Cinema
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Re: Cinema
12 soldiers voto 7,87.
L'ultima americanata vista era stata american sniper che mi aveva fatto schifo, questo film resta sempre in quella cerchia di americanate patriottiche, però è abbastanza coinvolgente ed anche interessante visto che prova a guardare la guerra in Afghanistan anche da altri punti di vista.
Ottimo il protagonista Chris, quello che fa Thor.
L'ultima americanata vista era stata american sniper che mi aveva fatto schifo, questo film resta sempre in quella cerchia di americanate patriottiche, però è abbastanza coinvolgente ed anche interessante visto che prova a guardare la guerra in Afghanistan anche da altri punti di vista.
Ottimo il protagonista Chris, quello che fa Thor.
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Re: Cinema
Atomica bionda. 4
Già di per sé il film è sotto i classici standard del genere spionaggio, se poi tutto questo passa in terzo piano in favore della protagonista che è la più forte, capace e intelligente (oltre che lesbica) di tutti gli altri messi insieme, ecco allora servita la schifezza per idioti che vivono nelle favole.
Già di per sé il film è sotto i classici standard del genere spionaggio, se poi tutto questo passa in terzo piano in favore della protagonista che è la più forte, capace e intelligente (oltre che lesbica) di tutti gli altri messi insieme, ecco allora servita la schifezza per idioti che vivono nelle favole.
Re: Cinema
Non mi è piaciuto per niente Atomica bionda, troppo femminista e modaiolo. La protagonista sembra il riassunto e l'epitome perfetta di tutto quanto è in voga oggi, un personaggio fasullo a cui lo spettatore non crede nemmeno per un momento.TacitusKilgore ha scritto: ↑17/12/2020, 12:28 Atomica bionda. 4
Già di per sé il film è sotto i classici standard del genere spionaggio, se poi tutto questo passa in terzo piano in favore della protagonista che è la più forte, capace e intelligente (oltre che lesbica) di tutti gli altri messi insieme, ecco allora servita la schifezza per idioti che vivono nelle favole.
Beninteso, non ho nulla contro i film d'azione con protagoniste femminili, ma non devono essere fatti solo in chiave di rivalsa verso l'altro sesso.
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Re: Cinema
Sono perfettamente d'accordo, per esempio wonder woman mi piace molto, come quasi tutti i film con Olga kurylenko.Colosso ha scritto: ↑17/12/2020, 22:42Non mi è piaciuto per niente Atomica bionda, troppo femminista e modaiolo. La protagonista sembra il riassunto e l'epitome perfetta di tutto quanto è in voga oggi, un personaggio fasullo a cui lo spettatore non crede nemmeno per un momento.TacitusKilgore ha scritto: ↑17/12/2020, 12:28 Atomica bionda. 4
Già di per sé il film è sotto i classici standard del genere spionaggio, se poi tutto questo passa in terzo piano in favore della protagonista che è la più forte, capace e intelligente (oltre che lesbica) di tutti gli altri messi insieme, ecco allora servita la schifezza per idioti che vivono nelle favole.
Beninteso, non ho nulla contro i film d'azione con protagoniste femminili, ma non devono essere fatti solo in chiave di rivalsa verso l'altro sesso.
Invece Bombshell credo che non lo guarderò mai se non sotto tortura, con gli occhi tenuti forzatamente aperti.
Altro film dove c'è la Theron, che però mi va a fare le pubblicità da troia per Dior.
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Re: Cinema
The patriot. Voto 7.
Non ricordo se l'avevo già visto.
Anche quando c'è meno azione, Seagal convince.
Film mai così attuale, tra vaccini che funzionano sul breve periodo e la frase "andrà tutto bene".
Ovviamente lo svolgimento è tutto accelerato causa tempi cinematografici.
Seagal precursore.
Non ricordo se l'avevo già visto.
Anche quando c'è meno azione, Seagal convince.
Film mai così attuale, tra vaccini che funzionano sul breve periodo e la frase "andrà tutto bene".
