sarebbe disposto ad accettare

però bisogna riesumare gli steroidi e solo 4 ppv annuali, ok...

[Karl]

Fin quando non farete una lista di questi indy darling è difficile rispondere alla domanda, visto che è una categoria che avete inventato voi. I wrestler che hanno combattuto molto nelle indy ma sono famosi per il loro passato nelle major sono di questa categoria? E i wrestler che hanno lottato soprattutto nelle major come AJPW o NOAH? Perché immagino che nei vostri divertenti schemi mentali anche un KENTA/Hideo Itami sia un indy darling, sebbene per il 90% di carriera abbia sempre lottato in major. In questo caso la risposta è molto semplice, perché KENTA ha fatto dei capolavori che Kevin Nash e altri che sono stati citati non riuscirebbero nemmeno a sognarsi. Non regge proprio il confronto.

[Backbone Crusher]

Continuo a non capire il nesso tra il presunto fallimento dell'industria e gli indy darlings citati, che hanno, più o meno, la stessa fisionomia dei fan tradizionali di cui Colosso si è fatto portavoce, ovvero "ignota".
Nomi, specifiche, qualcosa per capire chi cazzarola sarebbero sti darling di cui parlate, perché davvero non si capisce più un'ostrega.

PS: bello il forum suggerito da andreawarrior, un posto dove definiscono Sabre Jr. non credibile perché pare un anoressico con addosso uno Speedo. Deve essere un posto bellissimo quello.

[CavaxMMA]

Ok allora nelle MMA sono scemi a stabilire 6 categorie di peso e a rinunciare al 83% dei match, dato che uno di 70 kg può battere uno che ne pesa 120.

Semplicemente lo sport delle MMA funziona così, ci sono delle regole, le categorie di peso sono fatte per mantenere un certo equilibrio (che però rimane sulla carta, perchè uno può tagliare il peso per i weigh-ins, ma poi riacquistare 10kg il giorno dell'incontro), altrimenti sarebbe semplicemente il vecchio Valetudo.

[polykai]

io continuo ancora a non capire cosa c'entri tutto questo con la distinzione degli atleti per abilità, anzichè per stazza o per federazione di appartenenza/provenienza

ma suppongo che i freebirds non mi risponderanno mai a riguardo

[CavaxMMA]

E, infatti, le folle degli anni '80 non ci sono più. C'è uno zoccolo di appassionati che, non per niente, si sta rinchiudendo, come in una riserva, su servizi cloud (WWE Network, GWN, RoHTV....) lontani dalle prime serate roboanti degli anni '90 e, soprattutto, dagli incassi live di quegli anni dove, non dimentichiamocelo, qualsivoglia realtà territoriale nel profondo culo degli States, nei suoi giorni peggiori, triplicava qualsivoglia ALL IN senza dover andar di prevendita....

E' semplicemente, come direbbe Triple H, "l'Evolution". Le prime serate roboanti degli anni '90 è, appunto, roba che resta negli anni '90-primi anni 2000. Il punto di riferimento per l'intrattenimento è diventato Internet, con lo streaming, del quale puoi fruire in qualsiasi momento, quanto ti pare e piace. E' più "easy" ed accessibile, fa parte della mentalità "tutto e subito" (per la maggior parte condannabile a mio giudizio, ma è un altro argomento) che definisce il tempo storico in cui stiamo vivendo.

[andreawarrior]

PS: bello il forum suggerito da andreawarrior, un posto dove definiscono Sabre Jr. non credibile perché pare un anoressico con addosso uno Speedo. Deve essere un posto bellissimo quello.

E' il forum dove ci sono i più grandi esperti americani, l'unico dove ci scrive pure Meltzer.

La loro cultura sul wrestling è infinita, conoscono personalmente tantissimi wrestlers e promoters, più che altro degli anni passati, ma anche The great muta ad esempio. E hanno a disposizione tutti i dati utili a stabilire il drawing power dei wrestlers e sono anche in grado di riconoscere le qualità dei wrestlers, visto che per anni ci hanno direttamente avuto a che fare.

Al contrario di voi che pensate di essere esperti e non avete nessuna credenziale fuori dai forum italiani.

[yesdanielbryan]

Confermo quello che ha detto Andrea. Wrestlingclassics è il miglior forum.
Questo non vuol dire che li è apprezzato solo il passato, anzi wrestlers come AJ Styles, Daniel Bryan sono molto apprezzati e stimati, come dimostrano i sondaggi che ho aperto.