Ovviamente lo svolgimento è tutto accelerato causa tempi cinematografici.
Seagal precursore.
Re: Cinema
Ho visto, con anni di ritardo, Goszilla II: King of the Monsters.
Ho visto questo film su Sky,
Figata pazzesca, esattamente quello che mi aspettavo da un film dove nostri giganti combattono fra loro: botte da orbi, epica, effetti speciali e scene indimenticabili. Nonostante Godzilla non sia propriamente un eroe, allo spettatore viene naturale fare il tifo per lui. Per godersi questi spettacoli bisogna tornare 12enni e buttare via la parte di noi che si aspetta dialoghi elaborati o una trama complessa. E' come leggere un buon fumetto di azione catastrofica.
Certo poteva essere ancora meglio senza la presenza massiccia degli umani che spesso rubano la scena ai mostri. Però le critiche sono esagerate: non dico che mi sono commosso per la storia dei genitori separati che cercano la figlia, ma almeno quella parte non mi ha annoiato e irritato. Ottimo il personaggio di Ken Watanabe.
Questi sono film per nerd, ma non per quei nerd pretenziosi che si lamentano di tutto.
Voto 8+, leggermente meglio del primo Godzilla e di Kong: Skull Island.
Ho visto questo film su Sky,
Figata pazzesca, esattamente quello che mi aspettavo da un film dove nostri giganti combattono fra loro: botte da orbi, epica, effetti speciali e scene indimenticabili. Nonostante Godzilla non sia propriamente un eroe, allo spettatore viene naturale fare il tifo per lui. Per godersi questi spettacoli bisogna tornare 12enni e buttare via la parte di noi che si aspetta dialoghi elaborati o una trama complessa. E' come leggere un buon fumetto di azione catastrofica.
Certo poteva essere ancora meglio senza la presenza massiccia degli umani che spesso rubano la scena ai mostri. Però le critiche sono esagerate: non dico che mi sono commosso per la storia dei genitori separati che cercano la figlia, ma almeno quella parte non mi ha annoiato e irritato. Ottimo il personaggio di Ken Watanabe.
Questi sono film per nerd, ma non per quei nerd pretenziosi che si lamentano di tutto.
Voto 8+, leggermente meglio del primo Godzilla e di Kong: Skull Island.
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Re: Cinema
Ho visto Blade Runner 2049, ma non lo voto per onestà perché non ho visto gli ultimi 40 minuti per sfinimento data la totale pallosita del film.
Ma andiamo con ordine;
Trama niente di che, abbastanza scontata e per nulla appassionante.
Immaginario cyberpunk quasi per niente abbozzato: di luci al neon, pioggia, super tecnologia, umani con impianti cybernetici, neanche l'ombra.
Sviluppo generale tra i più pallosi mai visti. Scene inutilmente lunghe, sembra di stare guardando col rallentatore, se questo è il cinema d'autore ne sto alla larga. Brodo allungato senza alcun motivo.
Protagonista incapace sia nel ruolo di robot che di quello umano, si vede che non ha studiato abbastanza Arnold ma anche van Damme e soci in Universal soldier. Sembra ritardato.
In conclusione, dico che ne ho viste decine e decine di film di fantascienza migliori.
Ma andiamo con ordine;
Trama niente di che, abbastanza scontata e per nulla appassionante.
Immaginario cyberpunk quasi per niente abbozzato: di luci al neon, pioggia, super tecnologia, umani con impianti cybernetici, neanche l'ombra.
Sviluppo generale tra i più pallosi mai visti. Scene inutilmente lunghe, sembra di stare guardando col rallentatore, se questo è il cinema d'autore ne sto alla larga. Brodo allungato senza alcun motivo.
Protagonista incapace sia nel ruolo di robot che di quello umano, si vede che non ha studiato abbastanza Arnold ma anche van Damme e soci in Universal soldier. Sembra ritardato.
In conclusione, dico che ne ho viste decine e decine di film di fantascienza migliori.
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Re: Cinema
Ho sempre avuto paura che la saga fosse una giappominkiata..Colosso ha scritto: ↑06/01/2021, 0:11 Ho visto, con anni di ritardo, Goszilla II: King of the Monsters.
Ho visto questo film su Sky,
Figata pazzesca, esattamente quello che mi aspettavo da un film dove nostri giganti combattono fra loro: botte da orbi, epica, effetti speciali e scene indimenticabili. Nonostante Godzilla non sia propriamente un eroe, allo spettatore viene naturale fare il tifo per lui. Per godersi questi spettacoli bisogna tornare 12enni e buttare via la parte di noi che si aspetta dialoghi elaborati o una trama complessa. E' come leggere un buon fumetto di azione catastrofica.
Certo poteva essere ancora meglio senza la presenza massiccia degli umani che spesso rubano la scena ai mostri. Però le critiche sono esagerate: non dico che mi sono commosso per la storia dei genitori separati che cercano la figlia, ma almeno quella parte non mi ha annoiato e irritato. Ottimo il personaggio di Ken Watanabe.
Questi sono film per nerd, ma non per quei nerd pretenziosi che si lamentano di tutto.
Voto 8+, leggermente meglio del primo Godzilla e di Kong: Skull Island.
Re: Cinema
Direi di no, c'è solo un personaggio giapponese e ha una parte marginale. I nemici e alleati di Godzilla sono presi dalla sua serie di film nipponici, ma sono realizzati bene e la loro origine non si nota.TacitusKilgore ha scritto: ↑09/01/2021, 18:00 Ho sempre avuto paura che la saga fosse una giappominkiata..
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Re: Cinema
The revenant gli do 8 meno.
Innanzitutto, dovete mettere in conto che la sospensione dell'incredulità va a puttane quasi subito visto che il protagonista sopravvive miracolosamente almeno per 3 volte.
La stessa interpretazione di di Caprio l'ho trovata sopravvalutata. È stato tutto un gemito, ci fosse stata una donna al suo posto, le nazifemministe avrebbero alzato un polverone.
Il punto forte del film oltre all'ambientazione western, sono senza dubbio i magnifici paesaggi.
Infine, 2 ore e mezza di durata l'ho trovata eccessiva per raccontare la classica storiella di vendetta
Innanzitutto, dovete mettere in conto che la sospensione dell'incredulità va a puttane quasi subito visto che il protagonista sopravvive miracolosamente almeno per 3 volte.
La stessa interpretazione di di Caprio l'ho trovata sopravvalutata. È stato tutto un gemito, ci fosse stata una donna al suo posto, le nazifemministe avrebbero alzato un polverone.
Il punto forte del film oltre all'ambientazione western, sono senza dubbio i magnifici paesaggi.
Infine, 2 ore e mezza di durata l'ho trovata eccessiva per raccontare la classica storiella di vendetta
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Re: Cinema
Anna su Amazon. Voto 8,13.
Il film è il classico di troie sotto copertura, spionaggio e controspionaggio, usa vs Urss. Insomma cose già ampiamente viste.
Il bello di questo film è che ci sono flashback continui che fanno capire bene la storia, non come quei film dove si lascia tutto in sospeso ed aperto, accontentando i boccaloni che si credono intenditori vedendoci dietro chissà quale massima
Oltre a questo, il punto forte è la protagonista, un gran pezzo di figa, non come quel cesso con la faccia da down di Jennifer Lawrence in Red Sparrow.
Il film è il classico di troie sotto copertura, spionaggio e controspionaggio, usa vs Urss. Insomma cose già ampiamente viste.
Il bello di questo film è che ci sono flashback continui che fanno capire bene la storia, non come quei film dove si lascia tutto in sospeso ed aperto, accontentando i boccaloni che si credono intenditori vedendoci dietro chissà quale massima
Oltre a questo, il punto forte è la protagonista, un gran pezzo di figa, non come quel cesso con la faccia da down di Jennifer Lawrence in Red Sparrow.
Re: Cinema
Ma Hanna, quello della ragazzina che il padre addestra come una macchina di morte ?TacitusKilgore ha scritto: ↑06/02/2021, 18:51 Anna su Amazon. Voto 8,13.
Il film è il classico di troie sotto copertura, spionaggio e controspionaggio, usa vs Urss. Insomma cose già ampiamente viste.
Il bello di questo film è che ci sono flashback continui che fanno capire bene la storia, non come quei film dove si lascia tutto in sospeso ed aperto, accontentando i boccaloni che si credono intenditori vedendoci dietro chissà quale massima
Oltre a questo, il punto forte è la protagonista, un gran pezzo di figa, non come quel cesso con la faccia da down di Jennifer Lawrence in Red Sparrow.
Re: Cinema
No, deve essere il film francese del 2019 diretto da Luc Besson, una delle tante varianti di Nikita.Pupazza ha scritto: ↑30/03/2021, 16:11Ma Hanna, quello della ragazzina che il padre addestra come una macchina di morte ?TacitusKilgore ha scritto: ↑06/02/2021, 18:51 Anna su Amazon. Voto 8,13.
Il film è il classico di troie sotto copertura, spionaggio e controspionaggio, usa vs Urss. Insomma cose già ampiamente viste.
Il bello di questo film è che ci sono flashback continui che fanno capire bene la storia, non come quei film dove si lascia tutto in sospeso ed aperto, accontentando i boccaloni che si credono intenditori vedendoci dietro chissà quale massima
Oltre a questo, il punto forte è la protagonista, un gran pezzo di figa, non come quel cesso con la faccia da down di Jennifer Lawrence in Red Sparrow.
Io purtroppo non l'ho ancora visto, aspetto che questi film vengano trasmessi su Sky.
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Re: Cinema
No, la protagonista è una tale Sasha luss.Pupazza ha scritto: ↑30/03/2021, 16:11Ma Hanna, quello della ragazzina che il padre addestra come una macchina di morte ?TacitusKilgore ha scritto: ↑06/02/2021, 18:51 Anna su Amazon. Voto 8,13.
Il film è il classico di troie sotto copertura, spionaggio e controspionaggio, usa vs Urss. Insomma cose già ampiamente viste.
Il bello di questo film è che ci sono flashback continui che fanno capire bene la storia, non come quei film dove si lascia tutto in sospeso ed aperto, accontentando i boccaloni che si credono intenditori vedendoci dietro chissà quale massima
Oltre a questo, il punto forte è la protagonista, un gran pezzo di figa, non come quel cesso con la faccia da down di Jennifer Lawrence in Red Sparrow.
Bravissima e bellissima
Re: Cinema
Una vita e mezza che non vado al cinema
Nostalgia canaglia.
Nostalgia canaglia.
Re: Cinema
A grande richiesta vi analizzo le pellicole premiate con l'Oscar al Miglior Film dal 2015 ad oggi, per dimostrarvi che alle basi del premio ci sono motivi ideologici, di convenienza e non qualitativi.
- Nel 2014 abbiamo avuto le prime avvisaglie di esaltazione delle minoranze con "12 anni schiavo", un film che raccontava il calvario degli afroamericani soggetti alla schiavitù. Ma non si trattava di un tema inedito visto che sull'argomento era stato prodotto l'ottimo "Radici". Si inaugura un filone dove tutti i personaggi neri sono i buoni della situazione, mentre fra i bianchi non ce n'è uno che non sia malvagio e violento.
- Nel 2015 l'Oscar si tinge di metacinema con "Birdman", un'orribile produzione dedicata a stroncare il genere di più grande successo e popolarità, ovvero i film di supereroi. E lo fa con un'aria elitista e di superiorità che può solo venire da un pretenzioso intellettuale di sinistra. Il protagonista stesso è un attore pentito di avere interpretato un cinecomic 20 anni prima e che giura di non farlo mai più perchè solo i cerebrolesi si esaltano per roba del genere.
- "Il caso Spotlight", del 2016 attacca col massimo della ferocia l'unica istituzione rimasta non protetta dal politicamente corretto, ovvero la Chiesa Cattolica. Preti, vescovi, Cardinali dall'Italia agli USA sono descritti come una massa di schifosi pedofili, protetti da un Papa che sa tutto e finge di non vedere. Vilipendio della religione degno di Charlie Hebdo. Da notare che i liberali USA non si sognerebbero mai di prendersela con altri culti che danno motivi ben più validi per essere attaccati.
- "Moonlight" del 2017 è il manifesto di tutto ciò che non va nel cinema di oggi. Abbiamo la storia di un ragazzino nero che cresce in un ghetto in assoluta povertà, passando dall'infanzia all'adolescenza e poi alla maturità. E come avviene il lieto fine? Il nostro eroe diventa un provetto spacciatore di droga, si innamora del gangster più bastardo in circolazione e chiude il film instaurando con lui una felice relazione omosessuale. Da notare che niente di tutto questo viene condannato ma è presentato come il miglior esito possibile di una vita.
- "La forma dell'acqua" del 2018 in sè non ha temi apertamente politici. Ma è un film merdoso che mi ha procurato pulsioni di rabbia incontrollata. Narra di un orribile mostro marino imprigionato in una base scientifica, in sostanza la stessa creatura de "Il mostro della laguna nera". Si tratta di un essere schifoso da vedere, incapace di parlare e dalla natura violenta e cattiva, visto che la prima cosa che fa dopo essere stato liberato è squartare un povero gatto che aveva osato soffiargli contro. Ed eppure abbiamo una inserviente della base che senza alcun motivo plausibile si innamora di quella cosa, ed è eccitata sessualmente da lui; si tratta chiaramente una malata di mente, ma il regista la presenta come un'eroina. Il finale non è neppure tragico ma disgustosamente romantico, con la strana coppia che riesce ad andarsene felice immergendosi in mare dopo avere massacrato tutti i loro oppositori. Capisco mostrare il tema dell'accettazione del diverso, ma qui si è andati oltre ogni limite accettabile.
- "Green Book" del 2019 è il solito film che mostra il razzismo della società americana, attraverso la figura di un musicista jazz di successo che fuori dai locali viene discriminato in quanto nero. In questo caso però abbiamo a fare da contraltare un personaggio bianco positivo, che diventa amico dell'afroamericano e mostra come sia possibile la convivenza tra le etnie. Io trovo giusto questo messaggio, tanto che ho dato un buon voto alla pellicola. Un film moralista ma perlomeno non irritante.
- Con "Parasite" del 2020 cadiamo invece negli abissi del comunismo. Il regista è sudcoreano ma mostra chiaramente che la sua società ideale è quella della Corea del Nord. 2 ore di apologia violenta contro il capitalismo, contro la ricca borghesia e a favore del proletariato più misero che si prende la rivincita sulla classe agiata. E non parlo di rivincita morale ma di efferati massacri senza attenuanti o giustificazioni. Un film che Robespierre e Saint-Just avrebbero giudicato troppo rivoluzionario ed estremo, condannando il suo autore alla ghigliottina.
- Nel 2014 abbiamo avuto le prime avvisaglie di esaltazione delle minoranze con "12 anni schiavo", un film che raccontava il calvario degli afroamericani soggetti alla schiavitù. Ma non si trattava di un tema inedito visto che sull'argomento era stato prodotto l'ottimo "Radici". Si inaugura un filone dove tutti i personaggi neri sono i buoni della situazione, mentre fra i bianchi non ce n'è uno che non sia malvagio e violento.
- Nel 2015 l'Oscar si tinge di metacinema con "Birdman", un'orribile produzione dedicata a stroncare il genere di più grande successo e popolarità, ovvero i film di supereroi. E lo fa con un'aria elitista e di superiorità che può solo venire da un pretenzioso intellettuale di sinistra. Il protagonista stesso è un attore pentito di avere interpretato un cinecomic 20 anni prima e che giura di non farlo mai più perchè solo i cerebrolesi si esaltano per roba del genere.
- "Il caso Spotlight", del 2016 attacca col massimo della ferocia l'unica istituzione rimasta non protetta dal politicamente corretto, ovvero la Chiesa Cattolica. Preti, vescovi, Cardinali dall'Italia agli USA sono descritti come una massa di schifosi pedofili, protetti da un Papa che sa tutto e finge di non vedere. Vilipendio della religione degno di Charlie Hebdo. Da notare che i liberali USA non si sognerebbero mai di prendersela con altri culti che danno motivi ben più validi per essere attaccati.
- "Moonlight" del 2017 è il manifesto di tutto ciò che non va nel cinema di oggi. Abbiamo la storia di un ragazzino nero che cresce in un ghetto in assoluta povertà, passando dall'infanzia all'adolescenza e poi alla maturità. E come avviene il lieto fine? Il nostro eroe diventa un provetto spacciatore di droga, si innamora del gangster più bastardo in circolazione e chiude il film instaurando con lui una felice relazione omosessuale. Da notare che niente di tutto questo viene condannato ma è presentato come il miglior esito possibile di una vita.
- "La forma dell'acqua" del 2018 in sè non ha temi apertamente politici. Ma è un film merdoso che mi ha procurato pulsioni di rabbia incontrollata. Narra di un orribile mostro marino imprigionato in una base scientifica, in sostanza la stessa creatura de "Il mostro della laguna nera". Si tratta di un essere schifoso da vedere, incapace di parlare e dalla natura violenta e cattiva, visto che la prima cosa che fa dopo essere stato liberato è squartare un povero gatto che aveva osato soffiargli contro. Ed eppure abbiamo una inserviente della base che senza alcun motivo plausibile si innamora di quella cosa, ed è eccitata sessualmente da lui; si tratta chiaramente una malata di mente, ma il regista la presenta come un'eroina. Il finale non è neppure tragico ma disgustosamente romantico, con la strana coppia che riesce ad andarsene felice immergendosi in mare dopo avere massacrato tutti i loro oppositori. Capisco mostrare il tema dell'accettazione del diverso, ma qui si è andati oltre ogni limite accettabile.
- "Green Book" del 2019 è il solito film che mostra il razzismo della società americana, attraverso la figura di un musicista jazz di successo che fuori dai locali viene discriminato in quanto nero. In questo caso però abbiamo a fare da contraltare un personaggio bianco positivo, che diventa amico dell'afroamericano e mostra come sia possibile la convivenza tra le etnie. Io trovo giusto questo messaggio, tanto che ho dato un buon voto alla pellicola. Un film moralista ma perlomeno non irritante.
- Con "Parasite" del 2020 cadiamo invece negli abissi del comunismo. Il regista è sudcoreano ma mostra chiaramente che la sua società ideale è quella della Corea del Nord. 2 ore di apologia violenta contro il capitalismo, contro la ricca borghesia e a favore del proletariato più misero che si prende la rivincita sulla classe agiata. E non parlo di rivincita morale ma di efferati massacri senza attenuanti o giustificazioni. Un film che Robespierre e Saint-Just avrebbero giudicato troppo rivoluzionario ed estremo, condannando il suo autore alla ghigliottina.
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Re: Cinema
Bella analisi, da vero intenditore.
Solo io tremo per Borat 2?
Solo io tremo per Borat 2?
Re: Cinema
Kilgore, non per niente sono un grande critico di cinema oltre che di wrestling.TacitusKilgore ha scritto: ↑02/04/2021, 21:38 Bella analisi, da vero intenditore.
Solo io tremo per Borat 2?
Di Borat già non mi era piaciuto per niente il primo, penso che questo sarà una porcheria clamorosa.
Re: Cinema
La penso come te !
Soprattutto su parasite, che ho trovato banale, banalissimo e decadente all'ennesima potenza.
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Re: Cinema
A me ha fatto schifo, l'ho pure scritto qui a pag. 25.
Il problema è che di sicuro se non un Oscar, qualche nomination la becca.
Il problema è che di sicuro se non un Oscar, qualche nomination la becca.